Croccante all’esterno, filante all’interno:, scopri dove mangiare supplì a Roma, l’autentico street food romano.
Se c’è un piatto che rappresenta l’autentico street food di Roma, quello che fa sognare gli amanti della cucina italiana in tutto il mondo, è sicuramente il supplì.
Una delizia culinaria nata tra le strade della città eterna, una vera e propria istituzione gastronomica che conquista il cuore e il palato di chiunque lo assaggi. Croccante all’esterno, cremoso e filante all’interno, il supplì è un vero peccato di gola che merita di essere gustato in uno dei luoghi “sacri” per apprezzarlo appieno.
Il supplì romano
La storia del supplì romano
La storia del supplì romano è affascinante e si intreccia con le tradizioni culinarie della città.
Il nome deriva dal francese “surprise”, in riferimento alla sorpresa filante che si nasconde all’interno di questa delizia fritta.
A voler essere precisi, il nome completo è “supplì al telefono”: il riferimento è al filo di mozzarella che si allunga a primo morso ricordando proprio i fili del telefono di una volta!
Il supplì è una variante del più conosciuto arancino (o arancina?) siciliano. Mentre l’arancino ha solitamente una forma di cono ed un colore arancione dovuto alla pastella in cui viene affondato prima della frittura, il supplì ha una forma più allungata e la panatura è semplice, di colore dorato.
La popolarità di questo fritto della cucina romanesca è cresciuta nel corso degli anni grazie alla sua bontà e al suo prezzo accessibile, che lo hanno reso uno dei piatti preferiti dai lavoratori e dagli studenti romani.
Inizialmente, il supplì era venduto solo nelle friggitorie di strada, come autentico street food, ma negli ultimi decenni ha guadagnato spazio anche nei menu di alcuni ristoranti e locali specializzati.
Oggi, è diventato un’icona del cibo di strada romano e un must per i visitatori che desiderano assaporare l’autentica cucina della città.
La ricetta
La ricetta tradizionale del supplì prevede un ripieno di riso, sugo di pomodoro, mozzarella e carne macinata utilizzata per la preparazione del ragù.
Oltre alla ricetta classica, sono state create varianti creative e gustose, come il supplì al tartufo, al nero di seppia, alla carbonara e molto altro ancora.
Il supplì romano è molto più di un semplice street food: rappresenta un pezzo di storia culinaria, un simbolo di tradizione e di sapore che continua a conquistare i palati di chiunque lo assaggi.
Il segreto di un buon supplì risiede nel ripieno. La scelta degli ingredienti di qualità è fondamentale per ottenere un risultato eccellente.
Il riso, ad esempio, deve essere carnaroli o arborio, in modo da garantire la giusta consistenza. La mozzarella, invece, deve essere di ottima qualità e filante al punto giusto.
Aggiungere un tocco di sapore con un pizzico di pepe nero o una spolverata di parmigiano reggiano può fare la differenza.
Dove mangiare supplì a Roma
Trapizzino
Situato in diversi punti della capitale (Testaccio, Trastevere, Ponte Milvio) il Trapizzino è un angolo di paradiso per gli amanti del cibo di strada romano. Qui potrai gustare una delle interpretazioni più originali del supplì: un’esplosione di sapori che ti conquista al primo morso.
Supplìzio
Nel cuore di Roma, a pochi passi dal Pantheon, si trova Supplizio, un vero e proprio tempio del supplì. Qui potrai assaggiare la versione classica, ma anche varianti sorprendenti come il supplì al nero di seppia o quello al tartufo. L’attenzione per la qualità degli ingredienti e l’arte della frittura rendono questo posto un must per gli amanti del supplì.
La Casa del Supplì
Situato nel quartiere di San Giovanni, a Piazza Re di Roma, La Casa del Supplì è un locale che offre il supplì autentico, quello preparato nel rispetto della genuinità di ingredienti e ricetta. Alvaro e Venanzio Sisini, dopo aver aperto il primo storico locale a Trastevere, servono quello che è considerato tra i migliori supplì di Roma. Il segreto? Tradizione e semplicità.
I Supplì Roma
I Supplì è un locale storico che si trova nel quartiere Trastevere. Qui potrai provare il classico supplì romano. Ogni supplì è preparato con maestria, utilizzando ingredienti freschi e di alta qualità. Inoltre, il personale cordiale e l’atmosfera accogliente rendono questa esperienza culinaria ancora più piacevole.
Franz
Nel cuore di Monteverde Vecchio, Franz lo conoscono tutti. E chi non lo conosce lo individua dalla coda che ogni giorno si forma davanti al bancone dove da anni Franz, tipico oste romano nella forma e nella simpatia, prepara e serve uno dei supplì più buoni e ricercarti della capitale, affidandosi alla tradizione senza sconfinare in particolari acrobazie culinarie.
Leggi anche:
- Dove mangiare bene a Roma spendendo poco in 5 ristoranti tipici non turistici.
- La ricetta originale cremosa della Cacio e Pepe romana e quella rivisitata.
- Le Sagre nella regione Lazio, gli eventi enogastronomici da non perdere
- I piatti tipici del Lazio: tra cucina e buona gastronomia ecco cosa mangiare nei ristoranti laziali.