Scopri dove mangiare le Cannazze di Calitri, uno dei piatti tradizionali della cucina irpina, preparati solo in pochi ristoranti in provincia di Avellino.
Se c’è un piatto che fa dell’ortodossia pura la sua essenza, questi è le Cannazze di Calitri. E’ uno di quei primi piatti all’apparenza molto semplici, come se ne vedono tanti. All’apparenza. E solo a quella. Perché le cannazze calitrane rappresentano la storia, la tradizione, i sapori che intere generazioni si tramandano.
Ed il piatto della festa per eccellenza, quello che non mancava mai sui banchetti nuziali, ha trovato in Vinicio Capossela, figlio illustre di Calitri, un suo testimonial d’eccezione. Da ormai diversi anni, il cantautore organizza proprio nella sua Calitri un seguitissimo evento culturale, lo “Sponz Fest” che trae origine da quel termine dialettale, sponzare, ossia spugnare, che era un po’ il senso passato di quel matrimonio in cui gli sposi si “sponzavano” reciprocamente.
Questa specialità gastronomica è parte integrante della cucina avellinese e rappresenta un piatto ricco di tradizione e sapori autentici.
Le cannazze
Come si cucinano le cannazze
Prova a dire ad un calitrano: io le cannazze le preparo così. Ti risponderà, senza nemmeno ascoltare la ricetta: e allora non sono cannazze!
Questo tipo di pasta, fatta a mano e messa ad essiccare al sole arrotolata su delle canne (da cui il nome di cannazze), viene condito con un ragù classico fatto con braciole di carne, polpa di pomodoro locale e un mix di erbe aromatiche.
Una volta raggiunta la giusta essiccazione, la pasta viene spezzata, rigorosamente a mano (non pensate di eliminare i piccoli scarti della rottura, sono una vera delizia!) raggiungendo una dimensione di poco superiore ai classici ziti.
Dove mangiare le Cannazze
Un tipo di pasta molto vicina alle cannazze, per forma e consistenza, e probabilmente anche per origini, se si tien conto che il termine “zito” (o “zita”) in molte regioni del sud fa riferimento al ragazzo (o alla ragazza) pronto a legarsi in matrimonio.
Proprio come il legame che si crea a tavola tra le cannazze ed il suo ragù.
Non è un caso che un tempo, proprio in occasione dei matrimoni, era tradizione calitrana preparare le “Cannazze e Cuta Cuta”, una variante del ragù preparato con carne di gallina al posto delle braciole.
I Ristoranti dove mangiare le cannazze a Calitri
Se nelle case dei calitrani, le ricette delle cannazze sono impresse nella memoria di ogni componente, quali sono i ristoranti in cui assaggiare le migliori?
Osteria Tre Rose a Calitri
Ovviamente, non si può non partire dalla patria delle cannazze. L’Osteria Tre Rose è uno dei punti fermi per chi voglia assaggiare un piatto di cannazze preparato nel rispetto assoluto di quella che è la tradizione gastronomica calitrana.
La Gatta Cenerentola a Calitri
Altro giro, altro incanto. La Gatta Cenerentola è un altro di quei luoghi magici e affascinanti in cui ci si imbatte quando si attraversano i vicoli di questo piccolo scrigno architettonico che è il centro di Calitri.
Le cannazze, naturalmente, sono solo una delle “sostanziose” attrazione di questo bel ristorante.
La Locanda dell’Arco a Calitri
Eccolo un altro suggestivo locale in cui tuffarsi nella più autentica cucina locale. La Locanda dell’Arco prepara tanti piatti in un’ambientazione molto suggestiva. E le immancabili cannazze preparate secondo l’autentica ricetta.
Dove mangiare le Cannazze ad Atripalda
Valleverde Zì Pasqualina ad Atripalda
Anche se siamo fuori zona, il Valleverde o, per i più tradizionalisti, “Zì Pasqualina” ad Atripalda è considerato un po’ la patria della cucina tradizionale irpina. Un luogo unico che porta avanti una filosofia culinaria nel pieno rispetto di chi, zia Pasqualina De Benedictis, nel lontano 1953 diede vita a questa fantastica avventura che prosegue oggi. Un viaggio nella cucina irpina, in cui è possibile imbattersi anche nelle “forestiere” cannazze al ragù.
Dove mangiare le Cannazze a Nusco
Ristorante Da Sinella a Nusco
Varcare la soglia di questa tipica locanda nuscana è come entrare in una cucina di una masseria d’altri tempi. I profumi che si diffondono nell’aria del ristorante Da Sinella sono quelli classici delle case meridionali nei dì di festa. Sua maestà il ragù è sempre presente nel menù di Sinella, spesso accompagnato alle inimitabili cannazze di Calitri.
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