L’oro è indubbiamente uno dei metalli preziosi più conosciuti e anche più diffusi nelle case degli italiani: non è raro, infatti, trovare piccoli monili, bijoux e altri oggetti realizzati in questo nobile e resistente materiale. Spesso l’inutilizzo degli stessi oggetti è uno dei motivi per i quali si decide di venderli. In tempi di crisi, infatti, l’oro rappresenta un bene rifugio dal quale è possibile ancora guadagnare qualcosa: per farlo, molti si rivolgono ai Compro Oro, veri e propri punti di riferimento per quanto riguarda la valutazione e la vendita dell’oro. In Italia esistono numerosi Compro Oro, ma per evitare di incappare in brutte sorprese o ricevere una valutazione errata, occorre tenere a mente alcune semplici regole.
Innanzitutto è importante capire il meccanismo che determina la quotazione dell’oro: questo materiale, infatti, è di difficile estrazione e il suo prezzo viene fissato dai mercati, per questo motivo è molto variabile e dipendente dagli scambi tra acquirenti e venditori.
Dal 1919 è la Borsa di Londra a decidere il Fixing, ovvero a fissare la sua quotazione dell’oro che viene comunicata due volte al giorno, alle 10.00 e alle 15.00, e che fa riferimento all’oro puro a 24 carati: questo è dunque il parametro di riferimento per chiunque compra e vende oro. Occorre anche sapere che il prezzo dell’oro è espresso in dollari e che per avere una valutazione in euro occorre dividere il valore dell’oro per il valore del dollaro statunitense.
Compro Oro: le differenze tra quotazione e valutazione
Quando si vuole vendere il proprio oro è sempre meglio rivolgersi a chi si occupa di compravendita di oro usato appartenente al circuito dei Compro Oro autorizzati dall’OAM che racchiude tutti i professionisti iscritti agli appositi registri. In questo modo si avrà la certezza di rivolgersi a professionisti sottoposti a controlli periodici e dunque più sicuri e affidabili.
Un altro elemento importante da tenere in considerazione è la differenza sostanziale tra quotazione dell’oro e valutazione del metallo prezioso: la quotazione è il valore che viene dato all’oro sui mercati, il prezzo oro al grammo oggi, mentre la valutazione è il prezzo finale che viene stabilito dall’agente esperto del compro oro.
Dunque, per non cadere in qualche tranello è sempre meglio conoscere la quotazione dell’oro e dell’argento in tempo reale, prima ancora di richiederne la valutazione. Per conoscere la quotazione ci si può accertare sia su internet sia attraverso l’app Orolive, lanciata da uno dei più grandi compro oro di Roma di proprietà di Valerio Saltari. L’app Orolive è uno strumento utilissimo per arrivare in un compro oro già con un’idea ben precisa della sua quotazione reale e poter scegliere, così, quale compro oro fa la valutazione più vicina al reale valore dell’oro, al netto delle commissioni.
Compro Oro: le regole da seguire per non cadere nelle truffe
Rivolgersi ad un compro oro per vendere i propri oggetti realizzati nel prezioso metallo è dunque una delle scelte più gettonate: per non cadere in pericolose truffe, però, occorre seguire alcune accortezze. In primo luogo è consigliabile rivolgersi ad un Compro Oro che tratta anche pietre preziosi e gioielli, in quanto sarà sicuramente più informato sull’andamento dei mercati e saprà dare una valutazione più completa ed affidabile.
Altro trucco per non rischiare di ricevere valutazioni poco veritiere è quello di pesare l’oro a casa, prima ancora di portarlo dal negoziante: bisogna però ricordare che la presenza di eventuali pietre preziose o il brand del gioiello potrebbero non venire considerati dai Compro Oro. E’ dunque consigliabile rivolgersi a Compro Oro che non facciano solo una mera valutazione del peso dell’oro, ma che considerino l’oggetto in oro nella sua completezza valutandone ogni aspetto.
Attenzione però alla bilancia utilizzata dal Compro Oro che deve sempre avere l’apposito sigillo antimanomissione rilasciato dal Servizio Ispezioni e Verifiche del Comunee un display visibile anche al cliente, non solo al negoziante.
Sempre per non farsi trovare impreparati, è bene informarsi preventivamente sulle quotazioni dell’oro in quel momento, consultando i siti di settore più qualificati che li comunicano due volte al giorno, tendendo conto della differenza di quotazione tra l’oro a 24 carati e quello a 18 carati.
Anche informarsi in maniera completa su eventuali costi e spese per poter vendere il proprio oro e, soprattutto, non accettare pagamenti in contanti per cifre superiori a 499 euro, permetterà una maggiore sicurezza per quanto riguarda la correttezza della transazione. Naturalmente è meglio rivolgersi a diversi Compro Oro prima di effettuare la scelta finale di dove venderlo, perché si potrebbero avere valutazioni diverse tra loro.
Infine è importante che venga sempre rilasciata apposita ricevuta e che si firmi l’atto di vendita: per lo stesso motivo meglio diffidare da chi non chiede i documenti al momento della valutazione e contrattazione, perché potrebbe trattarsi di operazioni poco trasparenti. Ogni operazione di questo tipo, infatti, deve corrispondere ad una precisa scheda compilata con una serie di dati identificativi sia del cliente che del Compro Oro, insieme ad alcune foto dell’oggetto da vendere, le quotazioni reali del metallo, il prezzo concordato e il metodo di pagamento scelto.