Da Perugia a Gualdo Tadino, da Città della Pieve a Spello, passando per piccole perle d’arte come Bastia Umbra, Gualdo Cattaneo e Massa Martana: un viaggio tra i borghi dell’Umbria più accattivanti.
Un tempo dipinta dai grandi maestri della pittura italiana e oggi spesso utilizzata come location per le fiction di maggior successo, l’Umbria continua ad esercitare, attraverso i secoli, un fascino irresistibile.
Incastonati nel centro dell’Italia, i borghi dell’Umbria sono la meta turistica ideale per chi vuole trascorrere qualche giorno in pieno relax senza trascurare arte e cultura.
Dai verdi colori di una natura incontaminata agli incantevoli siti storici ed architettonici, dall’arte alla cultura, l’Umbria non può non essere presente nel taccuino di un turista per un viaggio o per un Weekend grazie anche a dei percorsi enogastronomici unici per ricchezza e qualità dei prodotti.
Ogni città, ogni strada, ogni borgo dell’Umbria è testimone di una storia millenaria.
Perugia
La nascita della città di Perugia risale al periodo degli Etruschi se esistono tracce di un insediamento urbano risalenti ad epoca preistorica.
Tracciare una sintesi delle opere monumentali da visitare è impresa difficile, visto che ogni angolo di questa città testimonia una storia ricca e degna di attenzione, con il centro storico che è tra i più grandi e belli d’Italia.
Le principali strade di Perugia confluiscono in Piazza IV Novembre su cui si affacciano il Palazzo dei Priori (edificio comunale in stile gotico), il Duomo (intitolato a San Lorenzo e che conserva tesori d’arte di assoluto valore), il Palazzo Vescovile, il Palazzo dei Notari e il Palazzo Friggeri.
Al centro della piazza si erge la Fontana Maggiore edificata nel 1278 per celebrare la costruzione dell’acquedotto.
Altro itinerario nel centro storico è quello che si sviluppa intorno a Via Oberdan con le famose Scalette di S. Ercolano, l’omonima Chiesa e il più antico Monte dei Pegni d’Europa.
Nelle vicinanze si trova la Chiesa di San Domenico, uno degli edifici sacri più imponenti di tutta la regione con il famoso monumento a Benedetto XI.
In una delle zone più caratteristiche della città, in piazza San Francesco, al termine di via dei Priori e nei pressi dell’etrusca porta Trasimena, si trova la chiesa di San Francesco al Prato.
In zona merita una visita il quartiere Santa Susanna, dove è possibile ammirare diverse importanti residenze gentilizie, situate tra stretti e tortuosi vicoli tipici dell’assetto viario della città vecchia.
Meritevoli di una visita Piazza Cavallotti, Piazza Morlacchi, Via Battisti, Piazza Fortebraccio e Via Faina, dove si trova lo storico edifico dell’Università.
Fra le tante attrattive storico-artistiche merita un cenno la Galleria Nazionale, in assoluto il più importante museo d’arte umbra esistente.
Tra gli eventi da non perdere che ogni anno si tengono a Perugia, da ricordare il ghiottissimo Eurochocolate e l’Umbria Jazz.
L’ aeroporto di Perugia, noto anche come aeroporto regionale umbro “A. Giuglietti” o Aeroporto Internazionale dell’Umbria è l’unico scalo aereo della regione.
Spello
Spello è un comune in provincia di Perugia, nella zona centrale dell’Umbria, non lontano da Spoleto, sulle pendici del Monte Subasio.
Spello è una cittadina già attiva in epoca romana e che, nel Medioevo e durante il Rinascimento, fu una vera e propria culla d’arte, come testimoniano i numerosi capolavori del Pinturicchio, del Perugino e dell’Alunno che è possibile ammirare.
Il centro storico di Spello ha le caratteristiche urbanistiche tipiche del Medioevo, con strade strette, palazzi in pietra e la cinta muraria che l’avvolge.
Quest’ultima affonda le sue origini in epoca romana, epoca della quale sono presenti numerose tracce storiche, a partire dalle tre porte di ingresso al reticolo urbano (Porta Consolare, Porta Urbica e Porta Venere) come i resti del teatro, dell’anfiteatro, delle terme e dell’Arco di Augusto che rappresentava l’antico accesso alla città.
La Chiesa di Santa Maria Maggiore è uno dei monumenti più affascinanti di Spello. Al suo interno veri e propri capolavori, come la Cappella Baglioni affrescata dal Pinturicchio e i dipinti del Perugino.
Anche la Chiesa di Sant’Andrea è un vero e proprio museo medioevale e rinascimentale.
Nella parte centrale di Spello spiccano, poi, il Palazzo Comunale, il Palazzo Baglioni, il Palazzo dei Canonici e la Chiesa di San Lorenzo.
Appena fuori dal centro storico si trova una delle zone più suggestive dell’intero comprensorio di Spello, a pochi passi dal Monte Subasio. In quest’area si può ammirare il complesso di San Girolamo edificato nel 1472.
Città della Pieve
Incantevole borgo medievale, ubicato sulle dolci colline della Valdichiana e del Lago Trasimeno, Città della Pieve è nota per essere la città natale del celebre artista Pietro Vannucci, detto il Perugino.
La bella cittadina umbra, interamente costruita in mattoni, è però, balzata agli onori della cronaca per essere diventata, nei primi anni Duemila, il set di una fortunata serie tv, “Carabinieri”.
I suoi stretti e suggestivi vicoli, i suoi palazzi storici ed i suoi panorami mozzafiato fanno, infatti, da sfondo alle avvincenti ed intricate vicende dei carabinieri più simpatici d’Italia.
Ma Città della Pieve si fa ammirare anche per il suo ricchissimo patrimonio artistico e culturale.
Nel cuore del centro storico, circondato da antichissime mura risalenti al Trecento, si fa ammirare in tutto il suo splendore l’antico duomo dedicato ai santi Gervasio e Protasio che custodisce al suo interno numerose opere del Perugino.
Per ammirare l’opera più importante del celebre artista umbro occorre, però, fare un salto all’Oratorio di Santa Maria Bianchi dove è conservata la meravigliosa Adorazione dei Magi, del 1504.
Da vedere anche la caratteristica Torre del Pubblico, alta ben 38 metri, e l’imponente Rocca, costruita nel 1326 e che rappresenta uno dei più importanti esempi di architettura militare della regione.
Bastia Umbra
Bastia Umbra fu fondata dai Romani che le diedero il nome di Insula Romana, per il fatto che si trovasse al centro del lacus Umber, che una volta si estendeva su tutta la valle.
Nell’XI secolo divenne un importante castrum e nel 1450 fu annessa allo Stato della Chiesa.
Facendo un giro per il centro di Bastia Umbra si viene attratti dalla Chiesa di S. Croce, risalente al 1300, caratterizzata dalla tipica facciata a fasce bie rosse.
Al suo interno conserva tesori artistici, come gli affreschi della scuola di Bartolomeo Caporali, di Tiberio d‘Assisi, un trittico dell‘Alunno, uno stendardo di Bernardino di Mariotto.
Da vedere la Chiesa di S. Michele Arcangelo, del XIII secolo, e la Chiesa di S. Paolo, risalente al XI secolo, sede di un monastero benedettino nel quale trovò rifugio Santa Chiara.
Bella la Porta S. Angelo con il suo arco ogivale ed i beccatelli merlati.
Tra gli eventi principali che si tengono a Bastia va ricordata la Rinchinata della domenica di Pasqua e il Palio dei Rioni a fine settembre.
Gualdo Tadino
Gualdo Tadino è un comune in provincia di Perugia che sorge sul colle Sant’Angelo, al confine con le Marche.
La città, che ha origini antichissime, è famosa in tutto il mondo per la produzione manifatturiera di ceramiche artistiche in oro e rubino.
Il centro storico di Gualdo Tadino è dominato dalla presenza della Rocca Flea, antica fortificazione militare del XII secolo ricostruita successivamente da Federico II.
La Rocca è stata di recente ristrutturata e al suo interno è ospitato il museo civico dove, tra le altre cose, è possibile ammirare il celebre polittico dell’Alunno.
La cattedrale di Gualdo Tadino è dedicata a San Benedetto: la facciata è romanico-gotica abbellita da uno splendido rosone.
Da non perdere anche la chiesa di San Francesco, in stile gotico, dipinta dal più noto artista locale, Matteo da Gualdo.
Sulla piazza principale di Gualdo Tadino si affaccia il Palazzo Comunale e quel che resta dell’antico Palazzo del Podestà.
Nel centro storico è d’obbligo una visita al Museo dell’Emigrazione, un luogo della memoria che regala immagini e scene molto suggestive.
Nei dintorni di Gualdo si può andare alla scoperta, passeggiando in un territorio che è un omaggio al verde e alla natura, di antiche chiese e castelli, come la chiesa di San Facondino, la chiesa di San Giovanni Battista, la chiesa di Santa Maria del Soccorso ed i ruderi del castello di Poggio Sant’Ercolano.
Da visitare anche il vicino borgo di Pieve di Compresseto, con l’antica chiesa di Santa Maria ed i suoi affreschi, i resti del castello di San Pellegrino e la chiesa parrocchiale.
Gualdo Cattaneo
Gualdo Cattaneo sorge in una delle zone più verdi di tutta l’Umbria.
Il castello è ubicato nella zona nord-ovest del paese e fu a lungo conteso da Spoleto e Foligno.
Il centro storico si è sviluppato intorno alla Rocca, un fortilizio a forma di un triangolo equilatero, con tre torri comunicanti tra di loro e caratterizzato dalla presenza di percorsi sotterranei attraverso le mura castellane.
La Chiesa dei SS. Antonio e Antonino, costruita nel 1260, ha subito attraverso i secoli vari rifacimenti.
Della costruzione originale restano la cripta, alcuni bassorilievi sulla facciata e l’abside all’interno, tavola a tempera del 1350 di scuola umbro-senese, raffigurante la Madonna con il Bambino.
Da vedere la Chiesa di S. Andrea, romanica, e la Chiesa di S. Agostino, edificata nel 1136.
Massa Martana
Il comune di Massa Martana si trova lungo la strada che da Terni conduce a Perugia ed è cinto da mura e torrioni del XII secolo che contribuiscono a mantenerne intatto l’aspetto medioevale.
La zona di Massa è famosa per i suoi innumerevoli castelli conservatisi in ottime condizioni, come il Castello delle Rocchette, Castelvecchio, il Castello di Viepri , Castel Rinaldi, il Castello di Gagliole, la Rocca di Bonaccorso, il Castello di Montignano, il Castello di Colpetrazzo e il Castello di Mezz’anelli.
Oltre ai suoi numerosi castelli, nella zona ci sono diverse chiese, di epoche diverse, perfettamente conservate, come la Chiesa di San Faustino o l’Abbazia di Santa Maria in Pantano, di epoca romana.
Da non perdere la visita alla Chiesa di S. Illuminata, un gioiello dell’architettura romanica con i suoi splendidi affreschi.
Un po’ fuori paese si erge l’Abbazia dei santi Fidenzio e Terenziano edificata nell’XI secolo e caratterizzata da grossi archi ovali che sorreggono il tetto in legno.
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