Da Milano a Roma, scopri le mostre e gli eventi culturali più attesi della stagione autunnale.
Con il rinnovo dell’iniziativa #domenicaalmuseo del Ministero della Cultura che consente l’accesso gratuito nei musei e nei parchi archeologici statali ogni prima domenica del mese, e una carrellata di mostre organizzate da istituzioni private, tra fondazioni e gallerie, ci pensa l’arte a mitigare la sindrome da rientro.
Scopriamole insieme!
Le mostre da non perdere in autunno
Munch e Picasso a Milano
Inaugurano a distanza di una settimana l’una dall’altra a Palazzo Reale Milano, dal 14 settembre 2024 al 26 gennaio 2025 la mostra “Il grido interiore” dedicata al lavoro del maestro norvegese Edvard Munch, tra seduzioni, incubi, ossessioni e deliri; e dal 20 settembre al 2 febbraio 2025 “Picasso Lo Straniero” che unisce ottanta opere tra dipinti, sculture, disegni e ceramiche di Pablo Picasso, già presente in un’altra mostra a Palazzo Te di Mantova con “Picasso a Palazzo Te. Poesia e Salvezza” fino al 6 gennaio 2025.
- Per informazioni Tel.: 02 8846 5230
Loris Cecchini a Ca’ Rezzonico (Venezia)
Se è in agenda un breve viaggio a Venezia durante Biennale Arte (fino al 24 novembre),dal 21 settembre 2024 al 31 marzo 2025 il Museo del Settecento Veneziano di Ca’ Rezzonico ospita all’interno delle sue maestose sale affrescate una serie di opere modulari in acciaio di Loris Cecchini con “Leaps, gaps and overlapping diagrams”.
- Per informazioni Tel.: 041 241 0100
Matisse e la luce del Mediterraneo (Mestre)
Dal 28 settembre 2024 al 4 marzo 2025 il Centro Culturale Candiani di Mestre presenta la mostra “Matisse e la luce del Mediterraneo” dedicata al capostipite dei Fauves – le belve, i selvaggi – e interprete della luce del Midi, il Mezzogiorno francese.
- Per informazioni Tel.: 041 274 6111
Gilberto Zorio e Daniel Buren (Torino e Torre Pellice)
La Galleria Lisa e Antonio Tucci Russo di Torino dal 18 settembre 2024 al 1º febbraio 2025 ospita la mostra personale di Gilberto Zorio, uno tra i maggiori esponenti dell’Arte Povera, mentre continua fino al 29 settembre presso la sede di Torre Pellice, una sosta che merita il viaggio a un’ora dalla capitale sabauda, la mostra personale di Daniel Buren con le opere a specchi e strisce realizzate in funzione degli spazi dell’ex manifattura tessile.
- Per informazioni Tel.: 0121 953357
Helen Frankenthaler: dipingere senza regole (Firenze)
La prima grande retrospettiva “Helen Frankenthaler: Dipingere senza regole” dedicata al lavoro dell’artista statunitense scomparsa nel 2011 all’età di 83 anni che ha segnato il passaggio dall’Espressionismo Astratto al Color Field Painting – la pittura caratterizzata da ampie campiture di colore -, inaugura a Palazzo Strozzi Firenze il 27 settembre 2024 e resta aperta al pubblico fino al 26 gennaio 2025.
- Per informazioni Tel.:055 264 5155
Leonardo Meoni al Museo Stefano Bardini (Firenze)
Continua fino al 10 ottobre la mostra personale “Gli altri colori purtroppo, sono tutti caduti” che segna il debutto del giovane artista Leonardo Meoni nella sua città natale: una serie di arazzi contemporanei realizzati ad hoc per il Museo Stefano Bardini di Firenze, noto anche come il “museo blu” per le tonalità delle sale interne che richiamano il gusto eclettico dell’antiquario fiorentino.
- Per informazioni Tel.: 055 234 2427
Ai Weiwei: Who Am I? (Bologna)
A distanza di 8 anni dalla grande retrospettiva ospitata a Palazzo Strozzi, dal 21 settembre 2024 al 4 maggio 2025 torna l’artista dissidente cinese divenutounsimbolo della lotta per la libertà di espressione con una nuova mostra personale “Ai Weiwei. Who Am I?” a Palazzo Fava di Bologna.
- Per informazioni Tel.: 051 1993 6305
Mirò – Il costruttore di sogni (Roma)
Dal 14 settembre 2024 al 23 febbraio 2025 in mostra al Museo Storico della Fanteria a Roma, “Mirò – Il costruttore di sogni”: 80 opere tra dipinti, tempere, acquerelli, disegni, sculture e ceramiche, oltre ad una serie di opere grafiche, libri e documenti dell’artista spagnolo che, insieme a Pablo Picasso e Salvador Dalì, danno vita alla corrente surrealista segnando un punto di svolta nel corso della storia dell’arte.
- Per informazioni Tel.: 06 702 7971
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