Vuoi visitare il Palazzo Reale di Milano? Scopri cosa vedere e quali sono le mostre da non perdere.
Se stai cercando un luogo dove arte, storia e bellezza architettonica si incontrano, Palazzo Reale di Milano ti aspetta. Questo magnifico gioiello neoclassico non è solo un simbolo della città, ma un’esperienza immersiva che ti trasporta tra fasti napoleonici, ristrutturazioni secolari e opere d’arte immortali.
Ogni sala è intrisa di storia: dalle atmosfere solenni della Sala delle Cariatidi ai sontuosi arazzi della Sala degli Arazzi, passando per il trionfo di stucchi dorati e affreschi di maestri come Andrea Appiani.
Ogni angolo racconta secoli di vita, potere e cultura. Visitare Palazzo Reale non è solo ammirare le sue celebri mostre, ma compiere un vero e proprio viaggio nel cuore della storia di Milano.
Si tratta infatti di uno dei riferimenti culturali della città, sede delle più grandi mostre cittadine.
Palazzo Reale Milano
Storia
Nato come sede dell’amministrazione comunale nell’XII secolo, diviene il centro politico diretto dalle nobili famiglie meneghine dei Torriani, dei Visconti e degli Sforza, assumendo con la salita al trono di Gian Galeazzo Visconti, primo duca di Milano, il nome attuale.
In periodo spagnolo, il governatore Ferrante Gonzaga ne modifica il nome in Palazzo Gonzaga, e a fine Cinquecento il governatore spagnolo Antonio de Guzman riallestisce molti ambienti di Palazzo Reale, con importanti modifiche che riguardarono gli spazi interni e il Teatro di Corte.
Con l’avvento della dominazione austriaca viene costruita la Sala delle Cariatidi, una sala da ballo sfarzosissima, e vengono fatte modifiche della struttura esterna, che prende la veste neoclassica con l’architetto Giuseppe Piermarini.
Nel 1805 infine, quando Milano è capitale del Regno d’Italia sotto Napoleone, il Palazzo diventa “Reale” e gli interni vengono decorati, tra gli altri, da Andrea Appiani e da Francesco Hayez.
Gravemente bombardato durante la Seconda Guerra Mondiale, durante la quale venne distrutta la Sala delle Cariatidi, Palazzo Reale è oggi il maggior polo espositivo cittadino e ospita le grandi mostre di Milano.
Cosa vedere
Al suo interno ruotano le mostre temporanee più illustri presenti nel nostro Paese. Un palinsesto sempre molto eterogeneo, che abbraccia tanto esposizioni monografiche dall’arte antica a quella contemporanea, tanto rassegne specifiche su movimenti e correnti che hanno scritto la storia dell’arte.
I progetti ventennali di recupero e restauro iniziati nel 1980 e seguiti dall’architetto Alberico B. Belgiojoso, hanno restituito nel 2008 al pubblico le sale appartenenti al periodo neoclassico e le 12 stanze del vecchio Appartamento dei Principi.
Le sale più belle
- Sala dei Ministri o della Rotonda (voluta da Napoleone Bonaparte nei colori oro, bianco e turchese e oggi completamente ristrutturata con elementi originali che sono il grande camino d’epoca Impero e la coppia di torce dorate con grifoni);
- Sala del Trono di Napoleone (fatta realizzare per l’incoronazione a Re d’Italia nel 1805 e oggi si possono ammirare il resto delle fastose decorazioni della volta),
- Sala delle Otto Colonne (ricostruzione parziale, di tipo scenografico-teatrale realizzata negli anni Novanta, per quanto riguarda le colonne e il soffitto cassettonato),
- Sala delle Quattro Colonne (il maestoso ambiente neoclassico, con le quattro grandi colonne con capitello ionico, richiama la partitura centrale della facciata di Palazzo Reale realizzata dal Pierimarini),
- Anticamera di Sinistra (sebbene le opere d’arte che la ornavano oggi siano disperse in varie collezioni, si possono ancora ammirare due dipinti che appartenevano alle collezioni di Palazzo Reale, uno del fiammingo Antoon Van Dyck e l’altro di autore anonimo),
- Prima Sala degli Arazzi (sono collocati alle pareti gli arazzi con gli episodi La fuga di Medea (1769), Giasone doma i tori (1770) e Creusa è consumata dal fuoco del fatale abito che Medea le ha donato (1770),
- Seconda Sala degli Arazzi (la sala conserva, oltre agli arazzi, una serie di dipinti ed elementi di arredo originali come la grane specchiera con consolle laccata e dorata, oltre a essere un magnifico esempio di stile asburgico nella scelta di colori e decorazioni),
- Terza Sala degli Arazzi (caratterizzata da una ricchezza di decorazioni che si riscontra in tutte le opere di cui è ornata, a cominciare dalla sontuosa volta decorata in stucchi dorati, realizzata da Giocondo Albertolli (1742-1839), dal ciclo di arazzi dedicati al mito di Giasone e Medea, e alla grande specchiera con camino in marmo di Carrara).
Le mostre da non perdere
Settembre 2024
Fino al 22 settembre 2024, Palazzo Reale presenta una rassegna antologica che celebra i sessantacinque anni di ricerca artistica di Valerio Adami, affermato pittore europeo, che ha vissuto tra Francia e Italia, riconosciuto come valido interlocutore da tutti i filosofi contemporanei. Ingresso libero.
- Dal 14 settembre 2024: MUNCH – Il grido interiore
- Dal 17 settembre 2024: MIKE BONGIORNO 1924 – 2024
- Dal 20 settembre 2024: PICASSO – Lo Straniero
Ottobre 2024
- Dal 8 ottobre 2024 al 9 febbraio 2025: BAJ chez BAJ
- Dal 10 ottobre 2024 al 2 febbraio 2025: UGO MULAS – L’operazione fotografica
Febbraio 2025
- Dal 15 febbraio 2025 al 29 giugno 2025: CASORATI
- Febbraio – giugno 2025: Intorno al 1925. Il Trionfo dell’Art Déco
Primavera 2025
- LEONOR FINI – Lo sguardo della sfinge (data precisa da confermare)
Settembre 2025
- Settembre 2025 – gennaio 2026: DALÌ e la moda
- Settembre 2025 – gennaio 2026: Chaïm Soutine – Una retrospettiva
Ottobre 2025
- Ottobre 2025 – febbraio 2026: NAPOLEONE a Milano – Appiani e i percorsi del mito
Leggi anche