Gli esordi nel cabaret, i paragoni con Massimo Troisi, un successo trasversale tra tv, cinema, teatro, editoria: ecco come nasce il successo di Alessandro Siani.

Orgogliosamente napoletano doc, e il suo accento non mente, Alessandro Siani rappresenta uno dei nomi più illustri del cinema italiano, con tante pellicole che lo hanno visto impegnato in varie vesti, ma pure del piccolo schermo, grazie a partecipazioni e programmi televisivi che lo vedono spalla o protagonista, e del teatro, con spettacoli che raggiungono facilmente il sold out.

Per non dimenticare i ruoli come scrittore di libri di successo, di sceneggiatore, di doppiatore e produttore.

Al 2023, ha all’attivo 15 pellicole tra lavori di regista, interprete, sceneggiatore, doppiatore: “Tramite l’amicizia” (2023), “Chi ha incastrato Babbo Natale?” (2021), “Il giorno più bello del mondo” (2019), “Mister felicità” (2017), “Super vacanze di Natale” (2017), “Si accettano miracoli” (2015), “Il principe abusivo” (2013), “Benvenuti al Nord” (2012), “Cars 2” (2011), “La peggior settimana della mia vita” (2011), “Benvenuti al Sud” (2010), “La seconda volta non si scorda mai” (2007), “Natale in crociera” (2007), “Natale a New York” (2006), “Ti lascio perché ti amo troppo” (2005).

Gli esordi di un giovane amante del cabaret

Alessandro Esposito nasce a Napoli, nel quartiere Fuorigrotta, il 17 settembre 1975. Inizia la sua carriera nel laboratorio Tunnel Cabaret, storico punto di riferimento per gli amanti della recitazione.

A soli 20 anni, si aggiudica il Premio Charlot, come migliore cabarettista dell’anno e intanto decide di cambiare il cognome in Siani, un sentito omaggio al giornalista napoletano Giancarlo Siani ucciso dalla camorra nel 1985.

Seguono altri premi nazionali grazie alla sua innata capacità di far ridere e di coinvolgere il pubblico con spontaneità e maestria.

I primi anni della televisione

Nel 1998 il primo progetto televisivo che investe sulla bravura di Alessandro Siani è “Telegaribaldi”, uno spassoso programma partenopeo che porta avanti insieme a Francesco Albanese e Peppe Laurato, nel quale interpreta il coatto Tatone, per proseguire con “Pirati”, condotto da Biagio Izzo.

Nel 2002, presenta su Telecapri il “Maradona Show” insieme ad Alan De luca. Ma è nel 2003 che abbandona definitivamente le emittenti campane per approdare su quelle nazionali, approdando su Rai 2 nel format “Buldozer”, condotto da Federica Panicucci, attraverso il quale fa conoscere al grande pubblico il personaggio di Tatone e tutta la sua prorompente e coinvolgente vitalità comica.

Il passaggio al cinema e la consacrazione

In seguito allo spettacolo teatrale “Tutti bravi” (2005), Siani esordisce l’anno seguente come attore cinematografico voluto da Francesco Ranisti Martinotti nel suo film “Ti lascio perché ti amo troppo”, di cui lui cura la sceneggiatura. La sua interpretazione gli consente di aggiudicarsi il premio come migliore attore al Giffoni Film Festival.

Dopo il successo in successive tre pellicole, la vera consacrazione arriva in “Benvenuti al Sud” (2010), remake del francese “Giù al Nord”.

La pellicola fa un incasso record di 29.873.491 euro piazzandosi al 5° posto nella classifica dei maggiori incassi in Italia di sempre.

Soprattutto dopo il film “Mister felicità”, in tantissimi lo hanno paragonato al compianto Massimo Troisi:

Il paragone con Troisi è una cosa impossibile e anche inimmaginabile”, ha però frenato Siani. “Aveva una poesia e una capacità che non può avere nessun altro. Parliamo di un altro mondo. Qualcosa di irripetibile” (come riportato sul sito iodonna).

Il mito di Maradona e di Napoli

Alessandro Siani non ha mai nascosto il suo sconfinato amore per Diego Armando Maradona, che ha avuto il piacere di dirigere da regista in uno spettacolo teatrale al San Carlo, come pure per molti degli esponenti della napoletanità per lui fonte di ispirazione e motivo di immenso orgoglio.

Siani continua infatti a vivere nella sua Napoli, mettendone in mostra quella carica vitale e lo straordinario fascino anche utilizzando i suoi canali social.

In particolare, da un estratto di un’intervista al Corriere della Sera, così parlò di alcuni dei suoi miti partenopei: “Per noi Maradona è un esempio di grandezza. Io ho conosciuto lui, Pino Daniele, Luciano De Crescenzo, ho capito che avevano una matrice comune: il fatto di intercettare il pensiero della gente anche tra mille contrasti e problemi”.

Alessandro Siani in Tour 2022 / 2023

Scopri le date degli spettacoli teatrali di Alessandro Siani nel 2022/2023

  • 01/12/2022 – 04/12/2022 | Salerno (SA) | Teatro Giuseppe Verdi
  • 06/12/2022 – 08/12/2022 | Sant’Arpino (CE) | Teatro Lendi
  • 09/12/2022 – 11/12/2022 | Caserta (CE) | Teatro Comunale
  • 16/12/2022 – 18/12/2022 | Avellino (AV) | Teatro Partenio
  • 21/12/2022 – 08/01/2023 | Napoli (NA) | Teatro Diana
  • 24/01/2023 | Brindisi (BR) | Nuovo Teatro Comunale Giuseppe Verdi
  • 25/01/2023 – 26/01/2023 | Taranto (TA) | Teatro Orfeo
  • 27/01/2023 | Lecce (LE) | Teatro Politeama Greco
  • 28/01/2023 | Bari (BA) | Teatro Team
  • 02/02/2023 | Catania (CT) | Teatro Metropolitan
  • 16/02/2023 | Bergamo (BG) | Teatro Creberg
  • 17/02/2023 | Varese (VA) | Teatro di Varese
  • 18/02/2023 | Torino (TO) | Teatro Colosseo
  • 20/02/2023 | Milano (MI) | Teatro degli Arcimboldi
  • 24/02/2023 | Udine (UD) | Nuovo Giovanni da Udine
  • 25/02/2023 | Padova (PD) | Gran Teatro Geox
  • 27/02/2023 | Firenze (FI) | Teatro Verdi
  • 28/02/2023 | Bologna (BO) | EuropAuditorium
  • 02/03/2023 | San Benedetto Del Tronto (AP) | Palariviera
  • 03/03/2023 – 04/03/2023 | Roma (RM) | Auditorium della Conciliazione
  • 09/03/2023 | Ancona (AN) | Teatro Delle Muse
  • 10/03/2023 | Frosinone (FR) | Teatro Comunale Nestor
  • 11/03/2023 | Aprilia (LT) | Teatro Europa

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