Sei alla ricerca di idee per le tue vacanze estive ? Hai pensato alla Sicilia ?
Agrigento è stata una delle città più rilevanti del bacino mediterraneo, i cui fasti sono ricordati dai templi dorici che formano ancora oggi uno dei più apprezzati complessi monumentali della cultura e dell’arte risalenti all’antica Grecia.
La bellezza del sito archeologico di Agrigento è universalmente riconosciuta, tanto che tutta l’area corrispondente è stata inserita fin dal 1997 nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità da parte dell’UNESCO al fine da conferirne protezione e custodia.
La fondazione della città greca di Akragas avvenne intorno al 580 a.C. grazie a coloni rodio-cretesi provenienti da Gela, ma gli studi hanno dimostrato la presenza di un precedente insediamento risalente già al VII secolo a.C.. La Valle dei Templi, nome con il quale è conosciuta tutta l’area archeologica agrigentina, occupa la maggior parte della zona della città antica.
La disposizione dell’area tra l’acropoli e i templi risale al V secolo a.C., la creazione dell’area sacra alla seconda metà del VI secolo a.C., ma le vestigia di maggior fascino sono i templi edificati a partire dal regno di Terone, come quello consacrato a Eracle, a Zeus Olimpo, a Hera Lacinia e a Concordia.
Il Tempio di Eracle è quello più antico (500-490 a.C.) dalle cui rovine sono state rialzate otto colonne; quello di Zeus Olimpo, uno dei più imponenti templi ellenistici conosciuti, conserva oggi le fondazioni e l’altare principale; e ancora quello dedicato a Hera Lacinia, della metà del V secolo a.C., del quale si possono osservare le tracce dell’incendio provocato dal sacco cartaginese nel 406 a.C.; e quello della Concordia, dopo il Partenone di Atene il tempio dorico meglio conservato, grazie anche alla trasformazione in chiesa cristiana durante il VI secolo d.C..
Un altro tempio importante è quello dei Dioscuri, risalente alla metà del V secolo a.C., mentre altri resti archeologici che completano il tesoro storico di Agrigento sono alcune abitazioni che hanno conservato meravigliosi pavimenti mosaicati del IV secolo d.C., i resti di abitati come l’Ekklesiasterion, sede dell’assemblea popolare, e il Bouleuterion, sede del senato, e la grande necropoli con tombe di epoca pagana e cristiana.
La Valle dei Templi di Agrigento, oltre a essere il simbolo della città, è uno dei maggiori siti turistici dell’intera Sicilia, con migliaia di visitatori ogni anno e un fascino come pochi.