Con l’apertura della Porta Santa da parte di Papa Bergoglio, nel giorno dedicato all’Immacolata Concezione, si è ufficialmente aperto il Giubileo straordinario indetto dal pontefice argentino con la sua Bolla Misericordiae Vultus.

Per i cattolici, un momento di grande intensità emotiva e di fede, e non solo per l’abbraccio, unico nella storia, tra due papi viventi (all’apertura della Porta della Basilica di San Pietro ha preso parte anche il papa emerito Ratzinger) ma soprattutto per ciò che comporta l’indizione di un Anno Santo.

Nell’anno del Giubileo, infatti, viene concessa la possibilità ai fedeli di ottenere l’indulgenza plenaria, la grazia per la remissione di tutti i peccati. Per ottenere l’indulgenza, oltre ad accedere ai sacramenti della comunione e della confessione, i credenti dovranno compiere almeno un pellegrinaggio alla Porta Santa che non è solo quella della Basilica di San Pietro di Roma.

In ogni diocesi, infatti, sono state indicate alcune chiese giubilari, nelle quali i credenti potranno recarsi per compiere il proprio gesto di fede.

Nella Diocesi di Avellino sono sei le cosiddette Chiese della Misericordia, in cui sarà possibile recarsi per pregare ed ottenere l’indulgenza plenaria.

In primis la Cattedrale di Avellino che vivrà domenica 13 dicembre il rito dell’apertura della Porta della Misericordia cui farà seguito la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Francesco Marino.

Gli altri luoghi di culto individuati quali chiese giubilari sono la Chiesa di Sant’Ippolisto ad Atripalda, la Basilica Maria Santissima Annunziata di Prata Principato Ultra, il Santuario Maria Santissima della Misericordia di Fontanarosa, la Chiesa di San Modestino a Mercogliano e la Chiesa del Monastero delle Clarisse Santa Maria della Sanità a Santa Lucia di Serino.

La Diocesi di Avellino celebrerà il Giubileo straordinario con una serie di appuntamenti nelle chiese giubilari, con alcune lectio magistrali ed il pellegrinaggio diocesano a Roma in programma il 17 settembre 2016 ed il 13 novembre 2016, giorno di chiusura della Porta della Misericordia.

La Diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia, retta dal vescovo avellinese Sergio Melillo ha invece individuato le chiese giubilari nella Basilica Cattedrale di Ariano Irpino, nella Chiesa concattedrale di Lacedonia, nel Santuario di Santa Maria di Carpignano e nel Santuario di Maria Santissima del Monte Carmelo in Montefalcone Val Fortore.

Per l’Arcidiocesi di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia, le chiese giubilari saranno la Cattedrale di Sant’Angelo dei Lombardi, la concattedrale di Conza della Campania, concattedrale di Sant’Amato a Nusco, la concattedrale della Natività della Vergine Maria a Bisaccia, il Santuario di Materdomini, la Chiesa madre di Monteverde, la Chiesa madre di Frigento e la Chiesa madre di Montemarano.

Anche il Santuario di Montevergine è stato indicato come una delle Porte Sante in provincia di Avellino.