Continui attacchi hacker mettono ogni giorno in discussione le nostre password sul Web: ecco alcuni consigli per navigare senza paura e senza danni.
La sicurezza sul Web è messa ogni giorno in discussione da attacchi hacker, non di rado favoriti dalla fragilità della privacy online di buona parte degli utenti.
Secondo i dati di Eurostat, un terzo degli italiani installa App sugli smartphone senza prevedere alcuna forma di protezione dei propri dati. Insomma l’imprudenza la fa da padrona, nonostante i tanti rischi, in buona parte ormai noti, della rete.
Per avere contezza del fenomeno basta considerare che ogni volta che si effettua un’iscrizione online, si crea un profilo sul web, si installa un App sullo smartphone o si effettua un acquisto, i nostri dati vengono immagazzinati dall’azienda o dalla proprietà digitale di riferimento le quali, spesso, non sono in grado di gestirli in sicurezza.
Tante password più sicurezza
Tocca quindi a noi darci da fare, partendo dalla scelta delle password che devono essere lunghe anche oltre i 10 caratteri, combinando numeri, simboli e caratteri in minuscolo e in maiuscolo.
È preferibile evitare nomi familiari, date di nascita o altri dati personali che possono essere facilmente scoperti.
Così come è sempre opportuno scegliere password differenti per ogni sito web o account. Sono consigliate anche le passphrase, che sono più lunghe e più sicure delle password tradizionali.
Un sistema di sicurezza aggiuntivo è stato introdotto con l’autenticazione a due fattori (2FA) che può richiedere una conferma da un’App, un codice generato con un Code Generator o un codice inviato via SMS sul numero privato o su un’e-mail.
Connessioni sicure e niente siti sospetti
Importante anche installare un antivirus sul Pc e utilizzare i Firewall che aiutano a proteggere un sistema informatico o una rete specifica da accessi non autorizzati.
Potrebbe sembrare superfluo, ma non lo è, l’invito a evitare siti web sospetti e a navigare sempre con una connessione Internet sicura. La navigazione privata è una delle funzioni di sicurezza del browser più utili e apprezzate: questa funzione del browser riduce infatti il tracciato dei dati connessi alla navigazione.
In ogni caso è buona norma ridurre la quantità di informazioni divulgate, una precauzione da adottare contro i truffatori online.
Anche una semplice foto condivisa sui social network può mettere a rischio i propri dati personali.
Giusto, inoltre, tenere ben presente che la norma europea sui Cookies e il GPDR, Garante per la Protezione dei Dati Personali, è un primo passo per tutelare i dati raccolti dai siti web ai fini statistici, di marketing o altro.
Ridurre al minimo le condivisioni
Non vanno mai condivisi in rete dati personali come documenti, numero di carte di debito o credito, indirizzi di residenza o altre informazioni sensibili.
È buona norma, inoltre, eseguire un backup dei dati con una certa regolarità. Quello che inseriamo sul web, infatti, non resta lì in eterno.
È sempre opportuno salvare nel Cloud una versione dei dati, che potrà essere ripristinata in caso di problemi. Un’ancora di salvezza anche nel caso di smarrimento o rottura di un telefonino o di un qualsiasi dispositivo.
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