Nel cuore del Veneto, la città di Vicenza è la dimostrazione tangibile di come la mano di un solo uomo possa averne esaltato la bellezza e decretato un fascino universalmente riconosciuto.
Parliamo dell’intervento del grande architetto Andrea Palladio (1508-1580) il quale qui realizzò, durante il Cinquecento, numerose opere di grande rilevanza artistica e architettonica.
Le sue teorie, che rivisitavano i modelli classici e i canoni di perfezione stilistica, hanno dato linfa vitale all’architettura dei secoli a seguire ed è per questo che l’UNESCO ha deciso, tra il 1994 e il 1996, di inserire Vicenza e le sue opere palladiane nella lista del Patrimonio dell’Umanità.
Chi era Andrea Palladio?
Andrea di Pietro della Gondola, pseudonimo di Andrea Palladio, è stato un architetto veneto nato a Padova, grande teorico dell’architettura e scenografo italiano del Rinascimento.
Andrea Palladio interpretò sapientemente le esigenze architettoniche della città e svolse la sua attività non solo nel nucleo urbano ma anche nelle campagne circostanti e successivamente in tutto il Veneto.
Egli riuscì a ideare un linguaggio architettonico innovativo, capace di coniugare le necessità pratiche della vita alla raffinatezza e all’eleganza che contraddistinguono ogni sua costruzione.
Il palladianesimo
La visione architettonica di Andrea Palladio, benché quasi totalmente confinata nel Veneto, divenne presto celeberrima e studiata in tutta Europa.
Nei paesi di tradizione anglosassone, diede vita a un fenomeno culturale noto come “palladianesimo“, diffuso nel Regno Unito, in Irlanda, negli Stati Uniti, come pure in Russia.
Il Docufilm Palladio di Giacomo Gatti
Il regista Giacomo Gatti ha realizzato un film documentario tra le opere di Andrea Palladio il maestro del Cinquecento che ha influenzato generazioni di architetti nel mondo.
Un film d’arte che racconta il grande architetto veneto attraverso riprese e racconti che si spostano dal Veneto agli Usa coinvolgendo un gruppo di studiosi e restautori riunito a Villa Saraceno e un professore di architettura, Gregorio Carboni Maestri, che attraversa gli Stati Uniti sulle tracce dell’eredità di Palladio.
Il docu-film è un viaggio tra New York, la Virginia, Washington D.C. e le grandi ville in Veneto. Le sue opere vengono descritte da architetti e studiosi tra cui Peter Eisenman, Antonio Foscari, Kenneth Frampton, Lionello Puppi, George Saumarez Smith, Alexandra di Valmarana, che cercano di definire il pensiero di Palladio e i suoi ideali definiti “tra i più straordinari e influenti nella storia dell’architettura”.
Le Ville Palladiane
A Vicenza, tra le opere cittadine più rappresentative del maestro, a Vicenza troviamo la Basilica Palladiana, affacciata sulla centrale Piazza dei Signori, riedificata nel 1549 ma fin dal Medioevo cuore delle attività politiche.
Numerosi gli edifici pubblici e religiosi, e ancora sontuose residenze private che contraddistinsero l’aspetto urbano vicentino donandogli la sua forma definitiva.
Tra questi si ricordano: il Teatro Olimpico, la sua ultima creazione, commissionato per la messa in scena delle tragedie classiche; la Loggia del Capitanio in mattoni, pietra e stucchi bianchi, progettata quale residenza per il rappresentante della Repubblica di Venezia nella città; il Palazzo Barbaran Da Porto, in contrà Porti, sede del Palladio Museum; il Palazzo Chiericati, progettato nel 1550, oggi sede del Museo Civico, ospita la pinacoteca; e ancora le residenze private nei dintorni della città come la famosa Villa Almerico Capra Valmarana (nota anche come “La Rotonda”), uno dei migliori esempi italiani di residenza di campagna.
Un totale di oltre 23 monumenti, 3 ville in città e 21 nel territorio veneto, che costituiscono una realizzazione artistica di eccezionale bellezza e di importanza sia dal punto di vista storico sia da quello urbanistico-architettonico.
La Casa Bianca, classico esempio di ispirazione palladiana.
La Casa Bianca, residenza del presidente degli Stati Uniti d’America, è progettata in stile palladiano.
Con la risoluzione n. 259 del 6 dicembre 2010 il Congresso degli Stati Uniti d’America ha riconosciuto Palladio come “padre dell’architettura americana”.