Scopri come mettere in pratica il digital detox per ridurre l’uso della tecnologia e migliorare la tua salute mentale e fisica.

Oggigiorno sta diventando sempre più difficile disconnettersi dalla tecnologia. Dagli smartphone e laptop ai social media e servizi di streaming, siamo costantemente circondati da schermi e notifiche che fanno a gara per attirare la nostra attenzione. Per ovviare alla situazione molti ricorrono al digital detox ma che cos’è e come si mette in pratica?

Ti ritrovi spesso incollato allo schermo del tuo smartphone, a scrollare all’infinito mentre il tempo ti scivola via tra le mani? Sappi che non sei da solo. Le ricerche, infatti, mostrano che circa il 61% delle persone ammette di essere dipendente da internet e dai propri dispositivi digitali.

Ma c’è di più. La connessione costante può influire negativamente sulla qualità della vita e sovraccaricare i sensi. Per questo, fare una pausa dalle numerose app di social media e passare un po’ di tempo lontano dagli schermi può fare bene sia alla salute mentale che fisica.

Si stima che un adulto medio trascorrerebbe cinque ore del proprio tempo libero ogni giorno guardando la TV o usando dispositivi.

È qui che entra in gioco il digital detox ovvero un periodo di tempo in cui si riduce intenzionalmente il tempo trascorso online sui propri dispositivi. Un periodo in cui si può persino scegliere di disconnettersi completamente.

Come iniziare una disintossicazione digitale

Abbandonare del tutto la tecnologia non è realistico. Piuttosto, ridurne l’uso può rappresentare un approccio più praticabile. Proprio a questo, può servire la pianificazione di un detox digitale.

Per metterlo in pratica, la prima cosa da fare è quella di identificare quelle tue abitudini quotidiane legate alla tecnologia che sono poco salutari. tue abitudini poco salutari e decidere quali vorresti cambiare.

Ad esempio, puoi iniziare a rivedere il tempo passato sul tuo smartphone, come si divide tra le diverse app, così da capire quali limitare. Bisognerebbe ridurre tutto ciò che fa sentire stressati, che sottrae valore alla vita anziché aggiungerlo.

Ovviamente, ciò che costituisce un uso sano della tecnologia può variare da persona a persona.

Dopo aver fatto questa analisi, si possono mettere in pratica alcuni passi per poter iniziare il proprio detox digitale.

Programma una pausa giornaliera dai dispositivi

Se lavori al computer, è difficile evitare di stare davanti allo schermo. Ecco perché sarebbe ancora più importante fare delle pause. Durante la giornata imposta un promemoria per fare una passeggiata o pranzare lontano dalla scrivania. Ovviamente, non portando con se lo smartphone.

Le pause possono ridurre lo stress, soprattutto quelle digitali.

Elimina le app problematiche

Se apri spesso i social e ti ritrovi a scrollare a lungo, eliminare le app che ti consentono l’accesso diretto potrebbe aiutare. In questo modo, sarai costretto a cercare il social tramite il browser.

Un passaggio in più che dovrebbe permetterti di decidere se è davvero il momento giusto per iniziare a scrollare.

Se non riesci ad eliminare del tutto le app, su alcuni smartphone è possibile impostare dei limiti con il tempo di utilizzo e programmare ore di inattività.

Anche ridurre o bloccare le notifiche continue che distraggono e stressano, può aiutare.

Passa a un cellulare basico

Se hai difficoltà a restare nel momento presente, elimina le distrazioni passando a un cellulare semplice, privo di app. Fare il downgrade dallo smartphone, se possibile, ti permetterà di ricevere e fare soltanto chiamate o messaggi, e rimanere più concentrato.

Spegni il telefono ad un orario Specifico

Una volta terminata la giornata lavorativa, che magari ti richiede la reperibilità e la continua connessione alla rete, prova a spegnere il telefono. Un orario congeniale potrebbe essere prima di cena e prolungarsi fino alla mattina successiva.

Su alcuni telefoni è prevista l’impostazione “non disturbare” che consente di silenziare avvisi, notifiche e chiamate.

Crea zone/occasioni smartphone free

Nella tua casa potresti creare delle zone in cui è vietato portare lo smartphone. Ad esempio, gli esperti dicono che lo smartphone può interferire con il sonno. Di conseguenza, potresti scegliere di non portarlo in camera da letto.

Ciò significherebbe che sarai scoraggiato nel gesto impulsivo di controllare il dispositivo perché, per farlo, dovresti cambiare stanza.

Oppure, potresti scegliere di vietare l’uso del telefono a parenti e amici in occasione di eventi particolari come una cena in compagnia.

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