Ampliare la propria rete di contatti è il primo obiettivo del networking che, se ben gestito, può essere un moltiplicatore di opportunità. Ecco come fare.
Che sia un neolaureato o un professionista navigato cambia davvero poco: crearsi una rete di relazioni, il cosiddetto networking, è un passaggio fondamentale per crescere nel mondo del lavoro.
Sono diversi i motivi che spingono a fare networking e, quindi, ad ampliare la rete di contatti: al primo posto c’è sicuramente l’esigenza di incrementare la propria rilevanza nel mercato del lavoro, rendendosi più visibile agli occhi di eventuali datori di lavoro.
Una buona attività di networking dovrebbe quindi portare una serie di contatti e opportunità di crescita, il più delle volte difficili da raggiungere all’interno delle normali relazioni di lavoro. Ma il networking può servire anche semplicemente a scambiarsi idee e conoscenze con professionisti dello stesso settore o comunque impegnati in ambiti di comune interesse.
Come scegliere i profili giusti
In ogni caso il networking rappresenta una continua opportunità di crescita e miglioramento, a patto di essere stati attenti e selettivi nella scelta delle persone, con le quali è necessario condividere campi di interesse e aree di business.
Anche in questo caso i social media ricoprono un ruolo di primo piano e, in questo senso, il miglior canale è sicuramente LinkedIn. Ecco che diventa fondamentale crearsi un profilo in linea con il proprio percorso lavorativo e con le proprie ambizioni: dalla foto fino alla summary, ogni elemento deve essere professionale, aggiornato e di semplice comprensione.
Il profilo LinkedIn diviene allora un vero e proprio biglietto da visita, la chiave per entrare in sintonia con altri professionisti e far crescere la rete di contatti e conoscenze.
On line per far crescere il nostro marchio
Oggi, infatti, il networking professionale ricopre un ruolo fondamentale nelle comunicazioni online perché amplia e fa crescere la brand awareness, ossia la consapevolezza e la conoscenza del marchio, quindi di chi siamo e di cosa facciamo, incrementando la nostra visibilità sia tra i contatti personali che tra potenziali clienti e partners.
Dal semplice consiglio al confronto, fino alla condivisione di progetti: è chiaro che una buona attività di networking è destinata ad avere un effetto moltiplicatore sulle proprie attività, definendo nuove sinergie e collaborazioni in grado di aprire nuove occasioni di mercato e di crescita.
Il networking non è una chat di gruppo
Ma attenzione: una volta costituita, la rete professionale va curata con grande attenzione, senza mai chiudersi all’ingresso di altri professionisti o comunque profili in grado di portare valore aggiunto al gruppo.
Bisogna quindi comunicare con costanza (ma senza strafare), in maniera chiara e professionale.
La presenza in rete deve essere assidua e il più possibile propositiva. È fondamentale saper ascoltare e cercare di trovare spunti di confronto di comune interesse.
Il networking non è una chat di gruppo, non è un gioco e neanche un passatempo. È un impegno importante e centrale di ogni attività che, se gestito al meglio, può avere importanti ricadute professionali.
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