Gli italiani in questi ultimi tempi si sono ritrovati ad affrontare importanti aumenti in bolletta, specialmente del gas. Ciò è dovuto principalmente al costo maggiore della materia prima. Tuttavia, modificando le proprie abitudini di consumo e seguendo alcuni accorgimenti, è possibile risparmiare delle cifre considerevoli. Evitare gli sprechi, inoltre, non è un vantaggio solo per il bilancio familiare, ma anche per l’ambiente.
Da cosa dipende il costo del gas?
Prima di comprendere come risparmiare sul costo della bolletta, è bene comprendere da cosa i costi dipendono. Infatti, oltre alle abitudini di consumo, bisogna considerare la zona di residenza, per due motivi principali. In primo luogo, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha fissato delle diverse zone tariffarie che non possono essere modificate dal fornitore del gas, ma bisogna considerare anche che chi abita in un luogo più freddo tende a consumare una quantità maggiore di gas. Pertanto, oltre ad essere più alta la cosiddetta “quota fissa”, indipendentemente dal consumo, è più alta anche la parte relativa al consumo. Altri importanti fattori che incidono sulla cifra da pagare per l’approvvigionamento del gas sono: l’efficienza degli impianti (ovviamente impianti più vecchi causano sprechi maggiori), l’isolamento termico e la superficie da riscaldare. Infine, è bene precisare che la bolletta dipende anche dal tipo di offerta attiva. Infatti, esistono varie offerte gas casa tra cui scegliere, sia a tariffa fissa che a consumo.
Attenzione alla caldaia!
Molte persone si ritrovano delle bollette salate anche per colpa della caldaia. Spesso, infatti, si sottovaluta l’importanza degli interventi di manutenzione, che invece sono fondamentali per mantenere l’efficienza dell’impianto di riscaldamento e quindi ridurre gli sprechi che determinano aumenti sostanziosi. Inoltre, è bene regolare la temperatura sempre a seconda delle esigenze della casa, evitando di riscaldare troppo gli ambienti. Quando la caldaia è troppo vecchia, e deve essere sostituita, è preferibile valutare anche modelli di caldaia a condensazione, ovvero un particolare tipo di caldaia in grado di recuperare il calore del fumo e del vapore di combustione, riducendo le immissioni nell’atmosfera e permettendo il recupero del calore latente da condensazione.
Evitare gli sprechi di calore
Oltre alla caldaia, bisogna fare particolare attenzione anche ai termosifoni, effettuando operazioni di manutenzione periodica al fine di eliminare le bolle d’aria, tra le principali cause di malfunzionamento e di spreco del gas. Un metodo per evitare gli sprechi di calore è quello di installare delle valvole termostatiche, che permettono di tenere costante la temperatura dell’ambiente. In più, è necessario evitare di coprire i termosifoni: se si ha intenzione, ad esempio, di asciugare velocemente dei capi, è preferibile posizionare degli stendibiancheria da termosifone e non poggiarli direttamente sulla superficie calda. Inoltre, cambiare spesso l’aria aprendo le finestre a cadenza regolare, al contrario di ciò che si può pensare, non favorisce la fuoriuscita del calore accumulato, anzi, favorisce il mantenimento della temperatura desiderata. Il calore, invece, si disperde mediante gli spifferi d’aria. Proprio per questo bisogna preferire degli infissi ad alta conservazione termica e coprire le fessure di porte e finestre utilizzando delle apposite strisce adesive.