In cucina, per chi cerca l’equilibrio perfetto per avere pietanze sane e saporite, è un po’ come l’uovo di colombo. La cottura a vapore è, infatti, un metodo di preparazione dei cibi tanto semplice nella dinamica quanto efficace nei risultati che produce. Sia in termini di gusto che di qualità di ciò che si mangia.
Non a caso la cottura a vapore è tra i metodi più antichi per la preparazione dei cibi.
Particolarmente diffusa in oriente, è tornata in auge negli ultimi anni per l’uso sempre più frequente che ne fanno grandi chef nelle preparazioni della nouvelle cuisine ma soprattutto per la capacità che possiede di mantenere inalterate le qualità organolettiche degli alimenti.
I benefici della Cottura a Vapore.
Ciò è dovuto al fatto che, attraverso questo metodo di cottura, gli alimenti non sono immersi in un liquido come avviene ad esempio con la bollitura, ma avvolti dal vapore bollente che manterrà una temperatura costante fino all’avvenuta cottura. In questo modo, gli alimenti tenderanno a mantenere umidità ed acquisire eventuali aromi ma non a cedere le sostanze nutritive.
Così, vitamine del gruppo b, vitamina C, glocosinolati, polifenoli tendono a restare nel prodotto cotto, a beneficio di chi lo mangerà.
Come ottenere una buona Cottura a Vapore con la vaporiera.
Ma cosa bisogna utilizzare per la cottura a vapore?
Intanto, è bene sapere che si tratta di un metodo di cottura semplicissimo.
In commercio esistono vaporiere elettriche, a costi più che accessibili, che consentono addirittura di poter cuocere cibi diversi contemporaneamente.
Ma non è assolutamente indispensabile la vaporiera per poter procedere.
Infatti, la semplicità è una delle doti principali della cottura a vapore!
Per procedere, è sufficiente dotarsi di un cestello forato per cottura a vapore da adagiare sui bordi di una qualsiasi pentola. Questa va riempita d’acqua non eccessivamente, per evitare che i cibi possano venire in contatto diretto. Dopo di che, occorre adagiare i cibi sul cestello e attendere che cuociano.
Tempi di Cottura a Vapore.
I tempi di cottura, naturalmente, variano a seconda di ciò che si sta preparando.
Mediamente, bisogna tener presente che verdure come gli spinaci impiegano circa 3 minuti, mentre broccoli, cavoli, carote e patate tagliate a cubetti circa 7 minuti.
La cottura a vapore della carne e Pesce
Anche le carni possono essere cotte a vapore ma solo tagli sottili, che non richiedono temperature elevatissime per la cottura. Insomma, si a un petto di pollo o di tacchino (che impiegherà circa 10 minuti) no ad una bistecca alla fiorentina!
La cottura a vapore del Pesce
La cottura a vapore esalta il sapore del pesce. Cucinare un’orata (per una pezzatura da 500 grammi occorre calcolare circa 25 minuti), dei gamberi (10 minuti) ma anche molluschi come le cozze (circa 5 minuti) è un’esperienza davvero accattivante, che farà sentire intatto tutto il profumo del mare.
Certo, chi decide di cucinare a vapore deve mettere in preventivo tempi di cottura più lunghi ma anche risultati eccellenti in fatto di sapori.
Tra le caratteristiche della cottura a vapore, infatti, vi è la capacità di mantenere inalterato il sapore di partenza degli alimenti. Questo perché il vapore penetra in maniera uniforme nel prodotto che si sta cucinando e ne conserva la sapidità.
Per esaltare il gusto, è possibile aromatizzare l’acqua di cottura: il vapore che sarà prodotto prenderà e trasferirà così gli aromi a ciò che si sta cucinando, rendendo il risultato finale ancor più saporito.