Dai materiali alle tonalità cromatiche, scopri come creare il perfetto look casual da uomo che ti farà sembrare rilassato ma sempre alla moda.

Quando si parla di abbigliamento casual maschile spesso si può pensare ad un look approssimativo, quasi trasandato. In realtà, non è affatto così.

Lo stile casual da uomo, infatti, comprende outfit informali, certo, ma realizzati con capi chiave in grado di apparire ricercati e perfetti insieme. A fare la differenza sono senz’altro i materiali e i colori.

Si fa presto a dire casual ma come si fa a costruire il perfetto look che sia al tempo stesso rilassato ma alla moda?

Cosa s’intende per stile casual da uomo

Con il termine casual si fa riferimento a quei look informali creati per contesti comunque lavorativi, ad esempio in quegli uffici dove si sono rivisti i propri dress code lasciando più autonomia di scelta.

Se volessimo tradurre dall’inglese la parola casual, troveremmo come significato: qualcosa che avviene per caso. Tradotto all’abbigliamento uomo, dunque fa riferimento ad un abbigliamento rilassato e non formale che si può ottenere senza troppi sforzi.

L’abbigliamento casual maschile, dunque, è caratterizzato da un mix tra abbigliamento formale, quello composto da giacca e cravatta e alcuni capi provenienti dal mondo del tempo libero come, ad esempio, i jeans.

Naturalmente, gli abbinamenti possono cambiare a seconda dell’occasione d’uso e del contesto.

Tant’è che l’outfit casual da uomo per andare in ufficio non dovrebbe essere uguale a quello pensato per un aperitivo di giorno con gli amici.

Come scegliere l’abbigliamento casual maschile

Per comporre il proprio guardaroba casual è necessario scegliere dei capi di qualità che spaziano da quelli naturali, come lana e cotone, a quelli più tecnici, ad esempio, per i capo spalla.

Anche la scelta della palette cromatica è molto importante. Le tonalità neutre sarebbero da prediligere così da poter creare outfit diversi mixando gli stessi capi. Un esempio? Azzurro, tortora, grigio, beige.

Moda uomo casual chic: i capi must have

Esistono dei capi chiave da avere nel proprio guardaroba per creare, come dicevamo, quei look rilassati (ma non troppo) che contraddistinguono lo stile casual. Iniziamo con il sotto: non devono mancare ne i jeans (senza strappi, con lavaggio normale nei toni del celeste, blu, nero), ne i pantaloni chino (blu, marroni, beige).

I jeans saranno perfetti per uno stile casual meno impegnativo; i chino per interpretare meglio il business casual. In estate, in base ad alcuni contesti vacanzieri, sono ammessi i bermuda.

Per il sopra, invece, le t-shirt e le polo sono perfette in estate, mentre le camicie sono perfette per tutte le stagioni, soprattutto se abbinate ad un blazer.

Questi ultimi permettono anche di poter partecipare ad eventi più formali, senza rinunciare allo stile casual chic. Quando il freddo si fa sentire, i maglioni in lana pettinata sono perfetti con una camicia o sotto una giacca.

Per quanto riguarda le scarpe esse sono molto importanti in uno stile casual. I mocassini e le scarpe da barca, ad esempio, sono perfetti per la bella stagione.

Quando le temperature sono più fresche, invece, via libra a sneakers, Chelsea ed Oxford.

Gli Accessori

Mai dimenticare l’importanza degli accessori, spaziando da una semplice pashmina fino ad arrivare ad un basco.

Trovare il giusto equilibrio tra i vari elementi non basta è fondamentale. In alcuni contesti, un orologio da polso vintage, un cappellino da baseball e degli occhiali da sole possono essere gli unici accessori necessari.

Anche l’attenzione ai dettagli può fare la differenza.

No alle scarpe sporche o agli indumenti troppo logori. I capi più basic, quelli che si utilizzano più spesso, a cadenza periodica andrebbero sostituiti.

Del resto i maglioni si infeltriscono, la gomma bianca delle scarpe da ginnastica si disidrata e il cotone si sdrucisce.