Tra ristoranti e trattorie scopri cinque indirizzi dove mangiare i migliori tortellini in brodo a Bologna.

Dici Bologna e le immagini che affollano la mente si moltiplicano in un batter d’occhio. Dalla Piazza Maggiore alla Torre degli Asinelli, dai portici al clarinetto di Lucio Dalla fino all’immancabile piatto fumante di tortellini in brodo.

Come dire: paese che vai icone che trovi. Soprattutto a tavola.

Bologna e i tortellini sono un binomio inscindibile, al quale ci si approccia sin dalla più tenera età.

Un piatto che ha varcato, naturalmente, i confini regionali ma che, come sempre accade quando si tratta di tradizioni gastronomiche, nella città dotta e nei paraggi raggiunge vette sublimi nella preparazione.

Anche in materia di tortellini, in tanti ritengono di possedere i segreti della ricetta originale.

Al momento, però, gli unici che possono fregiarsi di una ricetta registrata con tanto di imprimatur notarile sono i componenti della Dotta Confraternita del Tortellino, che sin dal 1974 hanno messo nero su bianco ingredienti, dosi e ricetta dei tortellini in brodo perfetti.

La ricetta originale dei Tortellini

Come preparare i tortellini secondo la ricetta originale? Per ottenere mille ombelichi di venere, come vengono anche chiamati, serviranno tre uova e 300 grammi di farina per preparare la sfoglia. Reggiano, tre uova e noce moscata. Una volta preparata sfoglia e ripieno, andrà data forma ai tortellini, operazione per la quale le sfogline bolognesi sono maestre.

Infine, c’è da preparare il brodo, perché al di là di varianti improbabili, l’unica vera ricetta dei tortellini è con il brodo di cappone.

Per preparare il quale servirà un chilo di carne di manzo, mezza gallina oltre a sedano, cipolla e carote.

Fin qui i suggerimenti per provare a preparare in casa il piatto tipico bolognese secondo quello che i manuali indicano come procedimento tradizionale.

Dove mangiare i migliori tortellini a Bologna

Ma quali sono i nomi della ristorazione bolognese dove mangiare i migliori tortellini?

Chiaramente quasi tutti i ristoranti del capoluogo emiliano presentano nel menù il primo piatto per eccellenza. In alcuni casi vengono preparati a mano direttamente nelle cucine, in altri la preparazione è sempre manuale ma da parte di artigiani pastai della zona.

Per chi voglia gustare un piatto di tortellini in brodo nella patria di questa specialità ecco qualche nome da segnare in rosso prima di organizzare un viaggio a Bologna.

Bottega Portici

(Via dell’Indipendenza, 69).

Uno dei luoghi cult in cui i tortellini vengono preparati a mano quasi senza soluzione di continuità. Ai fornelli lo chef stellato Agostino Iacobucci. Oltre a consumarli sul posto (un piatto di tortellini in brodo costa 9,90 euro) è possibile anche acquistarli sfusi da asporto, ad un prezzo di 37 euro al chilo.

Trattoria Bertozzi

(Via A. Costa 84/2).

Pronto a immergerti in un vero e proprio viaggio gastronomico alla scoperta della cucina bolognese? Qui le specialità proposte vengono preparate quotidianamente con ingredienti di provenienza locale. Un bel tuffo nella tradizione locale. Un piatto di tortellini in brodo viene servito a 15 euro.

Sfoglia Rina

(Via Castiglione, 5/b).

Rina De Franceschi, la nonna di Lorenzo Scandellari, l’attuale proprietario di Sfoglia Rina, nel 1963 produce pasta fresca a Casalecchio di Reno. Per anni, lavora sodo e affina le tecniche. Dopo 40 anni il nipote si mette in scia della nonna e rende più moderna l’attività di famiglia. Qui, oltre a degustare i piatti direttamente al ristorante, è possibile acquistare i prodotti sfusi preparati secondo la ricetta di nonna Rina. Un piatto di tortellini in brodo costa 13,50 euro, un chilo di tortellini può essere acquistato invece a 38 euro.

Cantina Bentivoglio

(Via Mascarella, 4/b).

Il locale di Bologna frequentato da chi ama la musica dal vivo. Un nome simbolo per il divertimento ed il buon gusto bolognese. Qui, ogni giorno, le mani abili delle sfogline bolognesi preparano dei tortellini di pregevole fattura. Un piatto di tortellini tradizionali in brodo viene proposto nel menu a la carte a 14 euro.

Franco Rossi

(Via Goito, 3).

Appuntamento con la storia della gastronomia bolognese a due passi da piazza Maggiore. Dal 1975 Franco Rossi, insieme al fratello chef Lino, è sinonimo di cucina tradizionale di qualità, nel cuore di Bologna. Qui, un piatto di  tortellini in brodo di cappone e manzo viene proposto a 18 euro.

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