Scopri “Dead Ringers – Inseparabili”, miniserie su Prime Video, una storia thriller ispirata ad un film cult del maestro David Cronenberg.
Se sei alla ricerca di una serie televisiva su Amazon Prime Video che ti tenga incollato allo schermo e ti faccia continuare a porti degli interrogativi dopo la sua fine, allora i sei episodi di Dead Ringers – Inseparabili su Prime Video non puoi perderli.
Due gemelle identiche nell’aspetto, e molto diverse nell’approccio caratteriale. Ma saranno diverse anche nei desideri e nei meandri più oscuri della loro anima?
“Un’opera d’arte per stomaci forti”. È così che la rivista Wired ha definito la miniserie su Prime Video che ti consigliamo di recuperare il prima possibile.
Disturbante, provocatoria, thriller che sfocia nell’horror. Ma Dead Ringers – Inseparabili non poteva essere diversa da così, dato che prende ispirazione all’omonimo film cult di David Cronenberg, tratto a sua volta dal romanzo “Twins di Bari Wood e Jack Geasland” (e anche quest’ultimo si riferiva ad un episodio di cronaca accaduto a New York negli anni ’70).
Naturalmente, non sono poche le differenze con l’opera più nota, a partire dal genere che ci fornisce il punto di vista dell’intera vicenda. Infatti, se nell’illustre versione del famoso regista canadese, i protagonisti erano i gemelli ginecologi Beverly e Elliot Mantle, in questa serie su Prime Video vengono mantenuti sia i nomi che la professione, ma a prendersi la scena saranno due donne.
A ideare questa nuova versione del racconto è stata la drammaturga e sceneggiatrice britannica Alice Birch, che dopo una lunga esperienza teatrale sta raccogliendo grande riscontro con le sue scritture televisive e cinematografiche (come “Normal People” che le ha fatto ottenere una candidatura ai Premi Emmy oppure “Mothering Sunday”, che ha avuto la sua prima durante la 74ª edizione del Festival di Cannes).
La miniserie thriller proposta da Prime Video offre davvero uno sguardo affascinante e allo stesso tempo inquietante sulla natura umana e sulla fragilità dell’identità, mentre esplora gli angoli più nascosti della mente.
Merito soprattutto dell’attrice scelta ad interpretare il difficile doppio ruolo di protagonista. È Rachel Weisz, infatti, a dare corpo, voce e personalità ad entrambe le gemelle Mantle, fornendo una prova non indifferente della sua bravura. Non che avessimo bisogno di altre testimonianze, dopo averla ammirata in pellicole come “La giuria”, “The Constant Gardener – La cospirazione” dove ha vinto l’Oscar, e “La favorita”.
Ma anche il resto del cast non è da meno, come dimostra la partecipazione di Britne Oldford, Poppy Liu, Jennifer Ehle e Michael Chernus.
Elliot e Beverly sono due gemelle omozigote, quindi identiche sotto ogni punto di vista fisico, e fanno anche lo stesse mestiere.
Sono due ginecologhe con il desiderio di aprire una loro clinica privata a sostegno delle donne incinte.
Ma il carattere, l’attitudine, delle due è profondamente diverso.
Elliot è la gemella estroversa, volgare, sessualmente disinibita, parla senza freni e coltiva le ambizioni più forti. Sul lavoro è interessata alla ricerca medica, immaginando e studiando nuove metodologie per il concepimento e la gestazione.
Beverly è timida e riservata, e nella sua professione è preferisce occuparsi del sostegno alle partorienti. Ama aiutare le persone e vuole cambiare il sistema della sanità americana, che spesso umilia le donne, da dentro.
Nonostante le differenze, il rapporto fra le sorelle è strettissimo, anzi, morboso e patologico. Le due si scambiano mansioni lavorative e perfino partner sessuali. Anzi, è Elliot che aiuta Beverly nella sfera relazionale, spacciandosi per lei è abbordando le donne al suo posto.
Quando Bervely si innamora davvero di una ragazza, il rapporto con Elliot inizia a incrinarsi. Intanto, le ricerche che lei continua a compiere si fanno sempre più strane, ed eticamente discutibili…
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