Da un certo punto di vista possiamo definire il fumetto italiano come un delicato gioco di incastri con personaggi e storie in cui ognuno riesce a distinguersi alla sua maniera. Si vengono dunque a creare dei mix che, a loro volta, riescono a costruire dei mondi di carta e china dove è sempre un piacere “perdersi”. D’altronde, c’è chi trascorre il proprio tempo libero all’interno dei casinò online ed approfitta dei tanti bonus diversi offerti da siti come Betclic e chi invece preferisce ancora oggi dedicarsi alla lettura e trova nel fumetto un grande alleato.
Proprio per questi ultimi, oggi facciamo un piccolo “ripasso” di dieci nomi che hanno reso grande la “Nona Arte” nel nostro Paese. Dei nomi che, in un portale come Betclic, si definirebbero una scommessa vinta su tutti i fronti!
Tex
Ovviamente non si poteva partire che dal mitico Tex Willer, nonostante questi nomi non siano messi in ordine di importanza, creato verso la fine degli anni Quaranta.
Una storia lunga più di 50 anni dove si seguiranno le avventure nel Far West secondo Tex ed i pards come il figlio Kit Willer, l’amico Kit Carson ed il guerriero navajo Tiger Jack. Immancabili poi gli incontri con altri personaggi dell’universo Bonelliano come Zagor!
Rat – Man
Un risvolto decisamente umoristico, e a tratti controcorrente, ideato e disegnato da Leo Ortolani che si diverte a prendere in giro tutti i cliché del mondo dei supereroi classici, che lui stesso ama, con continui riferimenti e citazioni.
La storia del più improbabile dei supereroi che, oltre alla risata, sarà anche fautore di momenti decisamente commoventi e misteriosi.
Sturmtruppen
Una delle strisce decisamente più corali, divertenti e controcorrente del fumetto italiano è di sicuro quella delle Sturmtruppen nate dalla fantasia di Bonvi che mostrerà le assurde “avventure belliche” di alcuni soldati tedeschi intenti in una guerra infinita contro un nemico che non viene mai mostrato.
Il rapporto con i superiori, la vita in trincea, le rivalità fra soldati, il “fiero alleaten” Galeazzo Musolesi e tanto altro ancora in un tedesco inventato.
Dylan Dog
Altresì meglio noto come “l’indagatore dell’incubo”, Dylan Dog è uno dei personaggi più iconici del fumetto italiano le cui avventure sovrannaturali sembrano coincidere quasi sempre con incontri ben più amorosi e teneri.
Aiutato da Groucho Marx il nostro indagatore squattrinato è un eroe romantico a modo suo che, come tutti, cerca sempre di arrivare a fine mese mentre la Londra attorno a lui sembra popolarsi di creature e spettri.
Corto Maltese
Ovviamente il Corto Maltese disegnato da Hugo Pratt è il personaggio che più di ogni altro ha portato l’estetica felliniana su carta con le sue avventure in giro per il mondo.
Paesaggi da favola, donne bellissime, culture diverse dalla propria e tanti personaggi fuori dagli schemi, primo su tutti Rasputin, hanno contribuito a consegnare all’immaginario collettivo questo personaggio.
Massimo Zanardi
Una delle creazioni più iconiche di quel vulcano creativo che fu Andrea Pazienza, autore anche di Pentothal e Pompeo, è di sicuro Massimo Zanardi. A volte detto semplicemente “Zanna” è uno dei liceali più perfidi di tutti gli anni Ottanta.
Come dichiarato dallo stesso autore in un’intervista “solo nelle ultime storie la cattiveria è il punto di partenza. Nelle prime, che forse da questo punto di vista erano strutturate meglio, la cattiveria diventava l’inevitabile, un treno che passa in una galleria fa buio per un po’”.
Diabolik
Se il crimine ha un nome ed un volto allora è di sicuro quello di Diabolik, che si cela dietro la calzamaglia nera, e della sua bella quanto letale complice Eva Kant.
Un duo che riesce sempre a cavarsela in ogni situazione, con sommo dispiacere per l’ispettore Ginko, creato dalle sorelle Giussani e che di recente è tornato nei cinema secondo gli schemi dei Manetti Bros.
Lupo Alberto
Uno dei personaggi più famosi di Silver che, dopo aver lavorato con Bonvi contribuendo alla serializzazione di Cattivik, dedicò anima e corpo ad uno dei personaggi più simpatici e caratteristici del bosco vicino alla Fattoria McKenzie.
Egli cercherà dunque di passare più tempo con la fidanzata Marta, una gallina, evitando però le bastonate del cane da guardia Mosè e le chiacchiere infinite di Enrico La Talpa.
Nick Carter
Altro personaggio fondamentale del fumetto italiano creato da Bonvi, oltre che della televisione grazie al programma SuperGulp! che ospitava anche Cocco Bill oppure Alan Ford e il Gruppo TNT, è di sicuro quello dell’investigatore Nick Carter.
Assieme ai suoi aiutanti Patsy e Ten dovrà risolvere una serie di crimini e di misteri in una New York in stile film di Humphrey Bogart dietro ai quali, nove volte su dieci, si cela il suo acerrimo nemico Stanislao Moulinsky.
Chiudiamo dunque “in silenzio” perché, in maniera decisamente atipica, Ken Parker è uno di quei fumetti dove i dialoghi ed i balloon sono ridotti all’osso, se non del tutto assenti, per far immergere il lettore nei vasti spazi americani.