Qual è il modo migliore per fare sport, accrescere l’efficacia dell’attività fisica e combattere la pigrizia? Secondo una ricerca universitaria, il segreto sta nella musica.
Effettuare sport in compagnia di brani musicali aiuta a vincere la pigrizia e incrementa l’attività del 10%. A dimostrazione che attività fisica e musica rappresentano un binomio perfetto.
Lo dimostra un esperimento condotto da un equipe di medici dell’Università Tor Vergata di Roma su un campione di venti donne sedentarie di circa 75 anni di età.
Lo studio, pubblicato sul Journal of Sports Medicine and Physical Fitness, ha preso in esame un campione di donne che non aveva svolto attività fisica negli ultimi cinque anni.
E’ stato proposto loro di sottoporsi a un allenamento aerobico composto in modo particolare da lunghe camminate per la durata di circa sei settimane.
A un gruppo è stata data la possibilità di ascoltare musica durante gli allenamenti, a un altro no.
A conclusione dell’esperimento, ciò che ne è scaturito è stato un livello di prestazione più elevato del 10% nelle donne che si erano allenate con la musica.
Attestando così che la musica rappresenta un importante strumento nell’aiutare gli anziani a dedicarsi all’esercizio fisico.
Questo è quanto emerge dalla ricerca, ma senza dubbio il risultato è allargabile alle persone sedentarie di qualsiasi fascia di età, a partire dai bambini.
Come dimostra anche il successo della dieta mediterranea nel mondo, un’alimentazione sana unita a uno stile di vita che preveda attività sportiva e dinamismo sono gli elementi per contrastare l’insorgenza di numerose patologie e garantirsi un buon stato di salute.
Anche nei più piccoli per contrastare problemi legati all’obesità infantile, sempre più diffusa anche a causa del consumo di alimenti eccessivamente ricchi di grassi e di zuccheri.
Quali sono i vantaggi dello svolgimento di una qualsiasi attività fisica e sportiva?
Primo tra tutti il raggiungimento di un benessere psico-fisico, che si traduce nel rafforzamento dell’apparato scheletrico e muscolare, in un migliore modellamento della propria silhouette, nel dispendio calorico, nella riduzione dell’affaticamento, ma anche e soprattutto negli effetti positivi sull’umore e sugli aspetti legati alla socializzazione.
Soprattutto in ragazzi e anziani, inoltre, l’attività fisica agevola le capacità intellettive, favorendone lo sviluppo per i primi, riducendone il deterioramento per i secondi.
Se a ciò si unisce la musica, diffusamente ritenuta fonte di ispirazione, rilassamento ed energia positiva, allora senza dubbio anche lo sforzo risulterà maggiormente sopportabile.
Un binomio vincente, in conclusione, che può risultare realmente strategico per convincere anche ai più incalliti sedentari a indossare per la prima volta tuta e scarpette.