È appena arrivata la primavera e non sai da dove iniziare per curare il tuo giardino? Vorresti piantare dei fiori che rendano il tuo spazio più bello da guardare e piacevole da vivere, ma non hai idea di come farlo? Nessun problema: abbiamo pensato di preparare una guida per chi non hai mai – o quasi – avuto modo di sperimentare il suo pollice verde e trasformarsi in un giardiniere, anche se non a tempo pieno!
Tutto quello che serve per poter ottenere dei risultati soddisfacenti è un po’ di buona volontà e di pazienza: la natura farà il resto. Vediamo quindi come procedere per trasformare i tuoi bulbi di giglio o di tulipano in bellissimi fiori, da poter ostentare con orgoglio quando ricevi ospiti a casa o condividendo le tue foto sui social.
I segreti per un giardino da sogno
Il primo passo per piantare dei fiori a primavere è quello di decidere il fiore che vuoi seminare: anche se la maggior parte delle specie può essere seminata in primavera, ci sono alcune tipologie che invece vanno piantate in autunno.
Una volta scelto il tuo fiore, ad esempio un bel giglio, raffinato e profumato, ecco come procedere:
- Prepara il terreno, in base al fiore che andrai a piantare. La maggior parte delle specie richiede un terreno fertile e umido, senza però essere eccessivamente bagnato. Se temi che la terra del tuo giardino sia troppo asciutta, dovrai predisporre un sistema di irrigazione adatto o procedere manualmente ad innaffiare;
- Procurati i bulbi del fiore, facendo attenzione a selezionare la migliore qualità: noterai la differenza nel tempo, quando otterrai dei fiori particolarmente belli e resistenti;
- Inizia a piantare il seme o il bulbo alla profondità che richiede la pianta e la sua struttura. Ad esempio, se il bulbo ha delle radici di terreno deve essere piantato più in profondità; diversamente, può essere posizionato più in superficie;
- Regola l’esposizione al sole: ogni fiore ha le proprie necessità di ore di luce, che devono essere rispettate per non provocare l’essiccamento del fiore o, al contrario, l’impossibilità per la pianta di crescere;
- Anche le annaffiature devono essere regolate sia in base al tipo di fiore e al periodo della crescita: di regola, quando il fiore sta crescendo è più delicato e occorre meno acqua. La quantità di irrigazione può essere poi aumentata quando il fiore è sbocciato;
- Quando nasce il fiore, se la sua durata è lunga (ci sono fiori che sono costanti) sicuramente occorre procedere a una delicata potatura di tanto in tanto, che consiste essenzialmente nel togliere le foglie secche e i petali che iniziano a perdere vita.
Alcune piante, come il giglio, possono essere trapiantate con il tempo anche in vaso, ad esempio se le condizioni climatiche non sono più favorevoli per la sopravvivenza della pianta. In questo caso è necessario scegliere un vaso dalla larghezza e profondità adeguati e, se possibile, è importante travasare il terreno in cui la pianta era già cresciuta.