Scopri come ottenere i crocchè di patate con panatura croccante all’esterno e soffice all’interno con un cuore filante di provola o mozzarella.
Che lo si chiami crocchè di patate, panzerotto, crocchette o supplì, il risultato è indiscutibilmente uno: un trionfo del gusto che mette tutti di buonumore. A volte basta solo sentire lo sfrigolio dell’olio per richiamare alla mente l’aroma dei crocchè di patate, un piatto o un “cuoppo” da street food in grado di mettere d’accordo tutti, grandi e piccini.
A dispetto del nome che ne tradisce le origini transalpine, i crocchè di patate sono a ragione considerati la punta di diamante della frittura all’italiana. In un piatto di frittura mista che si rispetti non possono mancare questi deliziosi sfizi di patate che fanno parte a pieno titolo della tradizione gastronomica napoletana.
Prepararli in casa è semplice: pochi ingredienti ma tanta cura nei dettagli per una ricetta solo apparentemente facile da realizzare.
D’altronde, in cucina e soprattutto quando si parla di frittura, che sia di calamari, di pollo o di verdure, la fretta è cattiva consigliera.
Ed allora, ecco come ottenere un piatto di crocchè di patate da far leccare i baffi.
Partiamo, naturalmente, dall’ingrediente principale, le patate.
Per far sì che i crocchè non si sfaldino in fase di cottura è preferibile utilizzare una patata a pasta gialla, più compatta. Poi. Prima di passare alla composizione dei gustosi cilindri, è opportuno far riposare l’impasto ottenuto in frigorifero per almeno mezzora. Questa operazione consentirà di ottenere dei crocchè davvero straordinari.
Infine, se proprio si vuol far concorrenza ai crocchè della rosticceria sotto casa, allora ecco il trucco che manderà in visibilio i commensali: la doppia panatura.
Ma procediamo con ordine.
Come preparare i crocchè di patate.
Ingredienti
- Patate a pasta gialla (1 kg)
- Parmigiano grattugiato (50 gr)
- Uova (3 intere e 2 albumi)
- Pangrattato q.b.
- Prezzemolo q.b.
- Sale q.b.
- Mozzarella 200 gr
- Olio di semi di arachidi 1 litro
Innanzitutto occorre cuocere le patate in abbondante acqua salata. Non c’è bisogno di sbucciarle prima. Con una forchetta controllare la cottura. Quando i rebbi affondano all’interno, allora vanno tolte dal fuoco.
Attendere qualche minuto che si raffreddano e poi si può procedere a spellarle e schiacciarle con uno schiacciapatate in una ciotola.
A questo punto, aggiungere il parmigiano, il pepe, il sale, il prezzemolo e le uova e mescolare fino ad ottenere un impasto compatto, che faremo riposare in frigo per mezzora.
Trascorso il tempo necessario, siamo pronti per ultimare la preparazione e la cottura dei nostri crocchè di patate.
Bagniamo le mani e cominciamo a prendere una parte del composto che adageremo al centro del palmo tenuto leggermente chiuso. Al centro dello strato di patata posizioneremo un cubetto di mozzarella (o provola) precedentemente tagliata a pezzetti. Dopo di che daremo al crocchè la classica forma cilindrica.
Ora possiamo prepararci alla panatura.
In un piatto posizioniamo gli albumi e di fianco la farina e il pangrattato.
Passiamo i crocchè prima nella farina, quindi nell’albume ed infine del pangrattato. Per ottenere una panatura croccante, ripetiamo die volte questa operazione.
Una volta preparati tutti i crocchè, facciamo riscaldare in una padella alta l’olio di semi di arachidi e passiamo alla frittura, assicurandoci di calare nell’olio bollente pochi pezzi alla volta.
Con una schiumarola, appena la panatura esterna sarà diventata dorata, solleviamo delicatamente i crocchè di patate e mettiamoli a perdere l’olio in eccesso su carta assorbente.
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