Il Coordinatore Sicurezza nei cantieri è una figura di riferimento, la cui presenza, e relativa formazione, è regolamentata dal D.L. 81/08 per la sicurezza nei luoghi di lavoro, e dall’Accordo Stato-Regioni.
Per svolgere tale ruolo, è necessario frequentare un corso specifico per Coordinatore della Sicurezza nei cantieri della durata di 120 ore: si tratta a tutti gli effetti di un percorso di abilitazione destinato a professionisti del settore, quali possono essere architetti, ingegneri, ma anche geologi, agrotecnici, laureati in scienze forestali, geometri e periti industriali.
Questo percorso formativo si rivolge principalmente a chi desidera sviluppare nuove competenze in fatto di sicurezza nei cantieri, sicuramente spendibili nel settore dell’edilizia, ma anche utili per prevenire rischi e infortuni.
Chi è il coordinatore per la sicurezza nei cantieri
Il coordinatore per la sicurezza è, come abbiamo detto, una presenza fondamentale in ogni cantiere poiché svolge attività importantissime sia in fase di progettazione che di esecuzione dei lavori. Esistono infatti due ruoli distinti: il CSP (Coordinatore Sicurezza in fase di Progettazione) e il CSE (Coordinatore Sicurezza in fase di Esecuzione), che possono essere coperti da due professionisti o dalla stessa persona.
Il programma del corso di formazione per il Coordinatore Sicurezza nei cantieri è piuttosto complesso ed ha una durata di 120 ore suddivisa in moduli, successivamente è previsto un ulteriore corso aggiornamento coordinatore sicurezza, attualmente previsto con periodicità quinquennale, della durata di 40 ore. Tale aggiornamento può permettere di conseguire i crediti formativi ai professionisti iscritti regolarmente all’Albo, quali possono essere Ingegneri, Architetti, Geometri e Periti Industriali, e può essere erogato tramite piattaforma di e-learning.
Rivolgersi ad un’agenzia di comprovata affidabilità e serietà
Per la frequenza del corso di formazione per Coordinatore Sicurezza nei cantieri, così come per i successivi moduli di aggiornamento, è importante rivolgersi a consulenti specializzati nell’ambito della sicurezza nei luoghi di lavoro, per avere la certezza di ricevere tutte le informazioni necessarie per assumere questo incarico.
Progetto81, con la presenza di un team di consulenti esperti in tutto ciò che riguarda la sicurezza nei luoghi di lavoro, è a disposizione per permettere alle aziende di conformarsi alla normativa di riferimento e di garantire ai lavoratori un ambiente sicuro e tutte le competenze necessarie per tutelare sé stessi e gli altri.
I corsi di formazione possono essere frequentati online tramite la piattaforma di e-learning, in presenza in aula oppure presso la propria sede: i consulenti di Progetto81 sono infatti presenti in tutta Italia e sono disponibili per raggiungere i clienti e organizzare la formazione in azienda.
In cosa consiste l’aggiornamento per i Coordinatori Sicurezza nei cantieri
I Coordinatori Sicurezza nei cantieri, una volta conseguito il primo attestato, devono rinnovare le proprie competenze con il corso di aggiornamento di 40 ore, che, come abbiamo detto, dà diritto ai crediti formativi per alcune categorie professionali.
Il programma dell’aggiornamento si divide in moduli e riguarda gli argomenti necessari per la gestione della sicurezza in un cantiere, tra cui:
- Responsabilità e obblighi del Coordinatore in fase di progettazione e di esecuzione dei lavori;
- Organizzazione del cantiere, dalla delimitazione dell’area di lavoro, alla disposizione di strumenti, macchine, attrezzature e ambienti di servizio, alla gestione delle emergenze e dei rischi;
- Esempi di Piano di Sicurezza e Coordinamento, per comprendere meglio come avviene la stesura di un PSC in base all’opera in fase di realizzazione, l’organizzazione dell’area di lavoro, la gestione delle situazioni di rischi, le modalità di coordinamento tra le imprese esecutrici;
- Valutazione dei rischi. La valutazione dei rischi si focalizza sui vari soggetti che collaborano nella gestione della sicurezza in un cantiere, dal Datore di Lavoro agli altri responsabili, soffermandosi sulle modalità di definizione e valutazione dei rischi, alla redazione del DVR, allo studio dei rischi più frequenti all’interno di un cantiere e così via;
- Lavori in quota. Un modulo specifico riguarda tutta l’organizzazione dei lavori in quota, i mezzi di protezione e l’uso dei vari dispositivi: scale, piattaforme elevabili, ponteggi, ancoraggi, funi e altro;
- Rischio negli scavi, ambienti confinati e rischio elettrico: questi moduli affrontano nello specifico alcuni rischi molto frequenti nel contesto dell’edilizia, che riguardano scavi, demolizioni, opere sotterranee, lavori eseguti in ambienti confinati o inquinati e rischi legati all’elettricità e agli impianti sotto tensione;
Un ulteriore modulo riguarda gli organi di vigilanza territoriale, gli ASL, le ispezioni e la documentazione da mantenere sempre aggiornata e disponibile in cantiere.