Cosa visitare a Santa Paolina.
Vuoi Trascorrere un Weekend a Santa Paolina ? Ecco qualche utile informazione storica e turistica.
Santa Paolina, comune della provincia di Avellino, dista 19 chilometri dal capoluogo e si trova a 550 metri di altezza in una zona di intensa bellezza ambientale e naturalistica.
Il comune raggruppa tre antiche contrade: La Piazza, La Pietrarola e I Capigiorgi.
Il clima è mite e l'esposizione a est dei pendii fanno prosperare i vigneti della zona, le cui uve danno danno un ottimo vino, l'Aglianico, rinomato in tutta la provincia. Si coltivano cereali e ulivi.
Santa Paolina è famosa soprattutto per il tombolo che ha in questo paese una scuola che si tramanda di generazione in generazione.
Il suo nome deriva da quello della santa omonima, patrona del paese.
E' del XIII secolo la notizia di un casale Sanctae Paulina e sorto intorno alla chiesa in cui si venerava la Santa.
Il centro era uno dei dodici casali di Montefusco, di cui seguì per lungo tempo le sorti e la storia.
Nei moti carbonari Santa Paolina contribuì con la costituzione dell'associazione segreta "I veri figli di Licurgo". Il fallimento dei moti comportò, per diversi cittadini di Santa Paolina, condanne per cospirazione contro lo Stato.
Nel 1904 si costituì una Società di mutuo soccorso tra operai e contadini.
Case moderne e ben costruite hanno sostituito quelle più antiche dopo il sisma del 1980. Il comune, oggi, è l'insieme delle tre antiche contrade chiamate: La Piazza, La Pietrarola e I Capigiorgi.
Da una descrizione settecentesca del paese sappiamo che le abitazioni di detti casali erano di in muratura, coperte da tetti, composti di locali a piano terra o seminterrati e camere; le case erano circondate da molti orti con alberi da frutta, oliveti e vigne.
Ancora prima, però, le case erano scavate, a modo di grotta, nei tener banchi di tufo e avevano una forma rotonda con apertura stretta. Su di esse, poi, sono state costruite stanze per l'abitazione e i bassi sono stati adibiti a cucine o a cantine.