Scopri il programma “Un Anno di Mostre Extra” al Museo Irpino di Avellino: arte contemporanea, archeologia e performance dal 27 settembre 2024 al 30 maggio 2025.
Il Museo Irpino, situato nel cuore di Avellino, inaugura una nuova stagione artistica con un doppio programma che arricchisce il calendario delle mostre annuali. L’iniziativa, intitolata “Un Anno di Mostre Extra”, si estenderà dal 27 settembre 2024 al 30 maggio 2025, coinvolgendo due prestigiose sedi: il Complesso Monumentale Carcere Borbonico e il Palazzo della Cultura (Museo Irpino in corso Europa)
Questo progetto, promosso dalla Provincia di Avellino e curato dal Coordinamento Tecnico Scientifico del Museo Irpino e dalla Biblioteca Provinciale Capone, vede la collaborazione di curatori, artisti e associazioni culturali, creando uno spazio di dialogo tra arte contemporanea e memoria storica.
I Colori del Folk Messicano: la mostra di apertura
L’inaugurazione della rassegna avverrà il 27 settembre con la mostra “I Colori del Folk Messicano” di Beatriz Cardenas, a cura di Maurizio Vitiello. L’esposizione, visitabile fino al 25 ottobre presso il Complesso Monumentale Carcere Borbonico, ci trasporterà nei colori vivaci e nelle suggestioni culturali del Messico, culminando con una performance musicale dal vivo di Red Peril, leader della band inglese Madonnatron, e l’improvvisazione di danza contemporanea di Alessandra Sorrentino.
Archetipi: l’incontro tra passato e presente
Il 28 settembre, presso il Palazzo della Cultura, si aprirà la mostra collettiva “Archetipi”, che mette in relazione le opere di artisti del calibro di Gianluca Capozzi, Pierpaolo Lista, Vincenzo Frattini e altri, con i reperti archeologici della sezione museale. Questa scelta espositiva non è casuale: la connessione tra arte contemporanea e memoria archeologica invita il pubblico a riflettere sulle origini dell’umanità e sul ruolo della creatività nel nostro immaginario collettivo.
Lucy. Storia di un’evoluzione: un viaggio nell’evoluzione dell’uomo
Dal 5 novembre 2024 al 30 maggio 2025, sempre al Palazzo della Cultura, il pubblico potrà ammirare l’opera di Tanino Liberatore nella mostra “Lucy. Storia di un’evoluzione”, a cura di Paola Damiano. Ispirata al ritrovamento in Etiopia del celebre esemplare di Australopithecus afarensis, questa esposizione offre un viaggio visivo attraverso il percorso evolutivo dell’uomo, con un focus sui disegni e le illustrazioni che svelano il processo creativo dell’artista.
Redemption: l’inedito di Emanuele Cardone
A chiudere la rassegna, il 14 dicembre 2024 , sarà la personale “Redemption” di Emanuele Cardone, curata da Fiorentino Vecchiarelli. Per la prima volta in Italia, Cardone esporrà i suoi dipinti inediti negli spazi del Complesso Monumentale Carcere Borbonico, offrendo al pubblico una riflessione sul tema della redenzione attraverso l’arte. La mostra sara visitabile fino al 10 gennaio 2025
Un invito alla scoperta
Un Anno di Mostre Extra rappresenta un’opportunità unica per esplorare il dialogo tra diverse espressioni artistiche, dalla pittura contemporanea all’archeologia, fino all’illustrazione. Un viaggio culturale da non perdere per chi desidera immergersi nel patrimonio storico e artistico di Avellino, arricchito da una programmazione di respiro internazionale.
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