La struttura di per sé è già ricca di fascino, immersa com’è nel più genuino paesaggio irpino, tra piantagioni e vigneti, con ampi spazi volti all’accoglienza e a ospitare eventi e festeggiamenti di ogni genere, con una cucina interna e uno sconfinato orto da cui attingere la materia prima, con una filosofia, ormai ben nota a tutti, orientata alla valorizzazione del prodotto biologico e a chilometro zero nel rispetto della sua stagionalità.
Nel rispetto della natura che lo crea e lo fa crescere seguendo i suoi tempi.
Parliamo di Tenuta Ippocrate, in località Montefredane e raggiungibile in pochi minuti da Avellino.
Una struttura immersa nel verde che ha fatto della professionalità del direttore medico scientifico, dottor Rocco Fusco, che da anni lavora con metodiche moderne e non invasive che esplorano l’area dell’ortopedia, della medicina dello sport, della posturologia e della medicina estetica, e della sua passione per la corretta alimentazione, il proprio punto di forza divenendo riferimento nella zona per tutti gli amanti della buona cucina e dei prodotti biologici.
Da diversi mesi, il suo ristorante, grazie all’intuizione della Dott.ssa Antonella Perrino (General Manager della tenuta) porta la prestigiosa firma di una chef dalla mille sorprese.
Innamorata, come difficilmente capita, di quello che più che essere il suo lavoro è la sua passione di vita, Antonella Iandolo dirige da qualche settimana con successo la cucina di Tenuta Ippocrate.
<<Sono piena di entusiasmo e motivata da una grande voglia di fare – ci spiega chef Iandolo –. Con la proprietà sono in completa sintonia e condividiamo lo stesso progetto portandolo avanti con la stessa passione. La struttura nel suo complesso è bellissima e offre tante diverse situazioni ricettive. C’è l’albergo con camere da sogno, una Spa con vino terapia, la sala ricevimenti, la sala convegni e poi il mio regno, il ristorante aperto tutti i giorni sia a pranzo sia a cena. In un unico luogo, a pochissima distanza dal centro città, tante opportunità per vivere l’ospitalità e la genuinità che il territorio irpino offre>>.
Raccontaci del progetto che portate avanti qui in Tenuta.
<<Il primo pensiero è la salute, che passa soprattutto da ciò che mangiamo. Non a caso la struttura si chiama Tenuta Ippocrate, considerato il padre della medicina. Qui c’è tutta una filosofia del biologico. Mettiamo in tavola ciò che produciamo. Aspettiamo i tempi della natura. Il dottor Rocco Fusco in questo mi aiuta molto, collaboriamo parecchio, in quanto mi trasferisce le nozioni di tipo medico. Ciò ci consente di portar avanti il progetto di mangiar sano e biologico, con una cucina che abbraccia un pubblico ampissimo, dal bambino appena svezzato all’anziano con le sue necessità alimentari. Ho un orto immenso a disposizione da cui attingere tutta la materia prima. Una cosa spettacolare>>.
Da come parli trasmetti forte passione per il tuo lavoro.
<<Chi viene a tavola da noi trova dietro il piatto che mangia una persona che ha passione. Io sono innamorata del lavoro che faccio. Lo amo come si può amare una persona. E qui oltre a cucinare e a creare, posso trasferire il valore del mangiar sano>>.
Tenuta Ippocrate è ben nota infatti per la produzione interna di tutti i prodotti che offre a partire dagli ortaggi per arrivare al vino.
<<Ogni giorno sforniamo pane, taralli, pasta, pizze, biscotti. Il vino e l’olio sono i nostri. Dal nostro orto prendiamo legumi, verdure, frutta. Insomma, tutto in loco. L’obiettivo mio, in sintonia con quello della proprietà, è quello di far felici i nostri ospiti garantendo loro la qualità che trovano in tavola>>.
Per chiudere, qual è il tuo piatto forte del momento?
<<Piace tantissimo il risotto al succo di barbabietola con cuore di borragine e formaggio croccante. E’ un po’ il cuore delle mie proposte in questo periodo>>.