I social network sono un canale di ricerca del personale molto usato, ecco come sfruttarne le potenzialità del Social Recruting 2.0 per trovare lavoro.
La Rete svolge ormai un ruolo fondamentale nelle relazioni di tutti i giorni e nelle nostre interazioni sociali, ma non solo. Anche l’ambito della ricerca e della selezione del personale attinge da questa preziosa e infinita fonte di informazioni per accrescere il proprio organico.
Per questo motivo se stai cercando lavoro è importante che utilizzi i tuoi canali Social anche in ottica professionale.
Si parla in questo caso di Social Recruting 2.0, un fenomeno legato al mondo del lavoro in maniera indissolubile, che altro non è che il nuovo punto di partenza per una prima valutazione dell’immagine pubblica dei candidati.
Ma cos’è nello specifico il Social Recruiting 2.0 e, soprattutto, in che modo si possono adoperare al meglio i canali sociali per costruire una Digital Reputation di valore? Te lo diciamo noi, insieme a qualche consiglio utile per non rimanere indietro rispetto agli altri candidati che già stanno lavorando in questa direzione.
Cosa significa Social Recruiting 2.0?
Il termine Social Recruiting 2.0 fa riferimento all’utilizzo dei social network per trovare lavoro e allo stesso tempo per proporlo. Se da un lato i candidati utilizzano le potenzialità delle piattaforme Social per proporre la propria candidatura a un numero maggiore di aziende, queste ultime le adoperano per creare coinvolgimento nei potenziali candidati, con l’obiettivo di introdurli nel proprio network e reclutarli.
L’andamento in tal senso negli ultimi anni ha evidenziato una crescita esponenziale delle aziende presenti sui social, in particolare sulla piattaforma professionale per eccellenza, LinkedIn, ma anche su Facebook, e in parte su Instagram e Twitter. In linea di massima si può dire che le azioni di ricerca del lavoro diventano sempre più interattive e bilaterali.
Il digitale infatti ha modificato le dinamiche d’incontro tra domanda e offerta di lavoro, facendoli interagire da remoto in maniera sempre più dinamica ed efficace.
Consigli per trovare lavoro con il Social Recuiting 2.0
Abbiamo ampiamente sottolineato che i Social Network rappresentano una vetrina davvero molto importante per il mondo del lavoro, da ambo le parti. Però è facile incorrere in alcuni errori, più o meno ingenui. Ecco alcune linee guida pratiche che puoi seguire.
- Aggiorna in maniera costante i tuoi profili social, seguendo una tabella settimanale che produca costanza e allo stesso tempo non ti fossilizzi a rimanere connesso sui Social in maniera disordinata e poco efficace.
- Partecipa in modo attivo a discussioni all’interno dei gruppi che preventivamente hai scelto perché attinenti alle tue ambizioni e alle tue abilità.
- Fai molta attenzione a diversi elementi di immagine: foto profilo adeguata, foto pubblicate, coerenza fra i contenuti pubblicati sui social e quelli inseriti nel curriculum, impostazioni privacy e filtri.
Personal Branding e Social Recruiting: un binomio vincente
Come accade per un prodotto da mettere sul mercato, per un marchio oppure per una realtà aziendale, anche il come “vendiamo” noi stessi e la nostra immagine è fondamentale. Si parla sempre di più di “Personal branding” anche dal punto di vista personale, soprattutto quando si è alla ricerca di lavoro.
Il sistema di recruiting online è diventato una solida realtà e quindi non si può prescindere dal creare profili social appetibili e interessanti per i selezionatori.
Come linea guida generale per creare un solido Personal Branding in ottica di Social Recruiting c’è la coerenza dell’immagine che desideri comunicare di te. Per fare ciò, articola la tua pagina social con un taglio professionale e la stessa accuratezza che adotteresti per redigere il tuo Curriculum Vitae.
Non dimenticarti poi di creare un network in linea con la tua immagine pubblica e di arricchire il tuo profilo biografico sui social in maniera professionale, con studi fatti, attività formative ed esperienze professionali che valorizzino al meglio la tua figura.
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*Foto Copertina di Firmbee da Pixabay
