Quando parliamo di gioco, pensiamo in particolar modo all’America, a Las Vegas, patria anche dello stadio più tecnologico e costoso del mondo e tanti altri luoghi di interesse, ai suoi circuiti e ai tanti film di Hollywood che si sono ispirati a determinate tematiche. Tuttavia, in pochi immaginano il fatto che il casinò più antico del mondo sia nato proprio in Italia, precisamente a Venezia. Anche nel nostro Paese, infatti, il settore del gioco è cresciuto in maniera esponenziale, portando ad un incremento piuttosto rilevante del numero dei videogiocatori. L’avvento dell’online ha sicuramente facilitato le cose, considerando il fatto che gli utenti hanno la possibilità di accedere molto più facilmente alle varie piattaforme digitali. Che la città di Venezia sia per antonomasia la patria del gioco è confermato anche dal fatto che online si possono trovare slot ispirate alla città lagunare. Un esempio pratico è la slot Venetian Dreams, provabile in rete utilizzando l’apposito Codice Promozionale Sisal, che utilizza i simboli del capoluogo veneto nel gioco, riproducendo l’atmosfera romantica che rende unico e meraviglioso questo posto nel mondo. E allora entriamo nel cuore della Laguna e scopriamo i suoi due casinó terrestri.
Ca’ Vendramin: storia e caratteristiche
Come già anticipato precedentemente, la città italiana che ha scritto una grande pagina del gioco d’azzardo è proprio Venezia. Il Palazzo Ca’ Vendramin, infatti, è il più antico del mondo e ancora oggi attira diversi giocatori provenienti da ogni parte del globo. Il Palazzo venne costruito, almeno secondo quanto riportato da diverse testimonianze, dall’architetto Mauro Codussi su commissione della famiglia Loredan. Gli storici ci permettono di avere un quadro piuttosto chiaro della situazione, fornendoci la data di inizio e di fine del cantiere: rispettivamente 1481 e 1509. L’edificio, dopo essere stato ceduto al duca di Mantova Guglielmo Gonzaga, viene acquistato nel 1589 da Vettor Calergi per le sue nozze con la moglie.
Quasi una quarantina d’anni più tardi, il palazzo viene ampliato attraverso alcune modifiche apportate all’ala destra dell’edificio, coprendo una buona parte del giardino e dando alla struttura una forma visibilmente ad “L”. In seguito ad una serie di vicissitudini, il palazzo nel 1739 passa ai Vendramin per via ereditaria. Tra il 1882 e il 1883 ospite speciale è stato Richard Wagner, noto compositore tedesco che vi morì il 13 febbraio del secondo anno. Mentre nel 1946 l’edificio passa al Comune di Venezia, solamente all’inizio degli anni 2000 viene ufficialmente ceduto al Casinò di Venezia SpA. Al suo interno si può trovare una vasta gamma di attività ed un’esperienza di gioco assolutamente completa, tra cui rientrano tavoli francesi, americani, slot machine e molto altro ancora. Il Casinò dista appena dieci minuti a piedi dalla stazione ferroviaria, motivo per il quale è piuttosto semplice da raggiungere. In alternativa, in particolar modo da Piazzale Roma, ci si può arrivare anche attraverso l’utilizzo delle navate adibite al trasporto dei clienti o, perché no, in gondola.
Ca’ Noghera: storia e caratteristiche
Il Ca’ Noghera, accessibile in auto dalle direttrici più importanti dell’Italia settentrionale, è una struttura piuttosto moderna ed ampia, caratterizzata da oltre 6000 mq e con un parco slot che conta ben 550 macchine. Oltre a questo, può contare su un’organizzazione importante anche dal punto di vista della ristorazione, la quale viene costantemente accompagnata da giochi americani con 14 tavoli di Fair Roulette, 7 tavoli di Black Jack, 1 tavolo di Caribbean Poker, 2 tavoli di Ultimate Poker, 8 tavoli di Punto Banco, la Roulette Francese ed un tavolo di Chemin de Fer. La costruzione di una nuova area, composta da un accesso e da un parcheggio riservati, ha dato modo alla sede di ampliarsi notevolmente. La nuova area è allestita dal piano terra adibito al gioco, dal ristorante, dalle slot-machines e da una terrazza open air.