Con il giovedì grasso entrano nel vivo i riti del Carnevale che fino a martedì 9 febbraio 2016 (con qualche escursione anche oltre) animeranno e coloreranno quasi tutti i comuni della provincia di Avellino.
L’Irpinia ha da sempre una forte attenzione nei confronti di quelle che sono vere e proprie tradizioni che hanno saputo conservare nel tempo la loro originalità, diventando una forte attrazione che richiama nei centri storici migliaia di persone provenienti un po’ da tutta la Campania.
Le manifestazioni carnevalesche, accomunate da ritmi coinvolgenti, variano di zona in zona.
Quelli che, grazie anche all’incessante lavoro di coordinamento e di promozione svolto dall’Unpli, vengono definiti i Cento Carnevali Irpini si caratterizzano soprattutto per le danze, i colori, le storie raccontate.
E così ecco la Zeza, il Laccio d’amore, la Mascarata, la Ndrezzata, il Ballo ‘N ‘treccio, la Montemaranese che in alcuni centri si accompagnano alla sfilata di carri allegorici.
Tra domenica 7 febbraio e martedì 9 febbraio 2016, sin dalle prime ore del pomeriggio, il Carnevale si festeggerà in piazza un po’ ovunque.
A cominciare dalla frazione Bellizzi di Avellino, con la sua storica Zeza, per proseguire con le rappresentazioni in programma a Mercogliano, Monteforte Irpino, Capriglia, Cesinali, Aiello del Sabato, Montemiletto, Forino e Petruro di Forino.
In Alta Irpinia ci sarà come sempre da divertirsi a Paternopoli, Montemarano e Castelvetere sul Calore, vero e proprio triangolo del divertimento, ma anche a Gesualdo, Volturara, Nusco e Teora.
Carri allegorici e balli tradizionali andranno in scena a Baiano, Mugnano del Cardinale, Avella e Sirignano mentre nel serinese l’appuntamento da non perdere è con la Mascarata.
Sfilate in maschera e cortei di carri allegorici sono in programma anche a Lacedonia, a Solofra, a Cervinara e nel Vallo di Lauro.