La Galleria Doria Pamphilj a Roma è un luogo incantevole nel cuore del centro storico, qui puoi apprezzare la sfarzosa vita di palazzo delle famiglie nobili romane.

All’interno della Galleria di Palazzo Doria Pamphilj di Roma sono conservate meravigliose opere artistiche, alcune delle quali capolavori assoluti della pittura e della scultura mondiali.

Il nobile Palazzo ha mantenuto intatto nel tempo il suo aspetto di dimora principesca settecentesca e, passeggiando al suo interno e negli spazi verdi che lo circondano, si può godere l’esperienza unica di una viaggio indietro nei secoli.

Attualmente è uno dei luoghi di riferimento della Capitale per chi ama l’arte antica e voglia ammirare tutto lo sfarzo di una residenza d’epoca sui fasti degli interni di Versailles. E si trova a poca distanza da tutte le principali meravigliose testimonianze storiche e architettoniche della città.

Un po’ di storia

Costruito sul nucleo originario della residenza del cardinale Fazio Santoro datato ai primi del Cinquecento, il Palazzo Doria Pamphilj è un concentrato di arte e di storia, una storia fatta di nobiltà, politica e unioni tra alcune delle più grandi famiglie nobiliari italiane: dai Della Rovere agli Aldobrandini, dai Pamphilj ai Doria poi Doria Pamphilj, ai Facchinetti, ai Colonna, ai Borghese, ai Savoia.

La grandiosa residenza è il risultato di evoluzioni, annessioni e allargamenti che si sono succeduti per ben 500 anni per giungere a presentarsi oggi ai nostri occhi in tutto il suo infinito e prezioso splendore. La Galleria ha acquistato il suo aspetto attuale fra il 1731 e il 1734. I dipinti sono ancora disposti seguendo l’allestimento tardo Settecentesco, come documentato da un manoscritto del 1767 ancora presente nell’Archivio Doria Pamphilj.

Cosa vedere alla Galleria del Palazzo Doria Pamphilj?

I visitatori sono accolti nei grandi Saloni di rappresentanza riccamente arredati e magnificamente decorati, un benvenuto davvero regale così come succedeva nei secoli scorsi. La sale di rappresentanza più importanti sono la Sala di Giove, la Sala del Pussino, il Salone dei Velluti, la Sala da ballo, la Sala di Cadmo, tutte finemente arredate e affrescate.

Esse racchiudono il gusto per la pittura di paesaggio grazie alle tele di grande formato, ma il cuore espositivo del Palazzo Doria Pamphilj è nei Quattro Bracci della Galleria, affacciati sul cortile interno bramantesco con le sue fantastiche arcate rinascimentali, così come nelle due grandi sale adiacenti, la Sala Aldobrandini con i capolavori di Caravaggio e quella dei Primitivi, dove si concentrano la maggior parte dei capolavori della collezione privata della famiglia Doria Pamphilj.

Tra questi, oltre ai più noti artisti italiani,  tra cui CaravaggioTizianoRaffaelloCarracci e Bernini, sono annoverati anche maestri fiamminghi di epoca barocca, vero e proprio fiore all’occhiello della collezione Doria Pamphilj, il pittore francese Lorrain specialista del paesaggio e l’artista spagnolo più rappresentativo dell’epoca Barocca Diego Velázquez.

La Galleria degli Specchi, infine, incanta lo spettatore con tutto il luccichio dei suoi ori e il pregio dei suoi arredamenti di pregiata fattura veneziana.

Come posso visitare il Palazzo Doria Pamphilj?

L’ingresso del Palazzo Doria Pamphilj è situato in Via del Corso, 305, a pochi metri da Piazza Venezia, nel centro storico di Roma in una zona ZTL, per cui è necessario parcheggiare l’automobile al di fuori del centro storico e proseguire con i mezzi pubblici.

Dalla stazione Termini si può prendere l’autobus 64 per 7 fermate. Con la metro, linea A: la stazione più vicina è Piazza Barberini. Da qui si raggiunge la fermata Atac su via del Tritone e si prende uno dei seguenti autobus: 95, 175, 492, 62 o 630. Linea B: la stazione più vicina è Colosseo. Da qui si prende autobus 85 o 850 e si scende alla fermata su via del Corso all’incrocio con via dei SS. Apostoli.

Cosa vedere negli immediati dintorni

Il Palazzo è vicino a molti luoghi di interesse turistico del centro di Roma. Data la sua posizione, è un luogo ideale da cui spostarsi per esplorare le infinite bellezze della Città Eterna. C’è solo l’imbarazzo della scelta, in base a come si ha intenzione di trascorrere il proprio tempo: se passeggiando, se ammirando mostre e musei, se visitando monumenti storici.

Nell’area di riferimento infatti ci sono attrazioni come il Pantheon, Castel Sant’Angelo, Scalinata di Trinità dei Monti, Fontana di Trevi, Trastevere, Piazza Navona, il Colosseo.

Foto Copertina di Paanna/Depositphoto

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