Riprendi in mano le tue giornate: scopri come limitare l’uso dello smartphone per vivere meglio senza rinunciare a nulla
Il telefonino è diventato il protagonista assoluto delle nostre giornate: in quest’articolo ti spieghiamo come utilizzarlo al meglio senza diventarne dipendente.
Accendere lo smartphone è il primo gesto che facciamo quando ci svegliamo, così come spegnerlo è, quasi sempre, l’ultimo della giornata.
Inutile nascondercelo: lo smartphone è diventato sempre più centrale nelle nostre vite e in molti, troppi casi il distacco è vissuto quasi come un trauma.
La funzione di telefonare è diventata da tempo secondaria, a vantaggio degli infiniti utilizzi che può avere uno smartphone scaricando semplicemente un’App.
Su tutti primeggiano, con uno scarto decisamente significativo, i social.
Condividere, commentare, lasciare continue tracce del nostro passaggio in rete è diventato lo sport nazionale più amato.
Il fascino irresistibile delle notifiche
Impossibile, o quasi, non dare un’occhiata frequente ai nostri profili social per controllare le reazioni generate da un post o per verificare quello che succede altrove, magari sulla bacheca di un amico o del nostro compagno. Le notifiche sono il termometro del nostro stato di salute sui social.
Una dipendenza compulsiva, in tanti casi addirittura ossessiva, che andrebbe in qualche modo arginata. Come? Alcuni semplici consigli possono aiutare ad avere un rapporto più sano e sereno con il nostro smartphone.
Tanto per iniziare, accendere lo smartphone per controllare le notifiche non deve essere il primo pensiero della giornata.
L’uso dei dispositivi non va sovrapposto alla routine quotidiana: sarebbe, ad esempio, buona norma finire la colazione prima di leggere le notizie sul tablet, così come sarebbe preferibile non utilizzare lo smartphone o il computer come una sveglia: si rischierebbe di finire subito nella rete.
Seleziona le tue App e disattiva quelle inutili
Altra buona regola è evitare di controllare in maniera compulsiva le notifiche, ma dedicare piccole pause durante la mattinata: sono davvero poche le notizie o i post che meritano una reazione in tempo reale.
Decidi quali app possono mandarti notifiche, e disattiva quelle che non servono, che non hanno per te alcuna utilità.
Non tutto è fondamentale, anzi: fare un po’ di selezione ti consentirà di essere più attento agli input che sono per te davvero importanti.
Durante la pausa pranzo, l’ultima cosa di cui hai bisogno è la presenza assillante di notifiche e avvisi dei social media: impara a mangiare senza telefonino, concentrati sul cibo e, soprattutto, su eventuali commensali.
I social nemici del buon sonno
Cerca di limitare l’uso dello smartphone anche nelle ore serali: secondo un rapporto della National Sleep Foundation, utilizzare la tecnologia poco prima di andare a dormire riduce la produzione di melatonina, un ormone che aiuta a regolare il sonno: sarebbe quindi opportuno spegnerlo almeno un’ora prima.
Attenzione, però: non caricarti subito di troppi obiettivi. Accontentati di piccoli miglioramenti, cerca di prendere gradualmente le distanze dal tuo smartphone, ma non strafare nel privartene, soprattutto se è troppo centrale nelle tue giornate.
Un ultimo consiglio: passa alla modalità “non disturbare” quando devi completare un lavoro importante, o sei comunque impegnato.
Lo smartphone è una notevole fonte di distrazione che rischia di allontanarti dai tuoi obiettivi professionali.
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