Dove mangiare bene a Palermo? Non è difficile se conosci uno dei 5 ristoranti dove vale la pena provare la cucina tipica siciliana.

Vuoi sapere dove mangiare bene a Palermo? La risposta al quesito è semplice, anche perchè la cucina siciliana non teme confronti con le altrettanto eccellenze gastronomiche italiane.

La cucina tipica siciliana è un connubio di sapori e profumi, una contaminazione di aromi, dagli afrori speziati nord africani, alle note mediterranee, agli odori dell’entroterra della Trinacria.

Nella vastità dei piatti tipici siciliani, ci sono delle ricette note che entrano a pieno titolo tra i must della cucina italiana, e a Palermo vi è l’imbarazzo della scelta, soprattutto se bisogna scegliere tra il gusto dolce o salato. La Sicilia, infatti vanta una delle pasticcerie più gustose del mondo, con il cannolo alla siciliana e la cassata alla siciliana che non hanno rivali.

Tra le pietanze della cucina tipica siciliana come non annoverare la caponata, pane e panelle, gli arancini (o le arancine) la pasta alla norma e decine di altre ricette che a Palermo e dintorni, come in tutti i centri siciliani vengono sapientemente preparati con maestria antica.

La cucina siciliana nei migliori 5 ristoranti di Palermo rispecchia l’essenza specifica di questa antica arte culinaria, che si è arricchita delle contaminazioni storiche proprie della Trinacria. Il piatto per eccellenza di questa contaminazione è senza dubbio il cous cous.

Dove mangiare nel centro storico di Palermo

A’ Cuncuma Restaurant

Nel cuore di Palermo, a pochissimi metri dalla splendida Cattedrale, A’ Cuncuma è uno scrigno di preziosi sapori della cucina tradizionale palermitana e siciliana, sapientemente rivisitata.

Lo chef Vincenzo Pinto vi porterà per mano e per la gola in un viaggio attraverso i profumi che si sprigionano dalle cucine del cuore di Palermo, tutti raccolti nelle speciali portate dei menù degustazione.

Tra le pietanze che vale la pena non perdere, Arancina di riso e zafferano siciliano, Spaghettone di pasta fresca alle sarde, Baccalà con capperi Di Pantelleria, pomodoro patate e olive, e per chiudere in dolcezza il Semifreddo al passito di Pantelleria.

Si può anche optare per il menù degustazione, che esprime al meglio la maestria dello Chef e la cura nei particolari della preparazione di ogni pietanza.

Antica Focacceria S. Francesco

Dalla metà del 1800, questa “bottega” siciliana è un forziere di sapori siciliani. La versatilità del menù, la location non formale, consentono di immergersi anima e corpo in una esperienza gastronomica senza egauli.

Vastissima l’offerta, adatta sia a pause brevi per rinfrancar lo spirito sia a stazionamenti più lunghi, per godere a pieno di tutto ciò che la cucina siciliana può offrire.

Fu nel 1834, per l’esattezza che la Focacceria inizio a cucinare per il popolo, grazie a Salvatore Alaimo, maestro di cucina dei Principi di CAttolica. Da Allora la Focacceria non ha mai smesso di deliziare i propri avventori.

Alla Focacceria San Francesco in Via Paternostro 58 potete scegliere tra: Panella, crocchè di latte, cazzillo (crocchè di patate), arancinetta al burro, arancinetta al ragù, sfincione, caponata, focaccina maritata, come antipasto per poi scegliere un primo piatto tra  Pasta chi sardi, Bucatini con sarde, finocchietto, zafferano, pinoli, concentrato di pomodoro, pangrattato e uvetta passa, oppure Linguine al pesto di pistacchi con gamberi.

Tra i secondi la scelta può cadere su una delle seguenti portate: Involtini di melanzane,  Sarde a beccafico, farcite con pangrattato, pinoli, uva passa e prezzemolo, in agrodolce ed ancora Arrosto alla palermitana.

Dulcis in fundo tra Cannolo, Cassata siciliana, e Pistacchiosa,  fatta con pan di Spagna al pistacchio farcita con crema di ricotta, gocce di cioccolato fondente e ricoperta di granella di pistacchi

Trattoria Sopra i Mura

Rimanendo nel centro di Palermo, tra il teatro Massimo ed il Tribunale e precisamente in piazza Porta Carini ci si imbatte nella Trattoria “Supra i Mura”.

La location fa della familiarità e dell’accoglienza tutta palermitana uno dei suoi punti di forza, che si completano con la cucina regionale e la preparazione di pietanze a base di pesce freschissimo.

Per entrare in mare consigliamo le polpette di pesce spada in agrodolce, per poi passare all’entroterra con un Bucatino con broccolo arriminato. Da non perdere la specialità indiscussa della trattoria, i Paccheri supra i mura.

Se avete ancora spazio e fame chiudete, si fa per dire, con Zuppa di calamari accompagnata da frutti di mare.

I dolci, infine, quelli tipici della pasticceria siciliana, dal cannolo alla cassata.

Al Vecchio ristoro del corso la cucina tipica siciliana

Se amate la cucina casalinga, della tradizione palermitana e volete sentirvi come a tavola circondati dal calore della Sicilia, la tappa obbligatoria è “Al Vecchio Ristoro Del Corso” di Palermo.

Al vecchio ristoro ha una fama che lo precede, quella che consiste nell’accreditarlo come la trattoria tipica palermitana con la più ampia ed abbondante offerta di antipasti. L’ambiente rustico fa rima con la “forza” sincera dei sapori che si possono ritrovare in ogni portata.

La cucina spazia, come nella tradizione siciliana, dalla carne al pesce alle verdure.

La Cucina tipica siciliana appena fuori Palermo

U’ Zzu Caliddo

E’ il posto dove chi è di Palermo è disposto a farsi più di 10 chilometri, pur di mangiare la specialità della casa, la Faccia di Vecchia. Difficile riassumere il gusto e la fragranza di questa pietanza, se per voi non è difficile raggiungere Torretta, in località Contrada Piano dell’Occhio dovete necessariamente sostare da U’ Zzu Caliddo. La faccia di vecchia di U’ Zzu Caliddo è una via di mezzo tra lo sfincione e la pizza, che unisce la bontà di entrambe le derivazioni.

Il motto che capeggia sul menù “mangi da re senza spendere un granchè” la dice lunga sulla filosofia di questa trattoria, che oltre a pizze, focacce e prodotti da forno della tradizione siciliana, offre un menù completo con le principali portate della cucina palermitana.