Da oltre quarant’anni sulla scena, Gino Rivieccio è uno dei più amati attori partenopei: la sua comicità mai volgare lo rende irresistibile al pubblico.
Il divertimento alla base del successo. Regola numero uno: far sorridere prima se stessi. L’ha sempre interpretato così, come un moto del proprio animo allegro da trasferire al pubblico, il suo ruolo di attore comico Gino Rivieccio, ormai da oltre 40 anni sulla scena.
A teatro o in televisione, l’artista napoletano non ha mai tradito le attese.
Dagli esordi nella compagnia stabile del Teatro Sannazzaro con Nino Taranto e Luisa Conte al primo successo in tv al fianco di Paolo Villaggio e Carmen Russo ne è passato di tempo.
E Gino Rivieccio ha sempre mantenuto alto il suo standard di empatia con gli spettatori che ne hanno sempre apprezzato la capacità di essere sferzante, ironico, anche irriverente talvolta, ma mai volgare.
Una dote che, oggi più che mai, sembra essere diventata merce rara tra gli attori comici che, tra una parolaccia e l’altra, intrattengono spesso il pubblico con poche idee innovative.
Ed invece, grazie forse anche a quella curiosità che non l’ha mai abbandonato sin da quando era un bambino, Rivieccio continua a prendersi la scena pizzicando vizi e virtù dei tempi moderni, in maniera sempre divertente ed intelligente.
Sullo sfondo brilla sempre la sua terra, la sua Napoli, filo conduttore nella sua lunga carriera.
Eppure, forse non tutti sanno che, da bambino, Gino Rivieccio sognava di diventare un giornalista.
Qualche tempo fa lo ha raccontato in un’intervista rilasciata al quotidiano Il Mattino, diventata in breve tempo una piacevole e divertente lettura cult.
«Avevo anche la pubblicità in pagina» raccontava Rivieccio, ricordando di quando sui fogli del suo giornale, da bambino attaccava le etichette dell’acqua minerale a rafforzare la credibilità dei suoi scritti. Che i compagni acquistavano e leggevano, incuriositi e divertiti.
Chissà, se non fosse stato folgorato dalla passione per la recitazione, quanta strada avrebbe fatto tra taccuini e microfoni.
O tra conti correnti e risparmi. Perché forse non tutti sanno che, a un certo punto del suo cammino Gino Rivieccio ha “rischiato” di diventare un bancario.
Ma la voglia di sfondare nel mondo dello spettacolo e della recitazione fu più forte anche di un contratto a tempo indeterminato in un istituto di credito.
Gino Rivieccio a Teatro
La stagione teatrale 2022/2023 vedrà Gino Rivieccio ancora protagonista sul palcoscenico.
Dopo aver festeggiato i 40 anni di attività, a marzo 2023 dal dal 17 al 26 sarà al Teatro Augusteo di Napoli con il suo show «Rimettetevi comodi», mentre a maggio 2023 da giovedì 4 a domenica 7 sarà in scena al Teatro Troisi di Napoli con «Quando ce vo’ ce vo’».
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