Una moda dilagante, che si è affermata nel segno del gusto e della buona compagnia.
Certo, il nonno stenterà a comprendere che ad Avellino, alle 20.30, si esce per andare a fare l’aperitivo, lui che era abituato a chiamare così quell’analcolico da sorseggiare prima di cena.
Ma tant’è, l’evoluzione dei tempi si misura anche con il mutare delle abitudini.
Che in fatto di aperitivo hanno subito una vera e propria rivoluzione.
L’aperitivo, infatti, è oggi quasi un surrogato della cena, con i locali che accompagnano a vini, spumanti e cocktail sfizi gastronomici in grado di soddisfare i palati più fini.
Locale che vai, formula che trovi.
Ma la sostanza, quella no, è fissa: un aperitivo di successo deve garantire la presenza di bella gente, una varietà gastronomica (che tra l’altro invoglia a bere) ed un intrattenimento musicale a la page.
Ad Avellino l’aperitivo ha le sue tappe ed i suoi giorni fissi.
Ecco, dunque, una mappa attraverso quelli che sono considerati i locali più cool in cui è possibile trascorrere, con la scusa dell’aperitivo, una serata intrigante.
Il mercoledì sera ad Avellino
Food, music & wine sono gli assi su cui si basa l’offerta del Dejavù, in via Duomo, una delle più brillanti esperienze della notte nel centro storico di Avellino.
L’aperitivo del giovedì sera ad Avellino.
Il giovedì sera, la tappa fissa è al “Gufo Brace & Vino” in via Nappi che, soprattutto nei mesi estivi, sfrutta lo spazio esterno in cui diventa piacevole ritrovarsi per bere un buon bicchiere di vino e degustare gli assaggi proposti dallo chef.
A rendere frizzante l’atmosfera curata dal patron Sabatino Riccardi sono poi le selezioni musicali che vedono in consolle alternarsi alcuni dei più affermati dj avellinesi e napoletani.
L’aperitivo del venerdì sera ad Avellino.
Un appuntamento fisso, il venerdì sera, è al Bar Cappuccini di via Scandone, dove gli aperiparty di Maria Grazia Urciuoli e Carmine Cucciniello sono ormai una consuetudine.
Intorno al grande bancone del bar si ritrova la movida avellinese per lasciarsi sedurre dalle preparazioni culinarie, dalle proposte della cantina e per ballare sulle note dei più apprezzati dj. (attualmente chiuso per ristrutturazione)
Rimanendo in zona, per chi non voglia rinunciare a un buon aperitivo ma predilige ambienti più intimi, il Forno Capasso è la soluzione che mette d’accordo l’esigenza della gola con quella della testa.
L’aperitivo domenicale è di casa, almeno una volta al mese, anche al Mon’e di via Mancini, dove è davvero un piacere lasciarsi trascinare dai ritmi della musica dal vivo sorseggiando un buon bicchiere di vino versato da Laura Ronconi accompagnato dai piatti di Massimiliano Montano.
Accoglienza, fantasia e raffinatezza sono invece le parole d’ordine che accompagnano gli aperitivi del Nolurè, in via Matteotti.
E per chi abbia voglia del più classico degli aperitivi, quello che un tempo, per intenderci, era un must al Frap’s? Beh, la scelta non può che ricadere su uno dei bar che si affacciano sul Corso Vittorio Emanuele, da Dulcis in Furno a De Pascale
Leggi anche: