Risparmiare quando si arreda casa è l’obiettivo di tantissime persone. Le opportunità sono diverse e, tra queste, è possibile citare l’organizzazione degli interni della cameretta dei bimbi. Si tratta di uno spazio che, rispetto ad altri, è decisamente più complesso. Il motivo è legato al fatto che, nel corso del tempo, è soggetto a cambiamenti. I bambini infatti crescono e la loro stanza, di riflesso, deve mutare sulla base delle loro esigenze.

Il rischio è quello di trovarsi a comprare, man mano che passano gli anni, diversi elementi d’arredo e accessori che durano poco tempo e che, venendo buttati, incrementano la già altissima quantità di rifiuti nel mondo. Per fortuna, se si mettono in primo piano alcuni accorgimenti utili e immediati, è possibile evitare sprechi di denaro. Scopriamo nelle prossime righe questi preziosi consigli, da conoscere anche se si punta a minimizzare l’impatto ambientale delle proprie scelte d’acquisto.

Viva gli adesivi

Quando si inizia ad arredare la camera dei bimbi, soprattutto se sono neonati, è forte la tentazione di dipingerla con un determinato colore o di utilizzare la carta da parati. Bene: si tratta di un approccio che porta solo a spendere soldi inutilmente. La cosa migliore da fare è orientarsi verso gli adesivi. Ne esistono di bellissimi facili da rimuovere nel momento in cui, una volta cresciuto, il bambino cambierà gusti.

Il potere dell’online

Il web è un alleato a dir poco speciale quando si tratta di risparmiare nell’arredamento della camera dei bambini. Da e-commerce come Zucca Mobili, punto di riferimento ormai da diversi anni quando si parla di mobili per la stanza dei più piccoli, fino ai siti e alle app che permettono di vendere elementi e complementi usati, i punti di riferimento sono tanti.

Chi ha l’animo antico e nostalgico, invece, può dedicare parte del proprio tempo libero alla scoperta dei mercatini dell’usato.

L’importanza della luce

La camera dei piccoli è un luogo importantissimo della casa, uno spazio che deve essere vissuto mettendo in primo piano il massimo del comfort. Per rendere tutto questo realtà senza dimenticare il risparmio, è cruciale fare attenzione anche all’illuminazione. L’optimum, in questo come in tanti altri casi, è il LED, che con la sua lunga durata nel tempo, è garanzia di attenzione al portafoglio e di sostenibilità (il ricorso ai LED riduce le emissioni di CO2).

Inoltre, in virtù dell’assenza di fenomeni di sfarfallio, le luci a LED non stancano gli occhi, il che è fantastico per prevenire problemi di vista nei propri figli (evenienza a cui sono particolarmente esposti a causa del pervasivo utilizzo dei device tecnologici).

L’approccio giusto ai preventivi

Parliamo ora di un suggerimento tanto semplice quanto utile non solo quando si parla della cameretta dei più piccoli, ma anche di altri spazi domestici: chiedere più preventivi sia per la progettazione, sia per gli arredi. Esistono diversi portali che permettono, in pochi click, di avere in mano le proposte economiche di diverse aziende e professionisti.

Mobili componibili

Non importa che si stia arredando la camera di un neonato piuttosto che quella di un bambino più grande: i mobili componibili hanno sempre il loro perché. Versatili dal punto di vista stilistico, sono agevolmente riutilizzabili. Perfetti per ospitare i giochi di un bambino di pochi anni, con l’inizio del periodo scolare possono diventare il punto di riferimento per i libri e i quaderni.

Il bello del fai da te

Tra i consigli per risparmiare nell’arredamento della camera dei più piccoli senza dimenticare la sostenibilità rientra il fatto di dare spazio al diy. Sì, stiamo parlando del caro e vecchio fai da te. Il web è una miniera di tutorial che, tra consigli su decoupage e tecniche di carteggio, permettono anche a chi non ha competenze di rinnovare vecchi elementi d’arredo regalando loro una nuova vita. Se non si ha esperienza può risultare inizialmente un po’ faticoso, ma la soddisfazione finale varrà l’impegno.