Scopri il fascino di un viaggio da Erice a Marsala, tra castelli medievali, saline e il famoso vino Marsala. Un itinerario unico nella Sicilia occidentale.

La Sicilia, splendida isola del Mediterraneo, era nota agli antichi con il nome di Trinacria, in riferimento alla sua particolare forma a triangolo, con i tre vertici a rappresentare gli altrettanti punti estremi dell´isola: Capo Faro (a nord-est), Capo Passero (a sud) e Capo Lilibeo (ad ovest).

E proprio da qui, punta estrema della costa occidentale, che può partire un viaggio ideale alla scoperta delle meraviglie e dei tesori di questo autentico angolo di paradiso.

Il percorso turistico da Erice a Marsala è un viaggio affascinante attraverso alcune delle più belle e storicamente ricche località della provincia di Trapani, in Sicilia. Questo itinerario permette di scoprire la cultura, la storia e i paesaggi mozzafiato di questa parte dell’isola.

Erice

Dopo aver attraversato la caratteristica zona delle saline e dei mulini a vento, si giunge ad Erice, antico ed affascinante borgo medievale, situato sull´omonimo monte e circondato da uno splendido altipiano che si affaccia sul mare.

Città di straordinaria bellezza, Erice è tutto un susseguirsi di stradine e viottoli che si aprono su splendide case private, ornate da incantevoli giardini e da particolarissimi cortili.

E´ davvero indescrivibile la sensazione che si prova passeggiando lungo le vie del centro storico dove è possibile respirare appieno le atmosfere tipiche dell´età medievale.

Da vedere, a tal proposito, il meraviglioso giardino del Balio, al cui interno si erge La Torretta Pepoli.

Altrettanto incantevole è il castello di Venere, ubicato sulla punta estrema del monte, con una vista spettacolare sul mare e sulla pianura che si estende ai suoi piedi.

Real Chiesa Madrice Insigne Collegiata di Erice
Real Chiesa Madrice Insigne Collegiata di Erice – foto di jabell – Fotolia

Erice è anche la città delle chiese, circa sessanta, tra le quali spicca per la sua particolare architettura, la Real Chiesa Madrice Insigne Collegiata (Duomo di Erice), eretta nel XIV secolo e dedicata all´Assunta.

Dove mangiare a Erice

In questo itinerario pregno di storia, arte e cultura non può mancare, però, una golosa tappa alla celebre Pasticceria del Convento, ubicata nel cuore del centro storico ericino, dove è possibile gustare “le genovesi”, dolci tipici trapanesi, e gli altri prodotti tipici della pasticceria siciliana.

Per un pasto completo si consiglia, invece, il ristorante “Monte San Giuliano”, nel cuore del borgo medievale oppure il Ristorante dell´Hotel Moderno, ristorante a conduzione familiare dell´omonimo hotel.

Dove dormire a Erice

Per chi, dopo una lauta cena, desidera anche pernottare tra le suggestive mura di Erice si segnalano, poi, una serie di graziosi e curati alberghi come il già citato “Hotel Moderno”, piccolo ma molto accogliente, e l´”Hotel Baia dei Mulini resort”, situato ai piedi del Monte Erice.

Riserva Naturale dello Stagnone

Riserva Naturale dello Stagnone
Riserva Naturale dello Stagnone – Foto di eldorado – Fotolia

Proseguendo lungo la costa, si raggiunge la Riserva Naturale dello Stagnone, un’area lagunare protetta famosa per le sue saline e per l’isola di Mozia. Qui si possono fare escursioni in barca per visitare l’isola e ammirare i fenicotteri e altre specie di uccelli migratori.

Marsala

Arroccata sul promontorio roccioso del Capo Boeo, si erge, in tutto il suo splendore, l´incantevole città di Marsala, antico insediamento fenicio e sito storico di notevole importanza, in quanto città dove, l´11 maggio del 1860, sbarcò il glorioso esercito dei Mille guidato da Giuseppe Garibaldi.

Ma Marsala è celebre anche per l´eccellente vino da dessert e da meditazione, che dalla città prende il nome, e che è possibile degustare nelle numerose e storiche cantine ed enoteche ricavate all´interno di antichi e pittoreschi bagli, un tempo utilizzati come fattorie per la produzione e trasformazione dei prodotti agricoli.

Passeggiando lungo le vie del centro storico, completamente interdetto al traffico veicolare, si può ammirare lo splendido Duomo barocco dedicato a San Tommaso di Canterbury, senza tralasciare i numerosi resti di edifici romani, visibili in quelle zone della città che affacciano direttamente sul mare.

Da non perdere poi una visita alla vicina isola di San Pantaleo che custodisce le suggestive rovine di Mozia, antica città fenicia.

Dove dormire a Marsala

Chi, invece, desidera trascorrere la notte a Marsala ha solo l´imbarazzo della scelta. Si segnalano, a tal proposito, l´”Hotel Carmine”, ubicato nel centro storico, accanto al convento del Carmine, l´”Hotel President”, moderno e confortevole e l´”Hotel Baglio Oneto dei Principi di San Lorenzo – Luxury Wine Resort”, immerso in un parco di 15.000 metri quadrati con numerosi vigneti ed ulivi.

Dove mangiare a Marsala

Ampia è anche l´offerta gastronomica con numerosi ed accoglienti ristoranti dove gustare le pietanze tipiche siciliane accompagnate da un buon marsala.

Per apprezzare il meglio della cucina siciliana occorre prenotare un tavolo a “La Corte dei Mangioni”, ristorante confortevole di cucina siciliana ospitato in una storica cantina di vini con soffitto ad arco e un patio oppure all’ “Antica Trattoria da Pino“, piatti siciliani e di pesce casarecci serviti in un locale informale con sedie impagliate e tende bianche

Consigli di Viaggio

  • Mezzo di Trasporto: Il modo migliore per percorrere questo itinerario è in auto, che permette di fermarsi liberamente lungo il percorso e godersi il paesaggio.
  • Periodo Migliore: La primavera e l’autunno sono le stagioni ideali per evitare il caldo estivo e godere di un clima mite.
  • Gastronomia: Lungo il percorso, non perdere l’occasione di assaggiare le specialità locali, come il cuscus trapanese, il pesto alla trapanese e, ovviamente, il vino Marsala.

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