La roulette è un gioco affascinante ed ipnotico, ed uno dei giochi più popolari in Italia e nel mondo. Ma cosa lo rende speciale? In questo articolo sveleremo alcuni aspetti curiosi di questo gioco che in pochi conoscono.
Curiosità sulla roulette
La roulette è un gioco antico che ha conosciuto varie versioni. Quella a cui giochiamo oggi è la stessa a cui si giocò alla fine del 18esimo secolo a Parigi, in Francia, nel paese in cui la roulette era presente in forme molto simili a quella attuale già dall’inizio dello stesso secolo.
Molti storici pensano che la roulette derivi da una invenzione di Blaise Pascal, matematico e fisico, in una delle sue tante ricerche per la creazione di una macchina a moto perpetuo.
Un’altra curiosità è che all’inizio la roulette francese era a doppio zero, come l’attuale ruota americana. Ad introdurre il singolo zero, per il bene di tutti gli scommettitori, furono i fratelli François e Louis Blanc, francesi anch’essi. L’introduzione avvenne in un casinò tedesco, presso Bad Homburg.
Dall’altra parte dell’Oceano, prima di arrivare all’attuale forma di roulette con 38 numeri tra cui zero e doppio zero, gli statunitensi hanno proposto varie versioni, tra cui anche una con 28 numeri, due zeri e un’aquila americana (altro elemento a favore della casa).
Un’altra curiosità è che oggi grazie ad internet si può giocare alla roulette gratis, che offre la possibilità di giocare per puro divertimento e relax, senza rischiare nulla.
Miti della roulette
Nella roulette, a prescindere che si tratti della versione francese, europea o americana, la somma di tutti i numeri è pari a 666. Questo numero è comunemente conosciuto come il “Numero della Bestia”, ovvero del diavolo.
Per le dicerie popolari, è anche per questo elemento che la roulette piaccia così tanto. Si tratta ovviamente di folklore ma raramente ai tavoli qualcuno lo ricorda. Allo stesso modo, s’intende, di come quando si parla di altri numeri come il 13 e il 17.
Misteri della roulette
Sebbene l’attuale forma della roulette derivi con certezza dalle versioni francesi del 18esimo secolo, tuttavia l’origine del gioco inteso come ruota che gira ed un’eventuale pallina, si perdono nel tempo.
Infatti, c’è chi pensa sia stato portato in occidente da un monaco cinese e addirittura chi fa risalire questo gioco persino agli antichi romani, i quali avrebbero usato la ruota di un carro da guerra piazzata di lato e fatto girare su uno spazio di terreno sul quale erano tracciati dieci spazi. Anziché il pallino c’era una freccia e si attendeva di capire in quale delle sezioni sarebbe riuscita a bloccare. In pratica, molto simile alla “ruota della fortuna”, dalla quale la Roulette, comunque, non si distacca molto come concetto. Altri giochi simili, nel corso dei secoli, sono stati l’Hoca, il biribisso e l’EO.
Una cosa è certa: il gioco della roulette affascina ancora. I giocatori, negli ultimi anni, sono persino in crescita ed è diventato il secondo gioco più richiesto nei casinò terrestri e online dopo le slot machine.