Dai luoghi cari al Vate D’Annunzio ai limoneti più a nord d’Italia: tutti i segreti da scoprire nei borghi sul Lago di Garda.
Scenari mozzafiato, panorami incantevoli dove il verde delle montagne ed il blu dei laghi si incrociano restituendo un effetto altamente suggestivo.
Tra le zone della Lombardia in cui fermarsi a trascorrere momenti rilassanti, i borghi sul Lago di Garda e la provincia bresciana sono tra i più affascinanti e ricchi di storia, di arte, di angoli da scoprire.
Oltre la bellezza, c’è una risorsa che nei borghi che si affacciano sul Lago di Garda si apprezza particolarmente: la lentezza della quotidianità
Lago di Garda
Brescia
Prima di addentrarsi nella zona del più grande lago italiano, è d’obbligo però una sosta nel capoluogo, la Leonessa d’Italia, un appellativo che la città di Brescia deve alla ribellione che i suoi cittadini opposero alla dominazione austriaca per ben dieci giornate di violenti scontri durante l’epoca risorgimentale.
Brescia ha un passato ricco di storia ancora oggi testimoniato da numerosi siti di grandissimo interesse.
L’area di maggiore interesse al centro della città è senza dubbio Piazza della Loggia, nella quale è allocato un gruppo architettonico, classico esempio rinascimentale italiano.
Qui si possono ammirare Palazzo Loggia, i Monti di Pietà e la Torretta dell’Orologio con i “Macc dè l’ure”, due congegni meccanici che indicano il passare delle ore.
Nel piazzale Paolo VI, sono allocati il Duomo Vecchioe il Palazzo Broletto di stile medioevale.
Le testimonianze del passaggio dei Romani sono attestate dalle costruzioni ancora presenti in piazza del Foro.
La provincia bresciana, che si estende dalla pianura Padana fino alle cime prealpine, suggerisce numerosi itinerari naturalistici, sui numerosi laghi che lambiscono il territorio provinciale, tra cui il Garda, e l’Iseo.
Desenzano del Garda
Desenzano del Garda dista da Brescia circa 30 chilometri.
E’ uno dei più grossi centri sul Lago di Garda, meta di turisti e sede di importanti industrie alimentari e legate alla produzione del vino.
A Desenzano è possibile ammirare i ruderi di un antico castello di epoca medioevale, oltre agli scavi di una grandiosa villa romana di epoca imperiale.
Altri reperti sono custoditi nel museo archeologico di Desenzano, allestito nel chiostro della cinquecentesca chiesa di Santa Maria de Senioribus.
Interessante da visitare anche la chiesa di Santa Maria Maddalena che custodisce alcuni dipinti del 1700 fra cui una tela del Tiepolo.
Particolarmente suggestivo il vecchio porticciolo con le barche. Proprio la piazza principale di Desenzano, infatti, termina sul lago dove sono adagiati i vecchi pontili.
Gardone Riviera
Gardone Riviera è un comune in provincia di Brescia di circa tremila abitanti situato in territorio pianeggiante, da tempo meta di turisti provenienti dall’Europa centrale e settentrionale.
Gardone Riviera è il Vittoriale, è il Lungolago, ma è anche le sue colline coronate di cipressi, le sue vallette in cui l’acqua zampilla tra il Capelvenere, i suoi antichissimi borghi con i giardini, le terrazze e le vecchie trattorie.
Passeggiando si domina un lago i cui giochi di luce variano di ora in ora.
L’elegante isola pedonale è un susseguirsi di caffè, alberghi, negozi ed aiuole fiorite.
L’entroterra collinare, inserito nel contesto del Parco Alto Garda Bresciano, ben si presta a tranquille passeggiate e piacevoli escursioni.
Grazie al particolare microclima di Gardone Riviera, si è dato vita anche a un suggestivo giardino botanico, nel quale ben si sposano la flora alpina e quella tropicale, con circa duemila varietà di piante e fiori.
Gardone, come stazione turistica è nata alla fine dell’800, quando illuminati medici tedeschi iniziarono a decantare le qualità terapeutiche del suo clima, ritenuto ideale per lunghi soggiorni.
Luigi Wimmer illustre personaggio di origine austriaca, avendo trascorso a Gardone a lungo periodo, decise di costruirvi il primo importante albergo della Riviera.
Divenuto sindaco di Gardone nel 1881, ne promosse l’immagine sulla stampa mitteleuropea, trasformando la cittadina in una stazione turistica di elevata qualità.
Dal 1921 al 1938 Gardone è stata l’ultima dimora di Gabriele D’Annunzio.
Tra gli edifici gardonesi di indubbio valore artistico, figurano Villa Alba costruita con linee classicheggianti nel 1911, la Torre San Marco, di fronte a Villa Alba con la darsena di Gabriele D’Annunzio.
Ma ciò che caratterizza maggiormente Gardone Riviera, dal punto di vista storico, culturale e artistico, è senza dubbio il Vittoriale che è stato dichiarato monumento nazionale con un Regio Decreto del 1925, quindi divenuto una Fondazione con lo scopo di amministrare e valorizzare un immenso patrimonio di opere d’arte e di memorie storico-culturale e artistico, che attira ogni anno circa duecentomila visitatori.
Suggestivo il teatro all’aperto, la casa-museo fatta costruire da D’Annunzio sulla preesistente villa Cargnacco.Vi abitò fino alla morte, avvenuta il 1° marzo 1938; ma già nel 1923 fece dono all’Italia di tutto il complesso da lui chiamato “Il Vittoriale degli Italiani”.
All’interno sono custoditi gli arredi e le suppellettili di forgia orientale raccolti dal poeta ed alcuni suoi documenti. All’esterno, oltre all’anfiteatro, fanno mostra di se il mausoleo ed altre importanti testimonianze della vita di D’Annunzio.
Poco distante, il Museo della Guerra, questa struttura conserva una ricca documentazione delle esperienze bellicose dannunziane, come l’impresa di Fiume ed il volo su Vienna.
Sirmione
Medio Centro della provincia di Brescia di circa 7 mila abitanti, Sirmione è adagiato sulle rive del Lago di Garda.
Il paese mantiene ancora intatta la sua bellezza soprattutto verso la punta dove i resti di una villa romana venuti alla luce hanno preservato l’area dagli insediamenti edilizi.
Vastissima l’area archeologica detta Antiquarium delle Grotte di Catullo che conserva i resti della villa rinvenuta negli scavi.
Il centro di Sirmione è circondato dalle possenti mura che racchiudono la “Rocca Scaligera” dotata di un poderoso mastio e una darsena fortificata, realizzata dagli Scaligeri, dotato di torri e di mura merlate, base strategica per il controllo militare del lago di Garda
Interessanti anche le chiese di Santa Maria Maggiore e San Pietro in Mavino.
Il centro storico, tra l’altro, presenta una sua peculiarità, infatti sorge su di una penisole che si protrae nel lago dividendolo a metà.
Limone sul Garda
Limone sul Garda conta oggi poco più di mille abitanti, ma è famosissima in tutto il mondo per essere tra le zone più a Nord dove spontaneamente crescono agrumi di ogni tipo!
Contrariamente a quanto si possa credere, però, il nome Limone non deriva dalla particolare predisposizione per la coltura dell’agrume, ma quanto per il significato di terra di confine, limes, limite, tra la Lombardia ed il Trentino, almeno secondo gli antichi confini.
La storia di Limone sul Garda, però, è stata particolarmente travagliata.
Solo pochi anni prima del 1940 Limone esce dall’isolamento cui era relegata, grazie alla costruzione della strada Gardesana, che ha collegato il piccolo centro agli altri comuni, mentre era prima raggiungibile solo via mare.
Da allora, il turismo ha fatto di Limone uno dei centri più frequentati della riviera del Garda, grazie anche al clima particolarmente mite, mitigato dalle evaporazioni del lago e dalla copertura assicurata dai monti circostanti.
Tali circostanze hanno voluto che gli agrumi abbiano attecchito lungo le pendici, donando un invidiabile corredo pittorico alla zona.
Tra i siti da visitare si segnalano la Chiesa di San Rocco e la chiesa di San Benedetto, di forma barocca, nella quale è custodito un patrimonio scultoreo di tutto rispetto.
Toscolano Maderno
Poste sul delta del torrente omonimo, le due cittadine di Toscolano e Maderno, riunite in un solo comune nel 1928, sono di antica origine romana.
Toscolano Maderno dista 40 chilometri da Brescia ed è adagiato sulle rive del lago di Garda, di cui è un centro di soggiorno estivo particolarmente apprezzato dai turisti. In origine il comune di Toscolano presentava una maggiore vocazione industriale mentre quello di Maderno si affermava come metà di villeggiatura.
In epoca medioevale Maderno fu centro di grande importanza politico-amministrativa. Nei secoli XVII e XVIII i duchi di Mantova fissarono in Palazzo Gorzaga e nella Villa del Serraglio la propria residenza estiva.
Toscolano fu sede fin dal XIV secolo di importanti cartiere ed opifici, collocati lungo la valle solcata dal torrente omonimo.
Sia a Maderno che a Toscolano le testimonianze di valore artistico interessano soprattutto i bacini delle rispettive piazze.
Una visita merita la parrocchiale di Toscolano dedicata ai SS. Pietro e Paolo.
Di faccia al lago sorge il quattrocentesco santuario della Madonna del Benaco.
In Piazza San Marco, a Maderno, sorge la basilica di S.Giovanni (già S.Andrea), bellissimo esempio di architettura romanico- lombarda, edificato su un preesistente sacello che custodiva le reliquie di Sant’Ercolano, vescovo di Brescia.
L’interno è a tre navate, sotto il presbiterio si apre la cripta, recuperata di recente.
La parrocchiale di forme neoclassiche, ospita tra le altre una tela di bottega raffigurante Sant’Ercolano e l’Angelo.
Sul lato opposto della piazza si erge il monumento a Giuseppe Zanardelli, “La Bella Italia”, realizzato nel 1909 da Leonardo Bistolfi.
Poco discosta si innalza la colonna di S.Marco, eretta nel XVI secolo come simbolo del dominio veneto, protrattosi sino al 1797.
Tra i siti artistici da visitare si segnalano la chiesa Romanica di Sant’Andrea del 1300 con annesso il campanile della seconda metà del 1400.
Poco distante dalla chiesa si erge il palazzo Gonzaga, che era la residenza estiva dell’importante famiglia mantovana.
Storicamente Toscolano fu il centro più importante della riviera del Garda, importanza acquisita già al tempo dei Romani.
Salò
Salò è il centro più popoloso che si affaccia sul Lago di Garda, ospitando circa un terzo di tutti gli abitanti dell’intero parco.
Rispetto agli altri borghi della zona, che hanno una maggiore vocazione turistica , Salò ha sviluppato principalmente caratteristiche da luogo di commercio e servizi avanzati.
La sua notorietà maggiore è comunque legata alla fase storica più drammatica d’Italia, quando fu scelta da Benito Mussolini come sede della Repubblica Sociale nel 1943, prima della caduta del Fascismo.
Dal punto di vista turistico, Salò si propone con oltre duemila posti letto dislocati negli alberghi e negli hotel presenti nella città.
Tra le mete più frequentate, oltre al lago di Garda, ovviamente, sono costituite dai numerosi monumenti presenti tra cui la torre dell’Orologio e quella di San Giovanni, è il Palazzo della Magnifica Patria, Palazzo Fantoni e le numerosissime ville in stile liberty.
Gargnano
Gargnano è un comune della provincia di Brescia adagiato sulle rive del lago di Garda, ad altissima vocazione turistica per la bellezza dei luoghi e per la ricchezza del panorama, sia per le antiche ville disseminate sul territorio che per la presenza di limonaie abbandonate.
Tra i siti di maggiore interesse storico la chiesa di San Francesco datata intorno al 1289, allocata all’ingresso del paese.
Il palazzo del Comune si trova nella piazza principale dalla quale si estende il porticciolo sulle acque del lago.
Tra le ville più note, c’è la villa Feltrinelli donata all’Università degli Studi di Milano nella metà dello scorso secolo.
Il paesaggio, inoltre, è di rara bellezza, impreziosito dalla presenza di antiche limonaie che donano un colore ed un profumo che contrasta con il verde cupo delle pendici circostanti, donando suggestività all’intera zona.
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