Giotto, Raffaello, Leonardo, Caravaggio e tanti altri grandi artisti nella Pinacoteca del Vaticano. Ecco cosa sapere per visitarla.
Roma è la città delle mille opportunità per il turista che ama perdersi nella bellezza dell’arte e della cultura. Impossibile non restare a bocca aperta davanti a luoghi che ogni giorno incantano un turismo internazionale che si reca nella Capitale per gustarne tutto il fascino senza tempo: dal Colosseo al Pantheon, dai Fori Imperiali alla Piazza di Spagna, da Villa Borghese a Fontana di Trevi, dal Vittoriano a Piazza Venezia al Vaticano.
In questo enorme complesso dove sentimenti religiosi si mescolano a meravigliose esplorazioni artistiche e architettoniche si trova la Pinacoteca del Vaticano, della quale vogliamo darti alcune informazioni utili per una visita.
Una struttura che comprende tante sale disposte in ordine cronologico con oltre 460 dipinti che vanno dal Medioevo al Diciannovesimo secolo di artisti del calibro di Giotto, Leonardo da Vinci, Raffaello, il Perugino e Caravaggio.
La Pinacoteca Vaticana fa parte dei Musei Vaticani dal 1932 quando per volere del Papa Pio XI fu costruito l’edificio per ospitarla nella sua ricchezza e nel suo splendore.
La Storia della Pinacoteca
Le opere appartenenti al Vaticano non hanno mai avuto una sede fissa durante il passato e venivano spostate con una certa frequenza tra i vari palazzi apostolici. Nel 1790 le opere in possesso di Pio VI erano 118, numero che gradualmente si è accresciuto grazie a numerose donazioni nel corso del tempo, per arrivare all’attuale numero di circa 460 capolavori pittorici.
L’idea moderna di pinacoteca, ovvero si esposizione aperta al pubblico, nacque solo dopo la caduta di Napoleone, precisamente nel 1817, cui seguì la restituzione di alcune opere secondo le direttive del Congresso di Vienna. La sua attuale collocazione è stata inaugurata il 27 ottobre 1932 nell’edificio costruito dall’architetto Luca Beltrami, appositamente per ospitare la grandiosa collezione, per volere del papa Pio XI.
Le sale della Pinacoteca del Vaticano
Nelle sedici sale principali della Pinacoteca sono esposte le opere in ordine cronologico in base alla scuola di appartenenza. Le opere si susseguono partendo da quelle definite “Primitive” (del XII-XIII secolo) per arrivare a quelle del XIX secolo.
- La prima sala (Nicolò e Giovanni) è dedicata agli artisti italiani vissuti in epoca medievale,
- la seconda è dedicata a Giotto,
- Nella terza ci sono le opere di Filippo Lippi e del Beato Angelico. Le successive sale contengono i dipinti del XV secolo.
- La quarta sala è quella Melozzo da Forlì,
- la quinta è Ercole dè Roberti,
- la sala sesta è dedicata ai Polittici (della seconda metà del XV secolo).
Si continua con la sala settima dedicata al Perugino, l’ottava a Raffaello, la nona a Leonardo, la decima che espone la Scuola di Raffaello e la pittura veneta, l’undicesima chiamata Barocci che accoglie gli artisti del tardo Cinquecento come Carracci e Vasari, la dodicesima con le opere del Caravaggio, la tredicesima con quelle di Pietro da Cortona.
Ci sono infine la sala quattordici (Carlo Maratta), la quindici (Crespi), la sedici (Wenzel Peter).
Biglietteria
Il biglietto per visitare la Pinacoteca è quello per i Musei Vaticani e, per risparmiare code, è conveniente provvedere preventivamente online.
Dove si trova la Pinacoteca del Vaticano?
La Pinacoteca del Vaticano si trova a circa cinque chilometri dal centro di Roma. In tanti la raggiungono a piedi, approfittando magari di una bella giornata di sole per godersi la città con una piacevole passeggiata. Ma si può anche andare in auto fino al Vaticano, come pure giungervi utilizzando un trasporto pubblico come la metro, l’autobus, il tram o il treno.
Quando visitare la Pinacoteca del Vaticano?
Ogni anno i Musei Vaticani ricevono oltre sei milioni di visitatori, con gioielli come la Cappella Sistina e la Pinacoteca stessa. Tutto il complesso visitabile del Vaticano è aperto dal lunedì al giovedì dalle 9.00 alle 18.00 (l’uscita dai settori museali ed espositivi inizia alle ore 16.00), mentre il venerdì e il sabato l’orario è dalle 9.00 alle 22.30 (ultimo ingresso alle 20.30).
L’orario migliore per visitare i Musei Vaticani è di prima mattina oppure intorno alle 13:00 nei giorni feriali. Ricorda che per accedere ai musei occorre prenotare la propria visita, potendo selezionare l’orario che preferisci.
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Foto Copertina di Иван Лемехов: