Scopri come scegliere il trench perfetto per la primavera: consigli di stile, tagli di tendenza e colori must-have per un look elegante e versatile.
Molti ricorderanno Audrey Hepburn nel film Colazione da Tiffany mentre indossa un trench coat sotto la pioggia. Sebbene il film risalga al 1961, quel capo spalla appare ancora attuale nel 2025. Questo è il bello dei trench: hanno saputo mantenere intatta la loro eleganza per decenni. E, sebbene la moda sia solita assegnare il titolo di intramontabile a molti capi, in questo caso è davvero meritato.
Il trench coat è stato continuamente reinventato: dal classico twill di cotone beige ai tessuti sintetici leggeri, fino alla pelle lucida o morbida. È stato lungo e corto, oversize e aderente. Oggi, viene indossato con uguale entusiasmo da professionisti in giacca e cravatta e influencer, da star del cinema nella vita reale e sullo schermo. Insomma, è un capo essenziale su cui vale la pena investire e, scegliendo quello giusto, può durare per sempre.
Ecco perché, se ancora non ne hai uno nell’armadio, la primavera è il momento giusto per acquistarlo. Prima, però, ci sono alcuni fattori da considerare. Il primo è la lunghezza e, nel 2025, più è lungo, meglio è: la cosiddetta ballet length, appena sopra la caviglia. Ciò non esclude la possibilità di optare per versioni più corte (anche fino alla vita), meno formali e più pratiche per il tempo libero.
I trench di oggi hanno spesso una vestibilità oversize, ma fai attenzione a non esagerare. Modelli troppo ampi, con maniche e polsini ingombranti, rischiano di farti sembrare avvolta dal tessuto. Assicurati che la vestibilità sulle spalle sia adeguata, specialmente con le attuali maniche raglan XL.
Dopo questa breve premessa, entriamo nel vivo dell’argomento: come scegliere il trench perfetto per la primavera, considerando tessuto, dettagli e vestibilità, per un capo che possa durare nel tempo?
Trench perfetto per la primavera
La scelta del tessuto
La scelta del tessuto dipende dall’uso che vuoi fare del trench. Il modello classico è realizzato in gabardine, un twill di cotone così fittamente tessuto da risultare impermeabile. La gabardine può essere anche di lana o una miscela cotone-lana perfetta per gli ultimi sprazzi freddi.
La casa di moda Burberry, che produce trench dal 1850, afferma che Thomas Burberry inventò la gabardine nel 1879 per proteggere gli esploratori dagli agenti atmosferici, offrendo loro un’alternativa traspirante ai tessuti oliati o gommati.
Per la primavera, il crêpe di seta può conferire un tocco elegante (anche se meno resistente alla pioggia). In alternativa, il trench moderno può essere realizzato in pelle vegana o tessuti lucidi, per un look più contemporaneo.
Un trench leggero per la primavera non richiede necessariamente la fodera che, però, potrebbe renderlo più confortevole. Per questo è importante considerare anche il materiale della fodera. Se in cotone o viscosa otterrai traspirabilità. Alcune declinazioni della viscosa sono rayon, cupro, modal o lyocell. È meglio evitare fodere sintetiche in poliestere o nylon, che trattengono calore e odori.
Potresti scegliere anche dei modelli con fodere rimovibili in cotone, ideali per il lavaggio e perfette per adattarsi ai cambi di stagione.
La giusta vestibilità
La vestibilità del trench dipende dalla tua altezza, dallo stile personale e dall’uso che ne farai. Se scelto bene, sarà un acquisto durevole e sostenibile. Per garantire versatilità in tutte le stagioni, è meglio provarlo con un maglione spesso o un cardigan sotto per assicurarsi che il capo sia della giusta misura.
Infatti, come tutti i capi di outerwear, anche i trench potrebbero risultare migliori se leggermente ampi e rilassati, piuttosto che troppo fascianti. Per una silhouette più sagomata, infatti, si può sempre stringere la vita con la cintura e giocare con il colletto e le maniche per bilanciare le proporzioni.
Se vuoi slanciare la figura potresti scegliere un modello doppio petto, lungo e con spalle strutturate, per un look contemporaneo e utilitario.
I dettagli giusti
Bottoni, chiusure e rifiniture sono il riflesso della qualità e della manifattura di un trench rappresentandone quasi un accessorio.
Poiché il trench è nato per l’esercito e le esplorazioni, un buon modello presenterà dettagli funzionali. Il primo è lo storm shield, ovvero quella patta aggiuntiva sulla parte superiore della schiena, pensata per far scivolare via l’acqua dalle spalle.
Poi, c’è la storm flap, l’aletta antipioggia che si trova su un lato del petto e può essere abbottonata per impedire all’acqua di entrare. C’è, poi, il D-ring sulla cintura che, un tempo, serviva per attaccare l’equipaggiamento ma oggi ha più che altro una funzione decorativa.
Alcuni trench ampi, poi, hanno uno spacco posteriore con bottoni che servono per poterlo chiudere nelle giornate più fredde e ventose.
I modelli più trendy
Il trench è stato protagonista sulle passerelle moda della primavera 2025, donando una nuova prospettiva rivisitata, pur rimanendo un classico intramontabile, funzionale e androgino
In primis, dal punto di vista della lunghezza che sfiora la caviglia ma che risulta comunque leggera grazie ai tessuti leggeri. Un esempio è il trench lunghissimo di Gucci oppure quello quasi impalpabile di Issey Miyake. Tra le altre proposte degne di nota, spicca il trench di Saint Laurent che rileggendo i codici rigorosi dei modelli classici sembra quasi un capolavoro.
Naturalmente, anche i negozi di fast fashion interpretano questa tendenza. Zara, ad esempio, per la primavera propone diversi modelli, molti dei quali water repellent, a partire da 50 euro. Il capo spalla viene declinato anche in burgundy, verde e blu.
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