Il paesaggio ligure della Riviera di Levante, tra le Cinque Terre e Portovenere, è un sito naturalistico di eccezionale valore che anche a Capodanno richiama turisti da tutto il mondo.

Cerchi idee per le tue vacanze di Natale e Capodanno ? Pensa alla Liguria ed alle Cinque Terre. La costa orientale ligure, nella provincia di La Spezia, è scrigno prezioso di uno dei paesaggi marittimi più apprezzati e decantati dello Stivale, ispirazione per poeti e artisti di tutto il mondo.

Stiamo parlando in particolare delle Cinque Terre, di Portovenere e delle isole Palmaria, Tino e Tinetto che per la loro bellezza paesaggistica e per i caratteristici borghi fanno parte dei Patrimoni dell’Umanità che l’UNESCO protegge fin dal 1997.

Quest’area costituisce un sito di eccezionale valore, dove uomo e natura sono riusciti a integrarsi in maniera perfetta. Il paesaggio è un susseguirsi di insenature, pendici montuose a picco sul mare, borghi marinari sviluppatisi direttamente sulle rocce, vigneti che si inerpicano tra suggestivi scorci tra terra e mare.

Che anche a Capodanno affascinano per la loro bellezza e per le numerose opportunità che offrono.

Inutile sottolineare l’importanza della pesca come attività tradizionale della zona che, oltre a un sempre fiorente turismo italiano e internazionale, rappresenta l’economia portante delle Cinque Terre. Con questa denominazione si indicano i cinque borghi che le compongono.

Partendo dal versante occidentale troviamo Monterosso al Mare, con il suo abitato che si raccoglie intorno a una piccola insenatura dalla spiaggia sabbiosa. Centro del paese la Chiesa di San Giovanni Battista (1244-1307) in stile gotico ligure.

Proseguendo verso est troviamo Vernazza, fondata intorno all’anno 1000, con il suo Castello Belforte situato su un promontorio roccioso e con la bella Chiesa gotica di Santa Margherita d’Antiochia.

A seguire l’unico borgo che non si trova direttamente sulla costa ma su un alto terrazzo roccioso, Corniglia, molto suggestivo con i suoi pittoreschi scorci a picco sul mare.

Andando avanti ancora ecco Manarola, le cui abitazioni sono caratterizzate da una disposizione lungo uno sperone roccioso a strapiombo sul mare, da un lato, e lungo il fiume Grappa, dall’altro.

All’estremità orientale delle Cinque Terre infine troviamo Riomaggiore, con un tipico borgo medievale, la bella Chiesa di San Giovanni Battista e i resti del castello.

Oltre il confine orientale delle Cinque Terre si distende un altro piccolo angolo di paradiso, Portovenere, caratteristico borgo marinaro ligure con porticciolo turistico. Deve le sue origini agli Antichi Romani (Portus Veneris), importante caposaldo militare così come dimostrano le sue fortificazioni.

Di fronte alla sua costa trovano spazio nel mare le isole di Palmaria, Tino e Tinetto, incluse tra i Patrimoni dell’Umanità non solo per gli splendori paesaggistici che possono vantare, ma anche perché conservano resti di monasteri risalenti ai primi secoli del Cristianesimo.