Dopo aver utilizzato le uova non sai cosa fare dei gusci? Niente paura Vediamo come riciclarli perchè sono una risorsa incredibile sotto diversi punti di vista.

Come utilizzare i gusci delle uova

Le uova sono un alimento molto utilizzato in cucina perché fonte di vitamine, proteine e calcio. Perfette per una colazione sostanziosa, per un pranzo veloce o per dolci appetitosi, non c’è limite alle preparazioni che hanno come base le uova. Dato che se ne consumano diverse alla settimana, potrebbe esserti venuto in mente qualche metodo per riciclare i gusci delle uova.

In realtà, i loro utilizzi sono molteplici e vanno dal giardinaggio alla cura della pelle. Sì, hai letto bene. In particolare la parte che viene chiamata membrana, che ha un aspetto traslucido, che si trova sotto l’albume, può rigenerare la pelle poiché ricca di cheratina, acido ialuronico, collagene, tutti elementi che si trovano anche nelle creme cosmetiche. Inoltre, la polvere ottenuta tritando i gusci delle uova può fungere da scrub che si può applicare sia sul corpo che sulla pelle del viso.

Qualcuno suggerisce anche di assumere un cucchiaino di polvere di gusci d’uova al giorno, per ri-mineralizzare lo smalto dei denti ed integrare il calcio nel nostro organismo.

Naturalmente, i gusci delle uova dovrebbero essere sciacquati e pretrattati. Un esempio, è quello di metterli nel forno per privarli di tutti i possibili batteri nocivi presenti sul guscio. Il consiglio sarebbe comunque quello di utilizzare uova provenienti da agricoltura biologica.

Un altro uso dei gusci delle uova ti servirà a recuperare un dispositivo molto utilizzato in cucina. Stiamo parlando del frullatore. Vediamo i dettagli di seguito.

Un trucco infallibile

Ti sei mai ritrovato in cucina con un frullatore che non fa il suo dovere? Il problema potrebbero essere le lame poco affilate. Portarlo in manutenzione potrebbe sottrarti tempo e denaro oppure non valere la pena.

Per capire se il problema del malfunzionamento del tuo frullatore sia dovuto alle lame, è necessario avere un po’ di spirito di osservazione. Smontando il dispositivo potresti accorgerti, già ad un primo sguardo, che le lame non sono lucide ed affilate come un tempo.

La mente potrebbe correre veloce a voler acquistare subito un nuovo frullatore. Invece no. Il trucco infallibile per recuperare velocemente il frullatore e risparmiare soldi e tempo c’è e viene proprio dai gusci d’uovo che abbiamo imparato a conoscere poco più sopra. Vediamo cosa occorre.

Per prima cosa, servono i gusci delle uova, di qualsiasi tipo e provenienza. Per averli sempre pronti dopo aver utilizzato tuorlo ed albume per le tue preparazioni in cucina, potrai sciacquarli sotto l’acqua corrente e conservarli nel congelatore, in un sacchetto, pronti ad ogni possibile occorrenza.

Per usarli nel frullatore, inserisci i gusci al suo interno, con le lame inserite. Assicurati che il dispositivo sia pulito e asciutto. Poi, aggiungi oltre ai gusci spezzettati, dell’acqua. Aziona il dispositivo, naturalmente non dimenticandoti il coperchio. Il tempo in cui terrai acceso il frullatore con al suo interno i gusci, dipenderà dal tipo di frullatore, dalla sua capienza e potenza. Potrai capire quando spegnerlo, quando le uova si saranno ridotte in polvere nell’acqua.

Successivamente, svuota il frullatore. Invece di gettare via questo composto, utilizzalo come concime nel tuo giardino.

Il calcio contenuto nei gusci, infatti, apporterà un nutrimento ulteriore alle tue piante. Poi, lava accuratamente il frullatore, rimuovendo ogni residuo con acqua, spugna e detersivo per i piatti. Le lame del tuo frullatore, già visivamente, avranno un aspetto più lucido e tagliente. Non ti resta che testarne l’efficacia al prossimo utilizzo.

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