Ti piace scoprire le storie e i dettagli della vita di personaggi molto amati? Allora devi assolutamente leggere questi 5 libri, imperdibili autobiografie, che trovi in libreria o su Amazon.

Quante volte abbiamo sentito dire di qualcuno che ha avuto una vita talmente piena di avvenimenti curiosi da sembrare “uscita da un romanzo”? Soprattutto se questo “qualcuno” ha poi raggiunto grande fama nel suo settore, come lo sport, la politica o la musica, la curiosità di conoscerne i retroscena va di pari passo con la notorietà.

Amare davvero un personaggio vuol dire avere voglia di sapere tutto.

E cosa c’è di meglio che scoprire tutti i particolari dalla sua viva voce, o meglio dalla sua vera mano?

Ecco 5 autobiografie interessanti come reportage ma scorrevoli come romanzi. Cinque libri da sfogliare e godersi per un bel pomeriggio di lettura.

Certamente guarderemo con occhi diversi questi beniamini dopo aver sbirciato dietro la porta della loro sfera più privata…

Born to run (Bruce Springsteen)

Dall’infanzia trascorsa nel quartiere operaio di Freehold all’acquisto della prima casa con i soldi dei concerti.

Dalla folgorazione per Elvis Presley guardandolo in tv all’incontro, appena quindicenne, con Steven Van Zandt.

Ogni riga di questo libro è stata scritta di pugno dal Boss, e non è difficile crederlo.

Ben 7 anni di “gestazione”, per un’opera ben più difficile di un disco. Mettersi completamente a nudo per i suoi fan ma anche solo per quanti avranno voglia di scoprire cosa si cela dietro un successo internazionale e ultracinquantennale.

Perché tutti conoscono la star da copertina, che nonostante sia completamente devota al rock non ha mai fatto parlare di sé per scandali legati alle droghe o alle donne.

Ma quasi nessuno sa della depressione ciclica che ogni tanto lo blocca a letto per settimane, o delle difficoltà che ha dovuto subire da bambino figlio di immigrati (irlandesi da parte di padre, italiani da parte di madre) nella terra che più di tutte ha sempre promesso la realizzazione di qualunque sogno.

Pagina dopo pagina siamo al suo fianco. Mentre sceglie i componenti di quella che diventerà la mitica E-Street Band, nella sala di registrazione a incidere il suo primo disco, quando i critici lo stroncano e quando lo esaltano, quando si invaghisce di quella corista dai capelli rossi che diventerà l’amore della sua vita, Patti Scialfa.

Che tu sia un fan di Bruce Springsteen e del buon rock, o che ti sia imbattuto in questo libro per caso, dopo averlo letto non potrai fare altro che sognare di percorrere gli Stati Uniti a bordo di una cadillac. Ovviamente rosa.

Open. La mia storia (Andre Agassi)

Scritta ormai più 10 anni fa, è un’autobiografia così potente da rientrare ciclicamente nelle classifiche dei libri più acquistati e regalati.

Tutti (almeno nel settore) sapevano degli allenamenti estenuanti al quale il padre – suo primo coach – lo sottoponeva. Ma i terribili dettagli di un’infanzia completamente rapita dal sogno paterno sono venuti a galla soltanto dopo la pubblicazione di questo libro.

Il piccolo Andre si è visto mettere una racchetta in mano già all’età di due anni. A quattro iniziano i turni massacranti di allenamento perché l’obiettivo di Emanoul Aghasi, iraniano di origini armene naturalizzato statunitense, è farne un campione.

Addirittura, Emanoul modifica la macchina che lancia automaticamente le palline, e che il piccolo Andre chiama “il drago”: “Papà dice che se colpisco 2500 palle al giorno, ne colpirò 17.500 alla settimana e quasi un milione in un anno. Crede nella matematica. I numeri, dice, non mentono. Un bambino che colpisce un milione di palle all’anno sarà imbattibile”.

Così scrive Andre, che in quel momento odia il tennis dal profondo del suo cuore, anche se capisce di avere talento.

I successi arrivano, ma Andre è un ribelle. Si presenta ai tornei con i capelli tinti, gli orecchini e le divise colorate.

Frequenta le serate mondane, si infortuna, sposa Brooke Shields, e la sua carriera sembra finire a 27 anni.

Poi, qualcosa dentro di lui cambia, e non solo grazie all’incontro con Steffi Graff, campionessa di tennis femminile che diventerà sua moglie.

“Open” è davvero una confessione a cuore aperto. La vita di un campione che sa cosa significhi toccare il fondo, e riuscire a risalire.

Becoming (Michelle Obama)

“Dietro ogni grande uomo c’è sempre una grande donna”. Una frase antica, estremamente sessista e, soprattutto e purtroppo, vera.

Quante sono le donne che con la loro devozione hanno permesso ai mariti di avere carriere brillanti, seguendoli dove ce ne fosse bisogno, accudendo i figli, e rinunciando ad un proprio percorso?

Ecco perché Michelle Obama ha accettato di stare accanto, e mai dietro, al marito Barack, primo presidente degli Stati Uniti d’America di colore, affrontando con lui ogni sfida e decidendo insieme tutte le tappe della loro vita.

D’altronde ha dovuto imparare presto a non avere paura di affrontare le sfide.

Lei, che quando era ancora Michelle Robinson si trovò ad essere l’unica donna nera in un’aula di lezione nella prestigiosa Princeton, ma non dimenticava di venire dal difficile quartiere South Side di Chicago.

Non è stato facile trovare un equilibrio tra il matrimonio, la carriera e le figlie. E tutto è stato di nuovo stravolto dalla decisione di Barack di correre per le presidenziali, e dalla sua vittoria, per due mandati consecutivi.

Michelle Obama è stata First Lady dal 2009 al 2016. Ma dietro uno splendido sorriso da copertina c’è una vita più volte rinegoziata, fatta di dolore e resilienza.

La carezza della memoria (Carlo Verdone)

È un personaggio talmente amato e conosciuto che consideriamo “di famiglia”.

D’altronde, lui stesso non ha mai lesinato racconti della sua sfera privata, e ci sono aneddoti della sua vita che ormai conosciamo a memoria eppure ci strappano sempre un sorriso.

Ma quanti ricordi, che avevano trovato rifugio negli angoli più remoti, non conosciamo di Carlo Verdone?

Questo suo recente libro non è un’autobiografia classica, ma un collage che – un pezzo alla volta – crea un bellissimo e colorato disegno.

Nasce durante il lockdown quando, distrattamente, uno scatolone di fotografie cade e sparpaglia il suo prezioso contenuto sul pavimento.

Ogni immagine porta con sé un ricordo, un aneddoto, uno spunto.

I racconti che si compongono sono fissano sulla carta momenti che sembravano lontani e dimenticati, e invece hanno contribuito a fare di Verdone l’uomo che oggi, esattamente come ogni pagina forma un libro intero.

Momenti da figlio, da padre, da innamorato, da abitante di Roma, che vive emozioni uniche eppure nelle quali ci si può immedesimare.

Perché, se ricordare è condividere, ascoltare (o leggere) i ricordi altrui è sempre rivivere anche i propri.

Diario di un’apprendista astronauta (Samantha Cristoforetti)

È la donna del momento, e non soltanto per noi italiani.

Recentemente nominata Comandante della Stazione Spaziale Internazionale, dovrà sicuramente aggiornare questa autobiografia data alle stampe pochissimi anni fa appena rientrerà dalla missione Minerva con quest’ultimo successo.

Resta una lettura imperdibile per chi voglia conoscerne il percorso, gli studi, i successi.

“Voglio fare l’astronauta” l’avrà pensato qualunque bambino, almeno una volta nella vita.

Samantha Cristoforetti ci è riuscita, ma come?

Il desiderio, i sacrifici, l’addestramento, e poi “Quando i motori del razzo si sono accesi, si è realizzato il grande sogno della mia vita”.

Questo libro non è solo la storia della prima donna italiana che si è unita agli equipaggi dell’Agenzia Spaziale Europea.

È un invito a non mollare mai, a credere nei propri sogni; è la testimonianza di quanto lavoro ci sia dietro un successo così grande; ed è una dichiarazione d’amore alla Terra, da chi ha avuto la fortuna di vederla dall’altra parte.

Ti sono piaciute le nostre scelte per le autobiografie imperdibili?

E allora che aspetti? Inizia la lettura!

Leggi anche

Foto di Lubos Houska da Pixabay