Scopri dove mangiare il crudo di mare a Bari, la specialità che affonda le radici in secoli di storia.

Allievi, pelose e tagliatelle non possono mai mancare nel crudo di mare, il piatto che più di ogni altro, nella tradizione gastronomica locale, dice Bari senza alcun tema di smentita.

Orecchiette, broccoli e burrata faranno anche parte del patrimonio del gusto pugliese, ma quando si tratta di mettere alla prova un vero barese, l’esame a cui sottoporlo è uno ed uno soltanto, quello con il crudo di mare, meglio ancora se gustato direttamente dalle barche dei pescatori, come un autentico e verace street food.

Dalle parti del porto di Bari, la colazione dei pescatori, come viene amichevolmente definita la pietanza a base di pesce crudo, ha origini antichissime ed un consenso che nemmeno l’invasione di sushi, sashimi e poke ha scalfito.

L’appeal che tale piatto si è guadagnato nel tempo ha fatto sì che ogni ristorante che si rispetti, nella zona portuale e della città vecchia, propone una versione della cruditè di mare particolarmente ricca e gustosa, che si ispira alle più semplici (ma non per questo meno gustose) esperienze che è possibile vivere ai chioschi vicini al porto, dove polpi, seppie, cozze e ricci vengono serviti – rigorosamente crudi – su piatti monouso.

L’unica concessione, quando si approccia ad un piatto di crudo di mare, è l’uso di qualche goccia di limone: solo per una questione di gusto, sia ben inteso, perché il limone non ha alcun potere disinfettante come pure erroneamente talvolta si crede.

Ed allora, quali sono i protagonisti del crudo barese, da consumare dopo opportuno abbattimento per eliminare ogni possibile agente patogeno?

Allievi e tagliatelle di mare sono seppie, piccole le prime, più grandi e tagliate a strisce le seconde, servite a crudo insieme al polpo arricciato sullo scoglio, ai ricci, alle cozze nere e alle cozze pelose, tartufi di mare e ostriche sono un must sia come antipasto che come aperitivo in riva al mare.

In molte sale, poi, i piatti crudi vengono arricchiti anche da pesci marinati come le alici o carpacci di tonno, salmone, pesce spada, gamberi, orata.

Insomma, quella per il crudo di mare è una vera e propria passione che soprattutto a Bari Vecchia, il cuore antico del capoluogo pugliese, si sublima in tante forme tutte riconducibili ad antiche abitudini che si sono poi tramandate ed aggiornate ai tempi moderni.

In un contesto in cui i piatti di mare serviti curdi sono, dunque, una tradizione secolare, è chiaro che un po’ in tutti i ristoranti noti per la cucina marinara, tali pietanze figurano con orgoglio nel menù.

Scegliere tra i tanti indirizzi che propongono piatti ben preparati e serviti non è semplice. Ma chiaramente ci sono alcuni nomi che fanno parte del pantheon dei curdi di mare baresi.

Ecco qualche suggerimento utile per dove mangiare il crudo di mare a Bari.

La Gassa d’amante ( Lungomare Starita, 1/B ).

Uno dei posti assolutamente da non perdere dove assaggiare l’essenza del mare. Crudi, carpacci, pesce sfilettato: ce n’è davvero per tutti i gusti. Ovviamente da provare sono anche i piatti caldi, come gli straordinari primi dove a trionfare è sempre il mare.

U gnore (C.so Alcide de Gasperi, 296).

Da molti è considerato tra i iù buoni ristoranti baresi. Pescheria, take away, servizio al tavolo: basta scegliere come essere serviti. Il risultato non cambia. Prodotti freschissimi, proposti secondo la tradizione in un contesto gioviale.

La pesciera (Via de Rossi, 159)

In pochi anni questo posto è riuscito a catturare l’attenzione di molti palati. Grazie alla sua semplicità, il locale accoglie ogni giorno tantissimi avventori, attratti da piatti preparati come tradizione vuole. Il bancone-pescheria all’ingresso è davvero spettacolare.

Al pescatore (Piazza Federico II di Svevia, 6)

A due passi dal castello svevo questo è uno di quegli indirizzi dove andare a colpo sicuro. Cucinare e servire il pesce qui è una vocazione. La freschezza è a dir poco assicurata. Ed i curdi, sono buoni come pochi…

Osteria del Porto (Piazza della Torre, 71, Torre a Mare)

Da oltre vent’anni, l’Osteria del Porto significa freschezza ma anche sostenibilità ambientale. Ogni giorno, le barche dei pescatori consegnano materie prime che si trasformano in piatti davvero invitanti.

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