Cosa vedere a Ercolano in un giorno

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Ercolano è uno dei centri più grandi è più ricchi di storia della provincia di Napoli.

I suoi scavi archeologici, per alcuni addirittura superiori per bellezza e stato di conservazione a quelli di Pompei, sono stati dichiarati patrimonio dell’umanità dall’Unesco.

Le origini di Ercolano, che fino alla fine degli anni ’60 era conosciuta con il nome di Resina, risalgono al IV secolo a.C. Il suo toponimo è, evidentemente, legato alla leggenda di Ercole, che si vuole proprio qui abbia fondato una città dopo la sua decima fatica.

Ercolano fu città molto frequentata dalle elite romane, come testimonia la presenza della pregevole Villa dei Papiri e di altre ville vesuviane portate alla luce dagli scavi archeologici.

L’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. seppellì la città di Ercolano sotto uno strato di lava spesso circa 20 metri, ad una temperatura superiore ai 300 gradi centigradi che consentì la conservazione in buono stato di tutto quanto rimase sepolto.
Gli scavi di Ercolano sono meta, ogni anno, di milioni di turisti, affascinati da quello che appare come un vero e proprio un viaggio nel tempo.

Da non perdere anche le ville sparse sul territorio, tra le quali occorre ricordare, oltre alla già citata Villa dei Papiri, Villa Aprile, Villa della Favoria e Villa Campolieto, quest’ultima location ideale per eventi.

Da segnalare, ad Ercolano, il mercatino di Pugliano, uno dei più antichi mercatini delle pulci in Italia, famoso soprattutto per la vendita di abiti usati.