Secondo sito italiano in ordine temporale a essere stato incluso tra i Patrimoni dell’Umanità dall’UNESCO (nel 1980), la Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Milano è tra le più alte rappresentazioni del Rinascimento italiano settentrionale.
La Storia
Edificata nella seconda metà del XV secolo da Guiniforte Solari su espresso volere dell’Ordine Domenicano, fu in seguito portata a termine e ampliata dal grande architetto Donato Bramante, su committenza del duca Ludovico Sforza che voleva collocare al suo interno la tomba che avrebbe contenuto le proprie spoglie e quelle della moglie. Bramante si occupò anche della costruzione del grande refettorio.
La Chiesa dell’Ultima Cena di Leonardo da Vinci
Oltre a rappresentare un importante monumento architettonico italiano, ulteriore motivo di valore della Chiesa è rappresentato dal fatto che in essa è custodito uno dei capolavori del genio di Leonardo da Vinci, il “Cenacolo”, anch’esso protetto dalla designazione di “Patrimonio dell’Umanità” e custodito nell’ex refettorio.
Databile tra il 1497 e il 1498, è la più alta rappresentazione dell’Ultima Cena, dotato di una forte carica innovativa rispetto alle precedenti raffigurazioni della medesima scena.
Oltre la solita staticità, il dipinto di Leonardo infonde al contrario movimento a tutte le figure, compresa quella di Giuda, non più isolato dal resto degli apostoli fisicamente ma solo a livello emozionale, come dimostrato dall’incredulità che si legge sul suo viso e dal gesto involontario e improvviso del suo braccio appoggiato al tavolo.
Espressività nei volti e nelle mani, colori brillanti, eccezionale effetto prospettico che consente alle figure di risaltare sullo sfondo. Elementi che ne evidenziano la straordinaria unicità.
Il sito è costantemente oggetto di visite da parte di persone provenienti da tutto il mondo, punto di riferimento nell’ambito del percorso Vinciano che prende forma nel capoluogo lombardo e che consente di scoprire i capolavori artistici del periodo milanese di Leonardo.
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