Se avete scelto di organizzare una vacanza a Budapest, sappiate che vi siete fatti davvero un grandissimo regalo; la capitale dell’Ungheria, infatti, è una città bellissima tant’è che in tutte le guide turistiche è chiamata “perla del Danubio” un appellativo che la dice lunga sul fascino immortale di questa città adagiata sul Danubio, il fiume che divide la città in due parti, Buda e Pest, e che ha le sue sorgenti nella Foresta Nera in Germania e attraversa, oltre a Budapest, anche altre capitali europee (Vienna, Bratislava e Belgrado).
Nata ufficialmente nel 1873, Budapest è stata fino al 1918 una delle due capitali del potente Impero austro-ungarico che finì per dissolversi alla fine del primo conflitto mondiale. Dal 1987 è stata inserita nei siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Secondo gli ultimi dati diffusi da Euromonitor International la capitale dell’Ungheria è nella top 25 delle città più visitate del continente europeo. Cerchiamo quindi di fornire qualche suggerimento per chi abbia intenzione di visitare questa stupenda capitale dell’Europa dell’Est.
Gita a Budapest: le principali attrazioni
In quanto ad attrazioni, chi si reca in vacanza nell’elegantissima Budapest ha solo l’imbarazzo della scelta. Ecco una breve descrizione dei principali.
Il primo suggerimento non può che essere il simbolo della città e dell’Ungheria: il Palazzo del Parlamento (Országház) è una meta turistica che affascina letteralmente tutti i turisti in visita nella capitale; è situato sulla sponda del Danubio dalla parte di Pest. Il prestigioso palazzo parlamentare è stato costruito tra il 1885 e il 1904 e la sua architettura neogotica ricorda il Parlamento di Londra, il palazzo di Westminster. È la sede del capo del Governo e del presidente della Repubblica. Le sue dimensioni sono ragguardevoli; ha infatti una lunghezza di 268 metri per un’altezza di 96. Ogni anno sono circa i turisti che entrano ad ammirarlo. Potreste visitarlo scegliendo una formula Hellotickets “Tour di Budapest con visita guidata al Parlamento”, giro che in totale richiede circa 4 ore.
Dopo aver visitato il Parlamento e altri monumenti, approfittate del pomeriggio per una crociera sul Danubio; esistono diverse formule fra le quali è possibile scegliere a seconda delle proprie preferenze ed esigenze (per esempio, gita in barca di 70 minuti, gita in barca con cena e spettacolo di danza regionale inclusi ecc.).
Altro sito di interesse sono i Bagni termali Széchenyi che si trovano nel parco Városliget (XIV Circoscrizione). È il più grande centro termale di tutta l’Europa; è un complesso davvero imponente il cui edificio più antico risale al 1881. I Bagni Széchenyi sono intitolati al conte István Széchenyi, che è stato uno dei più grandi statisti d’Ungheria.
Imperdibile, manco a dirlo, è il Ponte delle Catene, il più famoso ponte ungherese che collega le due parti della città; il Széchenyi Lánchíd (questo il nome in ungherese) è un ponte sospeso sul Danubio decorato da statue di leoni; il ponte è carrabile, ma nei giorni festivi viene chiuso al traffico trasformandosi in una stupenda zona pedonale. La sua inaugurazione risale al 1849, ma durante la Seconda guerra mondiale fu distrutto dall’esercito tedesco; fu poi ricostruito fedelmente all’originale alcuni anni dopo il termine del conflitto.
Immancabile una visita alla bellissima basilica di Santo Stefano (Szent István-Bazilika); si trova nella zona di Pest ed è un edificio costruito prevalentemente in stile neoclassico. È stata costruita tra la fine del XIX sec. e gli inizi del successivo; è il duomo di Budapest ed è considerata una delle più belle chiese della capitale. La facciata è piuttosto austera, mentre l’interno è particolarmente ricco e decorato.
È di fatto obbligatoria una visita al Bastione dei Pescatori (Halászbástya), altro simbolo cittadino costruito in stile neogotico e neoromanico. Si trova sulla riva di Buda, sul colle del castello di Buda, vicino alla chiesa di Mattia. La sua forma è inconfondibile e dalle sue torri e dalla sua terrazza si gode di una vista impagabile sulla città (Pest, Isola Margherita e collina Geller). Ha sette torri che rappresentano le altrettante tribù magiare che nell’896 si insediarono nel bacino dei Carpazi.
Dall’alto domina la città: è il Castello di Buda che in passato fu la dimora dei re ungheresi a Budapest; in passato era noto anche come Palazzo Reale. Nel 1987 è stato inserito tra i Patrimoni dell’Umanità UNESCO. Oggi al suo interno è possibile ammirare il Museo Storico di Budapest e la Galleria Nazionale Ungherese.