Difendere i denti dall’attacco della carie? Una ricerca condotta da un team di dentisti delle Università La Sapienza di Roma e la Statale di Milano sostiene che una corretta prevenzione dipenda anche dal tipo di cena che si consuma. La sera, infatti, sarebbe consigliabile restare leggeri, non solo per la linea ma anche per preservare la salute dentale.

I risultati di tale indagine, nell’ambito degli studi sulla concentrazione di glucosio nella saliva successiva ai pasti, dimostrerebbero che una cena troppo ricca di alimenti caratterizzati da un elevato indice glicemico possono favorire la comparsa di carie, nonostante si effettui il lavaggio dei denti.

E’ dimostrato, infatti, che il glucosio tende ad accumularsi durante la notte, quando si riduce il flusso salivare, producendo di conseguenza una concentrazione maggiore di zucchero che resta a contatto con i denti durante tutte le ore notturne.

La ricerca dimostra che la saliva raccolta la mattina, dopo il risveglio, sul gruppo di volontari risultava molto elevata e scendeva solo dopo l’igiene orale, per risalire poi nuovamente.

Con una cena troppo “pesante” quindi i denti rimarrebbero a contatto con poca saliva ricca di glucosio, favorendo in tal modo il proliferare dei batteri che causano la carie.

Quale sarebbe, dunque, il pasto serale ideale visti questi presupposti?

Il team di specialisti della salernitana Dental Clinic Italia diretta dal dottor Alberto Gargiulo risponde proponendo cibi proteici, quali carni bianche o pesce, ed escludendo inevitabilmente dolci, bevande zuccherine e spuntini notturni, soprattutto per i bambini per i quali fin da piccoli (a partire dai denti da latte) è indispensabile tenere sotto controllo lo stato dentale.

Oltre a stare attenti ai cibi che si consumano, sicuramente consigliabile attuare una corretta profilassi giornaliera e controlli periodici dal dentista, per prevenire eventuali evoluzioni spiacevoli più difficili e onerose da curare con il passare del tempo.