Hai mai sentito parlare di armocromia? Scopri come abbinare i colori dei tuoi abiti in modo vincente seguendo alcune regole basilari.
Ultimamente, non si fa altro che parlare di abbinamenti di colori e di armocromia ovvero lo studio e l’analisi dei colori facendo riferimento al tono della pelle, al colore degli occhi e dei capelli di ognuno.
Grazie all’armocromia si possono identificare quei colori che si adattano meglio alla persona e utilizzarli nell’abbigliamento e nel make-up.
Suddividendo ogni persona sulla base di stagioni cromatiche e sottotipi, l’armocromia promette di trovare l’abbinamento di colori giusto per ognuno a partire dalle tinte naturali di ognuno.
Certi colori, infatti, possono valorizzare la carnagione e le caratteristiche di una persona, mentre altri possono accentuare difetti o farla sembrare stanca e pallida.
Al di la dell’armocromia, che in alcuni casi potrebbe rivelarsi un po’ limitante, tutti possono imparare ad abbinare al meglio i colori nel proprio abbigliamento, seguendo delle regole per ottenere degli accostamenti vincenti.
Come capire se i colori si abbinano
Il primo strumento con cui bisogna fidelizzare è la ruota dei colori. Si tratta di uno strumento che consente di identificare i colori complementari, gli analoghi e le sfumature di una certa cromia piuttosto che di un’altra.
Per capire quali sono i colori complementari è necessario guardare i colori che sulla ruota si trovano uno di fronte all’altro. I colori complementari, abbinati tra di loro, in abbigliamento serviranno a realizzare dei contrasti vibranti e poco convenzionali.
I colori analoghi, invece, si trovano vicini gli uni agli altri e servono per creare degli abbinamenti più delicati.
I colori che si trovano sullo stesso raggio della ruota, serviranno per poter creare un look cromatico tono su tono molto elegante e particolare.
Armocromia: quali sono i colori che stanno bene insieme
Stando alla teoria del colore nell’abbigliamento, ci sono altri approcci base che si possono utilizzare come quello del contrasto tra i colori caldi e i colori freddi.
Tra la gamma dei caldi rientrano rossi, arancioni, gialli, che possono essere abbinati a colori freddi come blu, viola e verde per creare look cromatici a contrasto molto interessanti e piacevoli.
La moda colorata che si otterrà si è vista parecchio sulle passerelle di qualche stagione fa: si parla di color block look.
Chi vuole rimanere nella propria comfort zone può scegliere i colori neutri quali nero, bianco, grigio, beige e marrone che, come una tavolozza diventeranno la base per i propri look, bilanciandoli con capi più colorati.
Proprio come avviene per i colori analoghi presenti vicini gli uni agli altri sulla ruota, si può giocare sulle tonalità simili, abbinando diverse sfumature di uno stesso colore. In questo modo, si otterrà il tonal look.
Come capire se i colori si abbinano: qualche regola base
Al di la di armocromia, ruote dei colori e quant’altro, esistono delle regole non scritte adottate dagli stylist per creare i loro look e capire se i colori possono abbinarsi tra loro.
Tra i colori più neutri di tutti spicca il bianco.
Per la sua natura, si abbina perfettamente tutte le tonalità pastello e ai colori chiari.
Tuttavia, il bianco sta bene anche con i colori accesi a contrasto (es. rosso o fuxia) ma anche con gli scuri.
Un look vincente, ad esempio, da ricreare soprattutto in estate, è quello tra blu e bianco. Attenzione, invece, se si volesse scegliere di vestirsi in total look bianco: si tratta di un colore che otticamente allarga.
Per quanto riguarda un altro must dei colori da avere nell’armadio, spicca il nero che sta bene anche da solo in total look snellendo la figura. Il nero si abbina perfettamente a tutti i colori chiari ma anche a tutti gli accesi.
Un accostamento molto elegante sperimentato in passerella da Armani? Nero e blu insieme.
Due trucchi rubati agli stylist
La ricerca ossessiva di un solo colore per abbigliamento e accessori, figlia degli anni ‘90, non ha più ragione di esistere.
Perciò, si può adottare tranquillamente la regola dei tre colori che consiste nel limitare l’outfit a tre colori principali al fine di evitare un sovraccarico visivo.
I tre colori potranno essere distribuiti sia nei capi di abbigliamento che negli accessori e calzature.
Il colore, nel proprio abbigliamento, può essere utilizzato anche per creare qualche punto focale. Ciò significa che se si usa un colore vivace per un capo, il resto del look dovrà essere più neutro, al fine di far risaltare proprio quel particolare indumento.
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