L’acqua frizzante viene spesso considerata come un’alternativa più sana alle bevande gassate, ma può fare molto di più che dissetare. Si tratta infatti di un ingrediente che può aggiungere consistenza e sapore a tantissime ricette. Dai cocktail ai dessert, l’acqua frizzante può essere utilizzata in modo creativo per realizzare piatti e bevande entusiasmanti, con un’effervescenza unica. In questo articolo, quindi, scopriremo insieme la versatilità dell’acqua frizzante, le ricette e i segreti per usarla al meglio.
Benefici dell’acqua frizzante e del suo utilizzo in cucina
L’acqua frizzante è un ottimo sistema per aggiungere bollicine, freschezza e sapore a bevande e piatti. Può anche essere utilizzata al posto di altri ingredienti, per ridurre le calorie o gli zuccheri, pur mantenendo un sapore eccellente. Ad esempio, può essere usata come sostituto della soda nei cocktail, o come alternativa al vino bianco nella preparazione del risotto.
Inoltre, l’acqua frizzante è nota per favorire il processo digestivo e per aumentare anche il senso di sazietà. È bene ricordare che le proprietà dell’acqua in bottiglia non sono però le stesse per tutti i brand, è quindi utile consultare anche online l’etichetta dell’acqua frizzante che si intende acquistare per verificare i contenuti di sodio, potassio e gli altri valori nutrizionali riportati sulla confezione, scegliendo quella che si avvicina alle proprie esigenze alimentari.
Va anche specificato un concetto molto importante: pur essendo l’acqua frizzante ricca di benefici, non bisogna abusarne, in quanto un consumo eccessivo può causare problemi come crampi, gonfiore e altri disturbi gastrici. Ritornando all’uso in cucina, l’acqua frizzante è uno dei segreti delle fritture giapponesi (tempura), ed è ottima per cuocere le verdure. Infine, usando l’acqua frizzante per cucinare è possibile eliminare l’utilizzo del sale, o ridurlo, e anche questo fattore è importante per la salute.
Ricette effervescenti per un menù frizzante
Ci sono tantissime ricette che possono essere realizzate grazie all’utilizzo dell’acqua frizzante. Si può provare ad aggiungerla all’impasto della pizza, oppure usarla per il futomaki fritto, per i bastoncini di melanzane in pastella e per la frittata al forno con mozzarella e patate. Naturalmente la lista è molto più lunga, e include anche la salvia fritta ripiena con la mozzarella, gli anelli di cipolla fritti, i gamberi in pastella e il già citato tempura, da quello di verdure fino ai fiori di zucca.
Anche la carpionata di zucchine può essere preparata sfruttando tutti i vantaggi dell’acqua frizzante, e lo stesso discorso vale per i fiori di zucca farciti alla ricotta, lo strudel con crema e mele e i ghiaccioli al mojito. Le verdure, come detto, possono diventare le grandi protagoniste di una cucina a base di acqua frizzante, soprattutto se si parla dei piselli e dei fagiolini, oltre alle carote. Anche le pastelle con acqua frizzante meritano di essere nuovamente citate, per via della loro leggerezza, e per la semplicità di realizzazione. Infine, si chiude con un altro consiglio: usare l’acqua frizzante per realizzare gli impasti delle crepes.
Foto Copertina di Colin Behrens da Pixabay